Il banana split è un dessert iconico che ha fatto breccia nei cuori di molti, diventando un simbolo di convivialità e dolcezza in tutto il mondo. Nacque negli Stati Uniti nel 1904 e ha conosciuto una straordinaria evoluzione, attraversando i decenni e appropriandosi di un posto di rilievo nei menù di gelaterie e ristoranti. Questo dessert, apprezzato per la sua semplicità e il suo aspetto sontuoso, è diventato un evergreen, trasportando con sé un fascino retrò che continua a incantare anche le generazioni più giovani.
La storia del banana split ha origine nel 1904 a Latrobe, in Pennsylvania, dove David Strickler, un giovane impiegato in una farmacia, decise di sperimentare nuove combinazioni di gelato. A quel tempo, il suo compito era quello di servire bibite gassate e gelati, ruoli assunti dagli ormai famosi “soda jerk”. Strickler tagliò una banana a metà e la accompagnò con tre palline di gelato: vaniglia, cioccolato e fragola. Il tutto venne adornato con sciroppi dolci, granella di nocciole e una ciliegia candita, creando così un dessert che si distingueva per l’aspetto sontuoso e invitante.
Il termine “split”, che significa diviso, si riflette nel modo in cui la banana venne preparata. Da quel momento in poi, il banana split divenne un dessert di riferimento, non solo per il suo sapore ma anche per la sua presentazione elegante e accattivante.
L’inventiva di Strickler conquistò subito i giovani studenti del vicino St. Vincent College. Dopo le lezioni, molti di loro si recavano al negozio per gustare questa delizia, che presero a chiamare “Dr. Dave’s” in onore del fondatore. La fama del banana split crebbe a dismisura, catalizzando un vero e proprio passaparola che lo portò a diventare uno dei dolci più amati del periodo.
Col tempo, Strickler non solo continuò a gestire la sua farmacia, ma divenne un punto di riferimento per la comunità, contribuendo così alla diffusione del dolce anche oltre i confini di Latrobe. Quando morì a 90 anni, lasciò dietro di sé un’eredità culinaria che continuava a far parlare di sé. Nel 2004, per festeggiare il centenario della creazione del banana split, l’Università di Pittsburgh organizzò un evento commemorativo. Ogni anno, Latrobe celebra il “Banana Split Festival“, dimostrando quanto questo dessert faccia ormai parte della cultura condivisa.
Oggi, il banana split continua a essere un dolce che unisce tradizione e innovazione. Una delle ricette più apprezzate è quella proposta da Maurizio Santin, che mescola ingredienti classici e nuove tecniche di preparazione.
Questi ingredienti compongono uno strato croccante che aggiunge texture al dessert finale.
La ganache rappresenta un elemento di ricchezza e cremosità, esaltando il sapore della banana e del gelato.
Per completare il dessert, è importante caramellare le banane e preparare la salsa al cioccolato. Gli ingredienti includono:
La preparazione e l’assemblaggio richiedono attenzione e cura, con ogni fase che contribuisce all’armonia dei sapori. Sbriciolando il crumble di cacao e adagiando le fette di banana caramellata su un piatto fondo, si crea un dessert visivamente accattivante. Infine, la decorazione con ganache, pinoli caramellati e salsa al cioccolato trasforma ogni porzione in un’opera d’arte culinaria.
Il banana split, con la sua storia ricca e stratificata, si presenta dunque come più di un semplice dessert; è un simbolo di convivialità e di una tradizione gastronomica degna di essere celebrata.
Dopo un Halloween da ricordare, il Frontemare di Rimini torna con un nuovo weekend di…
Il Frontemare Rimini continua a regalare emozioni e divertimento dopo il grande successo del decimo…
Il prossimo 5 e 6 ottobre, il Salone del Vermouth farà tappa a Firenze e…
Maria Canabal è una figura centrale nel dibattito sull'agroalimentare, spinta da un forte impegno verso…
Yotam Ottolenghi, noto chef e autore di bestseller gastronomici, torna in libreria con il suo…
markdown Feluma Bistrot si trova in una posizione inaspettata, all'interno di un moderno edificio in…