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Caseifici aperti 2023: un weekend per scoprire il mondo dei formaggi italiani

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Francesca La Rocca

Settembre si prepara ad accogliere un evento imperdibile per gli appassionati di gastronomia e per chi desidera conoscere più a fondo le tradizioni casearie italiane. I giorni 21 e 22 settembre, i caseifici agricoli e artigianali di tutta Italia apriranno le loro porte al pubblico, consentendo a famiglie, esperti e curiosi di vivere un’esperienza diretta nel mondo della produzione del formaggio. Questa settima edizione di “Caseifici Aperti Open Day” si candida non solo come un momento di festa, ma come un vero e proprio viaggio educativo tra storia, cultura e sapori.

Un viaggio tra tradizione e innovazione

La genesi del formaggio: dal latte alla tavola

L’evento è concepito per accompagnare i visitatori in un affascinante percorso che illustra il ciclo di vita del formaggio. Dai primi passi della lavorazione del latte fino all’assaggio finale, i partecipanti avranno l’opportunità di vedere da vicino tutto il processo, a partire dalla rottura della cagliata. I caseifici, con le loro tecniche artigianali e spesso tramandate di generazione in generazione, rappresentano un patrimonio culturale che merita di essere esplorato.

Ogni caseificio presenterà le proprie specialità, rivelando i segreti delle diverse tipologie di formaggio, dalle più comuni alle più particolari e meno conosciute. Sarà possibile non solo osservare, ma anche degustare una varietà di prodotti caseari, permettendo un’interazione diretta con i produttori e una comprensione più profonda delle differenze e delle caratteristiche di ciascun formaggio.

Una manifestazione per tutti: famiglie e curiosi

Caseifici Aperti Open Day” non è solo un evento per esperti del settore, ma si rivolge a un pubblico vasto e diversificato. Le famiglie, in particolare, troveranno un’ottima opportunità per passare del tempo insieme, apprendendo in modo ludico e interattivo i segreti della produzione casearia. I visitatori saranno accolti in un’atmosfera informale, spesso arricchita da eventi collaterali come laboratori didattici per bambini e degustazioni guidate.

Questa iniziativa è pensata anche per i turisti, che potranno scoprire non solo i processi di produzione dei formaggi, ma anche i paesaggi rurali e urbani che li circondano. Con attività che vanno dai tour negli allevamenti di animali da latte a visite nei luoghi di stagionatura, l’evento rappresenta una valida occasione per una fuga dalla routine cittadina e un’immergersi nella bellezza della campagna italiana.

Un’azione di valorizzazione culturale e turistica

Promozione del patrimonio gastronomico

L’obiettivo principale di questa rassegna è promuovere il turismo legato al patrimonio culturale del formaggio. Attraverso la partecipazione di caseifici di differente dimensione e tipologia, l’evento punta a valorizzare la diversità gastronomica delle diverse regioni italiane. I formaggi italiani, infatti, sono non solo un simbolo della tradizione culinaria, ma anche un veicolo di identità culturale, unendo storie locali e pratiche agricole tradizionali.

Inoltre, la manifestazione cerca di elevare il valore gastronomico-identitario del formaggio, stimolando un interesse crescente per il food e il wine tourism, sempre più ricercato dai viaggiatori contemporanei. L’accesso ai luoghi di produzione offre un’esperienza autentica e tangibile, permettendo ai visitatori di riconnettersi con il cibo e il suo processo produttivo.

Partecipazione e informazioni

I caseifici che partecipano a “Caseifici Aperti Open Day” rappresentano un ampio ventaglio di eccellenze casearie italiane. Per avere maggiori dettagli sulle strutture aderenti all’iniziativa e sui programmi delle giornate, è possibile consultare il sito ufficiale dell’evento. Attraverso questa manifestazione, non solo si celebra il formaggio, ma si incoraggia anche un turismo consapevole e sostenibile che valorizza i territori e le comunità locali.

Un evento all’insegna della scoperta, della convivialità e della passione per la gastronomia che attende di accogliere visitatori da ogni parte d’Italia e non solo, rendendo settembre un mese da segnare in calendario per tutti gli appassionati di formaggi.

Francesca La Rocca

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