Quotidianamente, il connubio tra gastronomia e bellezze naturali conferisce al mondo della ristorazione una dimensione unica, capace di attrarre visitatori da ogni angolo. Nelle Dolomiti, patrimonio dell’umanità UNESCO, il rifugio Oberholz offre un’opportunità imperdibile per gustare una colazione d’alta quota, immersi nel verde e nella fauna locale. Questo affascinante evento si svolge ogni giovedì e sabato, richiamando gli amanti della montagna e del buon cibo.
Il rifugio Oberholz, situato a 2096 metri d’altitudine nel cuore delle Dolomiti, è il palcoscenico ideale per un’esperienza culinaria senza pari. Ogni giovedì e sabato, dalle 8.30 alle 10, i visitatori possono gustare un’abbondante colazione preparata con cura, utilizzando ingredienti locali e tipici della tradizione altoatesina. Il prezzo include la salita e la discesa con la seggiovia, rendendo l’evento accessibile a tutti. Per i più piccoli, ovvero bambini fino a sei anni, la colazione è gratuita, permettendo a famiglie di godere di momenti speciali insieme.
La colazione non è solo un momento riservato al cibo, ma offre anche l’opportunità di avvistare stambecchi e marmotte, che popolano la zona circostante, regalando ai partecipanti un vero e proprio tuffo nella fauna montana.
Il menu del rifugio Oberholz è un vero e proprio tributo alle tradizioni culinarie dell’Alto Adige. Tra le specialità proposte, spiccano piatti tipici come il risotto al pino mugo, un’opzione che unisce il gusto unico delle erbe montane alla tradizione locale. Gli gnocchi di patate con pino mugo e Kirnig accompagnati da funghi biologici rappresentano un’altra eccellenza del territorio. Non mancano le paste preparate con pane di segale croccante e ragù di selvaggina, che esprimono il legame tra la cucina e i prodotti del bosco. Infine, il kaiserschmarrn, un dolce tradizionale a base di frittata, servito con marmellata di mirtilli rossi artigianale, conclude il pasto in dolcezza.
Obereggen e le sue aree limitrofe, come Pampeago e Predazzo, formano il Latemarium, un complesso dedicato al trekking e alla mountain bike. Qui, i visitatori hanno accesso a una vasta rete di sentieri tematici che si snodano in un paesaggio mozzafiato, aperti fino al 6 ottobre. Questa iniziativa è pensata nel rispetto dell’ambiente, con un’alta attenzione alla sostenibilità.
I sentieri, facilmente percorribili anche con un passeggino, presentano stazioni interattive che illustrano la flora e la fauna alpine, rendendo l’escursione educativa oltre che divertente. Tra le attrazioni principali c’è il Latemar.Art a Pampeago, dove è possibile ammirare opere di artisti contemporanei, e il sentiero Latemar.Torredipisa, che conduce a panorami straordinari sul gruppo della Marmolada.
Il percorso didattico Dos Capèl, situato sul Passo Feudo, trasporta i visitatori in un tempo lontano, esplorando la storia geologica della regione. Questo itinerario è caratterizzato da informazioni dettagliate sulle rocce e vulcani, permettendo ai partecipanti di comprendere i cambiamenti che hanno modellato il paesaggio dolomitico. Il Geotrail, anch’esso parte del Latemarium, offre un’esperienza immersiva con 19 postazioni interattive che combinano contenuti visivi e uditivi, rendendo l’attività coinvolgente.
Tra le novità di questa stagione, i percorsi Avventura rappresentano un’innovazione dedicata ai giovani esploratori. Inaugurati nell’estate del 2023, questi percorsi includono audio-giochi e interazioni tematiche, stimolando la curiosità dei partecipanti. Adatti per bambini tra i 6 e i 14 anni, gli itinerari offrono un modo ludico per scoprire la cultura e i miti legati alla montagna, come le storie sulla tempesta Vaia.
Il focus dei percorsi è incentivare una maggiore conoscenza della natura e delle tradizioni locali attraverso enigmi e attività interattive. Famiglie intere possono partecipare a questa avventura, accumulando punti per contribuire alla riforestazione dei boschi circostanti, un’iniziativa che sottolinea l’importanza della sostenibilità e della preservazione dell’ambiente montano.
Con tanta varietà di attività e piatti deliziosi, il rifugio Oberholz rappresenta una tappa imperdibile per chi cerca un’esperienza autentica nella natura delle Dolomiti.
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