Un’analisi dettagliata sui consumi alimentari in Italia nel mese di luglio 2024 mette in luce una significativa crescita nelle vendite di diverse categorie merceologiche. I dati provenienti dallo studio condotto da NIQ offrono una panoramica sull’andamento della Grande Distribuzione Organizzata nel nostro Paese, evidenziando trend positivi che riguardano sia il valore che il volume delle vendite. Con un focus sull’ortofrutta e altre categorie di prodotti, il report delinea le abitudini di acquisto degli italiani, fornendo spunti interessanti per produttori e operatori del settore.
Secondo lo studio ‘Lo stato del Largo Consumo in Italia’, nel luglio del 2024 l’ortofrutta ha registrato un incremento notevole sia in termini di valore che di volume . Questo dato mette in evidenza l’interesse crescente dei consumatori italiani per i prodotti freschi e salutari, un trend in continua ascesa in risposta a una crescente consapevolezza alimentare.
Inoltre, i prodotti per la cura della persona mostrano un buon andamento, con un aumento del +4,5% a valore e del +5,3% a volume. Anche il comparto ittico ha avuto una prestazione positiva, chiudendo con un valore del +4,5% e un volume del +6,6%. Tali tendenze indicano una predisposizione degli italiani a investire in beni di qualità, riflettendo scelte di consumo più attente e sostenibili.
Lo studio menziona che, in generale, tutti i settori hanno registrato una crescita sia in valore che in volume. Tuttavia, le bevande hanno mostrato un incremento molto contenuto, pari a +0,8% a valore e +0,2% a volume, evidenziando una possibile stagnazione rispetto ad altre categorie.
Un altro aspetto da considerare è il settore del fresco, che ha fatto registrare una crescita in tutti i canali distributivi, eccetto negli Ipermarket con superfici superiori ai 4500 metri quadri e nei Liberi Servizi, entrambi in calo del -1,4%. Questi dati possono offrire indicazioni preziose per le strategie commerciali dei vari player del mercato.
Tra le categorie alimentari, le più dinamiche risultano essere pane, pasticceria, pasta e gastronomia, tutte con un incremento del +4,0%. A seguire, il settore della pescheria evidenzia un +3,9%, mentre macelleria e polleria chiudono con un +2,3%. Questi dati suggeriscono una domanda robusta per i prodotti di base, specialmente per quelli freschi e artigianali.
La salumeria, al contrario, ha mostrato il trend di crescita più basso con un -0,1%. Questi risultati offrono una panoramica interessante su come le preferenze dei consumatori stiano evolvendo, illuminando le opportunità di mercato e le sfide per ciascuna categoria.
Il fatturato complessivo della Grande Distribuzione Organizzata in Italia per il mese di luglio 2024 è di 10,5 miliardi di euro, con un incremento del +2,5% rispetto allo stesso mese del 2023. Questi dati testimoniano un recupero significativo del settore, superando le incertezze e i cambiamenti delle dinamiche di mercato.
Le informazioni raccolte nel report di NIQ sono destinate a diventare un utile riferimento per analisti, aziende e operatori del settore, specialmente in un clima economico in cui la capacità di adattarsi alle nuove esigenze dei consumatori è cruciale per il successo commerciale. Il monitoraggio delle tendenze di consumo fornisce un’idea chiara delle direzioni future in cui si sta muovendo il mercato.
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