Categories: Notizie

Dimissioni a sorpresa in casa Campari: Matteo Fantacchiotti lascia la guida della multinazionale

Published by
Lino Bartolo

Il mondo di Campari è nuovamente in subbuglio dopo le dimissioni del CEO Matteo Fantacchiotti, avvenute solo cinque mesi dopo la sua nomina. L’azienda affronta sfide economiche e opportunità di crescita mentre si prepara a un’importante transizione dirigenziale.

Le dimissioni inaspettate di Fantacchiotti

Matteo Fantacchiotti ha rimesso il suo incarico di CEO e membro del consiglio di amministrazione di Campari dopo appena cinque mesi dall’assunzione. La decisione, annunciata con una nota ufficiale dall’azienda, è stata motivata da “motivi personali” e sembra essere stata presa in modo consensuale. La risoluzione del contratto ha sollevato interrogativi riguardo alla stabilità gestionale della multinazionale, creando immediatamente un impatto significativo sui titoli di borsa. Infatti, il giorno dell’annuncio, le azioni Campari hanno subito un calo superiore all’8%, con il valore sceso sotto i 7 euro, una soglia che non si vedeva dal 2020. Questo sviluppo indica una reazione forte da parte degli investitori, preoccupati per la direzione futura dell’azienda.

Fantacchiotti ha espresso gratitudine nei confronti di tutti gli stakeholder, riconoscendo il privilegio di aver lavorato per oltre quattro anni con Campari. Tuttavia, la sua partenza solleva domande sulla successione e l’andamento futuro della compagnia, in un contesto di mercato già difficile. Mentre le negoziazioni per l’indennità di buonuscita sono in corso, si attende una risposta chiara dal consiglio di amministrazione riguardo ai prossimi passi strategici.

La nuova leadership di Campari

Con la partenza di Fantacchiotti, Campari ha immediatamente messo in atto una strategia di emergenza per garantire una transizione fluida nella leadership. Il consiglio ha deciso di nominare due figure di spicco, Paolo Marchesini e Fabio Di Fede, come co-CEO ad interim. Marchesini, che ricopre il ruolo di chief financial and operating officer, e Di Fede, general counsel and business development officer, porteranno avanti le operazioni aziendali fino a quando non verrà selezionato un nuovo CEO.

La transizione viene monitorata da un comitato presieduto da Bob Kunze-Concewitz, ex CEO dell’azienda, il quale ha già lasciato il posto a Fantacchiotti. Questa commissione è incaricata di individuare il candidato ideale per guidare Campari nel futuro, garantendo al contempo il rispetto delle strategie già in atto. L’importanza della stabilità dirigenziale per gli investitori non può essere sottovalutata, dato l’impatto che tali cambiamenti possono avere sulla fiducia del mercato e sull’andamento dei titoli azionari.

L’andamento economico e le recenti acquisizioni

Nonostante le recenti turbolenze, il presidente del consiglio di amministrazione, Luca Garavoglia, ha ribadito la volontà di perseguire una forte ambizione di crescita. Sottolinea che Campari ha davanti a sé un futuro promettente, supportato da una presenza globale consolidata e un portafoglio marchi rinomato. Le affermazioni di Garavoglia sono accompagnate da prove tangibili, come l’acquisto recente del 14,6% di Capevin Holdings da Odc Limited, per un valore di circa 82,6 milioni di euro.

Capevin Holdings è una holding sudafricana proprietaria di CVH Spirits, un’azienda che gestisce un’importante produzione di whisky single malt e miscelati, tra cui marchi rinomati come Bunnahabhain e Scottish Leader. Nonostante queste iniziative di espansione, Campari deve affrontare un contesto economico globale contrastato. Durante l’ultimo anno, le azioni della società hanno perso il 25% del loro valore, un riflesso delle difficoltà che il settore degli spirits sta affrontando.

Ulteriori preoccupazioni emergono dalle recenti osservazioni di Fantacchiotti riguardo alla debolezza del mercato statunitense. Le aspettative di un recupero nel terzo trimestre non si sono realizzate, e i dati sui consumi rimangono deludenti. La sfida per Campari sarà quella di navigare in questo ambiente economico incerto mentre si prepara a un cambiamento cruciale nella sua leadership.

Lino Bartolo

Recent Posts

Un fine settimana imperdibile al Frontemare Rimini 08/11/2024 Prezioso Special Guest: eventi, musica e divertimento

Dopo un Halloween da ricordare, il Frontemare di Rimini torna con un nuovo weekend di…

1 settimana ago

Musica e spettacolo al Frontemare Rimini: Eugenio Colombo e tre serate indimenticabili dal 25 al 27 ottobre

Il Frontemare Rimini continua a regalare emozioni e divertimento dopo il grande successo del decimo…

3 settimane ago

Il Salone del Vermouth: Firenze e Bologna ospiteranno la seconda edizione il 5 e 6 ottobre

Il prossimo 5 e 6 ottobre, il Salone del Vermouth farà tappa a Firenze e…

2 mesi ago

Maria Canabal: la pasionara dell’agroalimentare contro le disuguaglianze di genere nel cibo

Maria Canabal è una figura centrale nel dibattito sull'agroalimentare, spinta da un forte impegno verso…

2 mesi ago

Scopri le ricette emozionali di Yotam Ottolenghi nel suo nuovo libro “Confort”: una preziosa antologia culinaria

Yotam Ottolenghi, noto chef e autore di bestseller gastronomici, torna in libreria con il suo…

2 mesi ago

Feluma Bistrot: un angolo gourmet a San Giovanni Teatino, tra eleganza e sapori autentici

markdown Feluma Bistrot si trova in una posizione inaspettata, all'interno di un moderno edificio in…

2 mesi ago