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Ferdy Wild: un viaggio culinario nelle Orobie tra tradizione e innovazione gastronomica

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Nora Sentilli

La cucina di Ferdy Wild, situata in un angolo incantevole delle Orobie, offre un’esperienza culinaria unica che fonde tradizioni locali e ingredienti del territorio. Situato vicino a Lenna, questo agriturismo è diventato un punto di riferimento per coloro che cercano non solo un buon pasto, ma anche un’immersione nelle pratiche e nei valori della vita montana. Fondato nel 1989, Ferdy Wild è un progetto che celebra l’autenticità e la natura delle risorse disponibili. La filosofia di Nicolò Quarteroni, figlio del fondatore Ferdinando Wild, e dei suoi collaboratori è chiara: mettere in luce il patrimonio gastronomico e culturale della regione.

Storia e filosofia di Ferdy Wild

La nascita dell’agriturismo

Ferdy Wild è il risultato di un sogno che prende vita nel 1989, composto da un insieme di elementi che celebrano la cultura agricola e gastronomica locale. Da allora, il progetto è cresciuto fino a diventare una realtà complessa e affascinante. Il nome stesso, Ferdy, è associato a valori di austerità e autenticità. La famiglia Quarteroni, comprendente Ferdinando, Cinzia e Alessia, gioca un ruolo fondamentale nella gestione dell’agriturismo, portando avanti una tradizione che si riflette in ogni aspetto dell’offerta culinaria. Il lavoro di Nicolò è particolarmente evidenziato dalle sue attività sui social media, dove condivide pillole di “Ferdytudine” per promuovere il legame con il territorio e le sue risorse.

Un focus sulle tradizioni montane

Ferdy Wild non è solo un luogo dove mangiare, ma un progetto culturale che esalta la vita delle montagne e dei suoi abitanti. La filosofia si traduce in un’attenta selezione degli ingredienti, che provengono prevalentemente dalla zona circostante, traendo ispirazione dalla biodiversità delle Cheese Valleys, patrimonio dell’UNESCO. Attraverso una cucina che racconta storie di radici e tradizioni, Ferdy Wild presenta un menu che si evolve in sintonia con le stagioni e con l’ambiente naturale. Ogni piatto è un’esperienza che invita a esplorare la bellezza del territorio e il lavoro degli artigiani locali.

L’esperienza culinaria da Ferdy Wild

Piatti distintivi e ingredienti locali

La proposta gastronomica di Ferdy Wild è ricca e varia, culminando in un menu degustazione chiamato “Esperienze Wild”, che offre otto portate ispirate agli ingredienti e alle tradizioni locali. Tra i piatti emblematici, le polpettine 1989, che fondono erbe spontanee e formaggio locale in un unico boccone, rappresentano una celebrazione della flora montana. Le preparazioni variano, ma presentano sempre un forte legame con il territorio, puntando sull’uso di erbe e ingredienti spesso sconosciuti ai non locali. Ogni piatto racconta una storia, dall’origine degli ingredienti fino alla loro lavorazione.

Un menù che si evolve

Il menù di Ferdy Wild è dinamico e si adatta al ritmo delle stagioni. La carne, proveniente da animali rispettati nel loro ciclo di vita, è una delle star della cucina: l’Orobie Orientali, per esempio, è un piatto realizzato con carne di bovino Bruna Alpina, macellata a fine carriera, esaltata da salse e aromi che richiamano i sapori locali. Ogni preparazione è pensata per esaltare le caratteristiche organolettiche degli ingredienti, dal riso cotto nel latte al piatto di spaghetti al siero di ricotta, ogni portata di Ferdy Wild è un viaggio nei sapori e nella tradizione.

Una cucina contemporanea

L’innovazione nella tradizione

Ferdy Wild emerge come protagonista di una cucina contemporanea che si muove tra innovazione e rispetto per la tradizione. La brigata di cucina, guidata da Marco Bonato e Alessio Manzoni, è in costante ricerca di equilibrio tra ingredienti tradizionali e tecniche moderne. Ogni piatto è concepito per raccontare una storia mentre si mantiene la coerenza con le pratiche culinarie del territorio. Il risultato è una cucina che non tradisce le radici, ma si evolve in un contesto più ampio, mirando a rinnovarsi pur mantenendo intatti i principi fondamentali.

Esperienze e attività

Oltre alla ristorazione, Ferdy Wild offre una varietà di esperienze legate al mondo rurale e gastronomico. Dallo studiare le tecniche di produzione casearia, all’esperienza di equitazione per bambini, ogni attività è pensata per coinvolgere il visitatore e farlo immergere nel progetto. Percorsi di didattica gastronomica e degustazioni di vini sono parte integrante di un’offerta che vuole educare e intrattenere, creando un legame tra la cucina e la filosofia di vita di Ferdy Wild.

L’importanza della sostenibilità nel progetto

Una visione a lungo termine

Il progetto di Ferdy Wild è costruito su valori di sostenibilità e rispetto per l’ambiente. Le pratiche agricole sono pensate per ridurre l’impatto ambientale e garantire il benessere degli animali. In questo contesto, l’allevamento di bovini e capre è svolto in un rispetto rigoroso per il ciclo naturale, esaltando la qualità della carne e dei prodotti derivati. Ferdy stesso, con il suo approccio diretto e schietto, rappresenta una figura simbolo di un legame profondo con la terra e il suo patrimonio.

Connessione con il territorio

Ferdy Wild non è solo un agriturismo, ma un centro che promuove la cultura locale e la cura della terra. Attraverso la produzione di formaggi e altri prodotti, Ferdy condivide con gli ospiti non solo il cibo, ma anche una cultura e uno stile di vita che valorizzano le tradizioni montane della Val d’Inferno. In questo modo, ogni visita diventa un momento di apprendimento e condivisione, dove le storie della montagna e della sua gente trovano voce attraverso il cibo.

Il viaggio a Ferdy Wild, quindi, è un’opportunità di esplorazione non solo gastronomica, ma anche culturale, in cui ogni piatto racconta una storia di passione, tradizione e rinnovamento.

Nora Sentilli

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