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Francesco Apreda presenta il nuovo Idylio: un fine dining accessibile e innovativo nel cuore di Roma

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Silvana Magistri

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Un rinnovato approccio al fine dining si fa sentire nella capitale. Francesco Apreda, chef campano di fama internazionale, sposta il suo ristorante Idylio in una nuova location, lasciando il prestigioso The Pantheon Hotel dopo un lungo periodo di successi. Questo cambio di sede non rappresenta solo un cambio di indirizzo, ma un’evoluzione mirata verso un pubblico più ampio, con un’offerta che rinasce e si adatta alle esigenze moderne. Dalla nuova apertura a pranzo alle innovative proposte culinarie, ogni aspetto di Idylio è pensato per attrarre una clientela eterogenea e dinamica.

la nuova location e il design del ristorante

Un nuovo inizio per Idylio

Francesco Apreda ha deciso di fare il grande passo, spostando il suo ristorante Idylio da una posizione all’interno di un hotel a una vetrina autonoma su strada. Questa scelta strategica mira a rendere il ristorante più visibile e accessibile, permettendo a un numero maggiore di clienti di scoprire la sua cucina raffinata. L’idea di Apreda è chiara: «Voglio vederlo aperto il più possibile». Il nuovo spazio, che si trova a pochi passi dalla storica piazza dei Caprettari, mantiene la sua connessione con il The Pantheon Hotel, ma offre ora un ingresso privato che promette una nuova esperienza per i clienti.

Un design che parla di calore e avventura

All’interno, Idylio si presenta con un look rinnovato, caratterizzato da un’atmosfera avvolgente e accogliente. La scelta cromatica passa dal nero all’azzurro, evocando calore e comfort, mentre l’arancio si fa spazio come filo conduttore del design. Simbolo di libertà e leggerezza, la farfalla, emblema del ristorante, rappresenta l’idea di un’evoluzione continua: «La farfalla volerà dal vecchio locale al nuovo», scherza Apreda. Inoltre, il trasloco ha regalato al ristorante un’area interrata con una cantina a vista, progettata per diventare un laboratorio creativo dove poter incontrare produttori e artisti, dando vita a una vera e propria community gastronomica.

aperture e nuove proposte gastronomiche

Novità nel menu e nell’apertura

Una delle principali novità è l’apertura a pranzo, che partirà da ottobre. Idylio offrirà ai clienti piatti versatili, con un menù pensato per soddisfare sia chi desidera un pranzo veloce, sia chi cerca un’esperienza culinaria più ricercata. Le opzioni includeranno la possibilità di scegliere tra piatti classici e nuove creazioni, con una proposta che si articola in diverse combinazioni, vantando prezzi competitivi sotto i 100 euro. Apreda punta a attrarre un pubblico variegato, da turisti a uomini d’affari, fino a giovani che si avvicinano per la prima volta al fine dining.

L’evoluzione del fine dining

Il concetto di fine dining sta vivendo una trasformazione significativa. Secondo Apreda, «Il fine dining non morirà mai», ma è fondamentale adattarsi a un mercato in continua evoluzione e massimamente competitivo. Oggi, con l’affermazione di nuovi format e l’apertura di locali innovativi, è necessario ripensare l’offerta ristorativa. Clienti di diverse età e background perseguono cene più rapide, desiderando comunque un’esperienza culinaria di alta qualità. In questo contesto, il ristorante si prepara a rispondere anche alle esigenze di coloro che desiderano esplorare diversi ristoranti gourmet senza impegnare ore a tavola.

il nuovo menu – speciale e stagionale

Il menu autunnale “Speziale”

Con l’arrivo della nuova stagione, Idylio presenta il suo menù autunnale, intitolato “Speziale”. Questo nuovo menù rappresenta un’evoluzione delle tradizioni culinarie italiane, con un occhio di riguardo per le spezie, che saranno al centro di ogni piatto. Apreda ha voluto mantenere legami con le sue radici campane, affiancando alle ricette tradizionali una leggerezza che permetta di rimanere fedeli alla cucina italiana, senza dimenticare la sua evoluzione personale.

Un’innovativa proposta gastronomica

Tra le novità culinarie si evidenziano piatti come il risotto cacio e pepe con sesamo, accostato ad una reinterpretazione della tradizione locale, come la frittata preparata con calamaretti spillo, aglio, prezzemolo e peperoncino. Questo menu autunnale, quindi, non solo promette di essere speciale nel nome, ma anche nella sostanza, ricercando un equilibrio tra la semplicità dei sapori e un tocco di creatività che non rinuncia alla qualità degli ingredienti.

Il percorso di evoluzione di Francesco Apreda e del suo Idylio continua, portando nel cuore di Roma una proposta gastronomica che intende attrarre una clientela sempre più ampia e diversificata.

Silvana Magistri

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