L’apertura di “Gino Sorbillo Pizza gourmand” a Padova, avvenuta il 29 maggio 2024, segna un’importante tappa nella diffusione della pizza napoletana nella città veneta. La nuova pizzeria si unisce a un panorama già ricco di offerte gastronomiche, portando con sé un’esperienza culinaria che promette di soddisfare anche i palati più raffinati. Situata in una delle piazze più evocative di Padova, il locale si propone di diventare un punto di riferimento per gli appassionati di cucina italiana.
L’attesa per l’apertura di Gino Sorbillo è stata segnata da un ritardo di circa quattro mesi rispetto alla data inizialmente prevista, fine gennaio. Il locale ha aperto a pochi passi da un’altra nota pizzeria napoletana, Da Michele, contribuendo a un fermento gastronomico che sembra attirare l’attenzione sia dei residenti che dei turisti. La prima settimana di apertura ha visto un afflusso considerevole di clienti, segno che la curiosità per la pizza napoletana ha raggiunto anche Padova, una città che fino a questo momento non aveva avuto occasione di apprezzarla.
Nonostante le lunghe attese, dovute a un sistema di prenotazione che non è ancora attivo nei fine settimana, i clienti riescono a essere accolti rapidamente grazie a una buona gestione del flusso da parte del personale. L’atmosfera è vivace, e i tavoli all’interno del ristorante sono spesso disponibili, lasciando insolitamente il tavolo all’esterno vuoto. L’interno del locale, situato in un palazzetto storico, offre uno spazio accogliente ma con la suggestione di un luogo dallo stile retrò, caratterizzato da eleganti righe bianche e azzurre a fare da sfondo alla tradizione napoletana.
Il ristorante si trova in Piazza dei Signori, considerata tra le più belle della città. Negli ultimi dieci anni, questa piazza ha visto un incremento della “movida”, caratterizzata da locali più trendy e giovani rispetto alle storiche Piazza delle Erbe e Piazza della Frutta, famose per spritz e panini consumati in modo informale sotto i portici. Con un totale di circa 80 coperti, la pizzeria ha anche un’area all’aperto, che consente di mangiare all’aperto durante le piacevoli serate padovane. All’interno, due forni a legna ottimizzano il servizio, permettendo di mantenere la tradizione della pizza napoletana.
Gino Sorbillo porta a Padova il suo format di “Pizza gourmand”, che si distingue per un menu ampio e originale, differente rispetto alle tradizionali pizzerie napoletane. Con ben 25 diverse varietà di pizza, il locale offre una sezione dedicata alle pizze gourmet che celebrano il territorio italiano attraverso ingredienti selezionati. Tra le pizze più significative, non manca “Piazza dei Signori”, elaborata con Gorgonzola, radicchio e soppressa, a rappresentare la tradizione culinaria locale.
Il menu include anche classiche pizze napoletane e alcune opzioni più dibattute, come la pizza all’ananas. Tra gli antipasti, ci sono le frittatine di pasta, crocchè e polpette, insieme a piatti emblematici come la bufala con pomodorini e fiori di zucca ripieni. Non mancano desserts della tradizione, come il tiramisù di Zia Esterina, noto per essere una celebrazione della gastronomia napoletana.
In termini di prezzi, il listino si mantiene relativamente competitivo per il mercato padovano. Le pizze partono da 6,90 euro per le varianti più semplici, fino ad arrivare a circa 13 euro per quelle con ingredienti più ricercati. La Margherita firmata Sorbillo si presenta a 10,80 euro, con l’aggiunta di bufala e cacioricotta, un segnale di attenzione verso l’alta qualità degli ingredienti.
Uno degli aspetti distintivi della pizzeria Gino Sorbillo è la qualità dei fritti, considerati sia per la loro preparazione meticolosa che per la loro varietà. La panatura, leggera e croccante, rende i crocchè un must da provare. Le frittatine di pasta, si caratterizzano per una crosticina ben dorata che nasconde un ripieno cremoso.
La pizza Margherita, definita una vera e propria classica dell’offerta napoletana, colpisce per il cornicione alto e l’impasto morbido. La salsa di pomodoro è abbondante e ben condita, decorata da fette di mozzarella di bufala, il tutto avvolto in una base che pur essendo sottile, rimane gustosa e sostanziosa. Una delle sfide da affrontare per i clienti è la quantità da consumare, con molti che lamentano una sensazione di sazietà che persiste ben oltre il pasto.
Al termine di un pasto, il conto per un antipasto, due pizze, una birra e acqua minerale può aggirarsi attorno ai 63 euro. Un investimento accessibile per un’occasione di convivialità che porta in tavola la tradizione napoletana a Padova.
Con l’apertura del locale Sorbillo, la pizza napoletana si arricchisce di una proposta nuova e autentica, difficile da ignorare per chi ama la buona cucina. Il fermento gastronomico che si respira in città è destinato a continuare, attratto dalla qualità e dall’imponente eredità dei grandi maestri pizzaioli.
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