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Giorgia Meloni a Shanghai: il suo amore per il ramen e il cibo italiano si svela

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Lino Bartolo

La recente visita della presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Shanghai ha sollevato interrogativi riguardo le preferenze culinarie della leader italiana. Tra incontri diplomatici e un tour gastronomico, Meloni ha rivelato che il suo piatto preferito è un curioso mix di tradizione: gli spaghetti nel brodo, meglio conosciuti come ramen. Questo porta a riflettere su come le cucine italiana e cinese possano interagire, riflettendo al contempo le peculiarità culturali di ciascuna nazione.

L’incontro tra gastronomia italiana e cinese

La cena di gala con Xi Jinping

Durante la sua visita ufficiale in Cina, Meloni ha partecipato a diverse cene di gala, tra cui una con il presidente Xi Jinping. In queste occasioni, a tutti i partecipanti sono stati presentati piatti tipici della cucina cinese, notoriamente variegata e ricca di sapori. Mentre i leader discutevano questioni di rilevanza globale, il cibo ha sicuramente svolto un ruolo importante nel rafforzare le relazioni tra i due Paesi.

In un momento di leggerezza durante l’incontro con i giornalisti, Meloni ha cercato di descrivere l’esperienza gastronomica. Con un sorriso ironico, ha mostrato un certo imbarazzo nella memorizzazione dei piatti consumati. “Sicuramente durante le cene c’era un salmone molto buono” ha affermato, accennando a una delle pietanze servite. Tuttavia, la sua mente sembrava tornare inevitabilmente alla cucina italiana, riflettendo un legame profondo con le sue radici culturali.

Riflessioni sulla cucina internazionale

Meloni ha accennato alla “tradizione culinaria tra le nostre due nazioni”, dimostrando come la gastronomia possa essere un ponte tra culture diverse. Tuttavia, mentre lei assaporava le prelibatezze cinesi, non poteva fare a meno di confrontarle con i sapori a lei più familiari. Questo mette in evidenza un aspetto universale: ovunque si vada, il cibo può evocare sentimenti di nostalgia e appartenenza.

Durante l’incontro, Meloni ha notato come la cucina cinese si basi su piccoli piatti e porzioni, un concetto piuttosto diverso dalla tradizione italiana di portate generose. Ciò pone una riflessione interessante sul dialogo interculturale e su come le abitudini alimentari possano influenzare le relazioni diplomatiche.

Il piatto preferito di Meloni: un legame con l’Italia

Gli spaghetti nel brodo

La vera sorpresa è arrivata quando, parlando del suo piatto preferito, Meloni ha esclamato: “Lo spaghetto, che però non so bene… Quello col brodo!” Questa affermazione ha suscitato battute tra i presenti, ma evidenzia un interessante fenomeno di “italianizzazione” del cibo. È significativo notare come la presidente, simbolo di un’autorità politica, possa identificarsi in un piatto che rappresenta tanto la cultura gastronomica italiana quanto un’interpretazione della cucina asiatica.

La scelta del ramen non è casuale. Infatti, questo piatto è diventato simbolo di un incontro tra culture, unendo elementi della tradizione giapponese e un certo gusto occidentale. Il ramen, a suo modo, è emblematico di un’epoca in cui le cucine del mondo si influenzano reciprocamente, creando nuovi dialoghi gastronomici.

La riscoperta di piatti tradizionali

Meloni rappresenta l’immagine di una donna che, nonostante i suoi impegni politici, conserva il legame con le tradizioni familiari, cucinando piatti che la rimandano alla sua infanzia. È questo valore della cucina casalinga che, in un contesto moderno e globalizzato, continua a fare da collante tra generazioni e culture. La nostalgia per il cibo di casa è un tema che risuona con molte persone, a prescindere dalle provenienze e dalle esperienze personali.

Non è estraneo il fatto che il cibo faccia parte delle celebrazioni, delle convivialità e dei rituali quotidiani di ogni nazione. A certificare questa ricca intersezione tra tradizioni culinarie vi è il fenomeno crescente dei “food trends”, in cui i piatti vengono reinterpretati e adattati per accontentare palati diversi, rimanendo sempre ancorati alle loro origini.

Giorgia Meloni, nel suo viaggio a Shanghai, ha mostrato come il cibo possa declinare i legami culturali, riflettendo allo stesso tempo un’identità nazionale forte e una curiosità verso il mondo.

Lino Bartolo

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