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Hash brown: la ricetta croccante per una colazione salata o un aperitivo delizioso

Published by
Marco Gerini

Ogni nazione ha le proprie tradizioni culinarie, e l’Italia non fa eccezione. Mentre la maggior parte degli italiani è abituata a gustare colazioni dolci a base di caffè e cornetti, esiste un’alternativa salata altrettanto deliziosa: gli hash brown. Questi dischi di patate croccanti, che possono essere serviti anche come contorno o stuzzichino, stanno guadagnando popolarità anche nel nostro Paese. Andiamo a scoprire cosa sono, come si preparano e le origini di questo piatto iconico.

Cosa sono gli hash brown?

Un piatto iconico della cucina americana

Gli hash brown sono delle frittatine a base di patate grattugiate e spesso arricchite con ingredienti come cipolle e spezie. Sebbene le loro origini siano americane, in Italia viene sempre più apprezzata la loro versatilità. Negli Stati Uniti, sono un classico delle colazioni, serviti frequentemente in combinazione con uova, pancetta e pane tostato. Tuttavia, in Italia, vengono spesso consumati come contorno per il pranzo o la cena, in modo da aggiungere una nota croccante e saporita ai pasti.

La preparazione degli hash brown è relativamente semplice. Si inizia grattugiando le patate, che vengono poi mescolate con diversi ingredienti per ottenere un composto uniforme. La frittura è il metodo più comune per cucinarli, ma diverse varianti più salutari stanno emergendo, favorendo opzioni come la cottura al forno o nella friggitrice ad aria.

La storia degli hash brown

Origini e significato del nome

Il termine “hash brown” ha origini affascinanti che risalgono al XIX secolo. “Hash, che deriva dal francese hacher, significa tritare e indica il metodo di preparazione delle patate, che vanno grattugiate. Brown si riferisce invece alla doratura che le patate assumono durante la cottura.” Inizialmente, gli hash brown erano conosciuti con nomi più lunghi come “hashed brown potatoes”.

Il loro debutto nei diner americani segna un passaggio importante nella cultura culinaria degli Stati Uniti. Con il passare degli anni, questo piatto ha trovato spazio non solo nelle tavole americane, ma anche in quelle di molti altri Paesi, inclusa l’Italia, dove si sta affermando come una scelta gustosa e salata.

Ricetta base degli hash brown

Ingredienti e preparazione passo dopo passo

Per preparare degli hash brown deliziosi, sono necessari pochi ingredienti. Ecco una ricetta per circa 8 porzioni:

Ingredienti:
500 g di patate
50 g di fecola di patate
1 cucchiaino di paprika dolce
1 cucchiaino di aglio in polvere
q.b. di pepe nero
q.b. di olio per friggere

Preparazione:
1. Grattugiare le patate: inizia lavando bene le patate senza sbucciarle, quindi grattugiale con una grattugia a fori larghi. È fondamentale asciugare le patate con carta assorbente per eliminare l’umidità e garantire la croccantezza finale.
2. Mescolare gli ingredienti: in una ciotola, unisci le patate grattugiate con la fecola, la paprika, l’aglio in polvere e il pepe. Mescola bene fino a ottenere un composto omogeneo e compatto.
3. Modellare e friggere: scalda una padella con olio e forma dei dischi, di circa 8-10 cm di diametro, con il composto. Friggi a fuoco medio-alto per circa 3-4 minuti per lato, fino a che non siano dorati e croccanti.
4. Scolare e servire: una volta cotti, scolali su carta assorbente per rimuovere l’olio in eccesso, e servili caldi, aggiustando di sale se necessario.

Alternative alla frittura per una versione più leggera

Metodi di cottura alternativi

Chi preferisce una versione più leggera degli hash brown può optare per metodi di cottura che riducono l’uso dell’olio. Tra le soluzioni più semplici c’è la cottura al forno. Posiziona i dischi di patate su una teglia rivestita di carta forno, spennella leggermente con olio d’oliva e inforna a 180°C per 25-30 minuti, girandoli a metà cottura.

Un’altra opzione popolare è la friggitrice ad aria, che consente di ottenere una croccantezza simile a quella della frittura tradizionale con una quantità significativamente inferiore di grassi. Imposta la temperatura a 200°C e cuoci gli hash brown per 15-20 minuti, spruzzando leggermente con olio per garantire un’ottimale doratura.

Queste alternative non solo preservano il gusto caratteristico degli hash brown, ma offrono anche scelte più sane per coloro che sono attenti alla propria alimentazione.

La versatilità degli hash brown

Gli hash brown non sono solo un’ottima scelta per la colazione, ma possono anche arricchire i pasti in qualsiasi momento della giornata. Possono essere serviti come contorno, stuzzichini per un aperitivo o addirittura come base per piatti più complessi. La loro croccantezza e il sapore soddisfacente li rendono una scelta ideale per ogni occasione.

Marco Gerini

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