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Idrija: un viaggio gastronomico alla scoperta degli žlikrofi, ravioli tradizionali sloveni

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Stefano Rossi

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Idrija, pittoresca città della Slovenia a un’ora d’auto dal confine di Gorizia, rappresenta un’importante meta per gli amanti della cucina tradizionale e della cultura europea. Famosa per le sue storiche miniere di mercurio, patrimonio UNESCO insieme ai merletti locali, la città è particolarmente nota per gli žlikrofi, deliziosi ravioli che raccontano una storia gastronomica ricca e affascinante. Scoprire Idrija non è solo una questione di paesaggi mozzafiato, ma anche di immersione nelle tradizioni culinarie che la caratterizzano.

un percorso panoramico verso la città

il fascino della strada per Idrija

Raggiungere Idrija è un’esperienza che si trasforma in un vero e proprio viaggio attraverso il panorama sloveno. La partenza avviene attraversando i vigneti della Valle del Vipava, una delle regioni vinicole più rinomate del Paese, nota per la produzione di alcuni dei migliori vini sloveni. Qui, il profumo dell’uva e il verde delle vigne forniscono un contesto suggestivo, dove ogni curva della strada rivela un nuovo scorcio paesaggistico.

Man mano che ci si avvicina a Idrija, il paesaggio cambia, salendo verso Mrzli Log, a quasi mille metri di altitudine. Questa parte del viaggio offrirà la possibilità di ammirare le foreste delle Prealpi, dando un senso di immersione nella natura e di connessione profonda con l’ambiente circostante. La discesa verso Idrija, tra alberi secolari e sentieri immersi nella vegetazione, è un’arrivo da sogno, ideale per chi ama natura e tranquillità.

Idrija ha una storia socio-culturale che la rende unica. Durante il periodo tra le due guerre mondiali, la città è stata parte del territorio italiano, creando un legame con la cultura italiana. Un personaggio emblematico legato a Idrija è Pier Paolo Pasolini, che vi trascorse un periodo della sua gioventù. Le sue riflessioni sulla città rimangono un tributo poetico a un luogo simbolo di una storia condivisa.

la tradizione dei žlikrofi

origini e evoluzione del raviolo

Gli žlikrofi di Idrija non sono solo un piatto, ma rappresentano una tradizione gastronomica che affonda radici storiche nel territorio mitteleuropeo. Secondo lo storico Karl Bezek, l’origine di questi ravioli risale all’inizio del XIX secolo, quando vennero introdotti nella regione dai migranti transilvani. Da quel momento, le ricette locali si sono arricchite di influenze boeme e viennesi, conciliando diverse tradizioni culinarie in un’unica delizia.

Nel corso del tempo, la preparazione degli žlikrofi si è stabilizzata, evolvendo in una ricetta che oggi rimane fedele ai suoi ingredienti originali. La prima documentazione della ricetta risale alla metà del XIX secolo, mentre nel 2010 gli Idrijski žlikrofi hanno ricevuto il riconoscimento di specialità tradizionale garantita dall’Unione Europea, attestando la loro rilevanza culturale e gastronomica.

La preparazione degli žlikrofi è un processo che possiamo definire artigianale. La pasta, composta da farina, uova, acqua e talvolta latte, viene lavorata fino a raggiungere una consistenza perfetta. Il ripieno, invece, è la vera essenza del piatto: un mix di patate schiacciate, cipolle soffritte nel lardo o pancetta affumicata, spezie e fresche erbe aromatiche come la maggiorana e l’erba cipollina. Ogni componente si unisce in un armonioso equilibrio di sapori.

La cottura avviene in acqua salata, e gli žlikrofi vengono serviti appena scolati. Tradizionalmente, sono accompagnati da bakalca, un sugo a base di carne di montone, che esalta ulteriormente il gusto dei ravioli.

dove gustare gli žlikrofi a Idrija

ristoranti da non perdere

Idrija offre diverse opzioni per gustare gli žlikrofi, immersi in un’atmosfera che racconta storie di tradizione e cultura locale. Uno dei ristoranti più noti è il Kendov Dvorec, che si trova in una posizione privilegiata su una collina con vista sulla valle del fiume Idrijca. La sua terrazza esterna è ideale per un pranzo all’aperto, dove gli žlikrofi vengono serviti con uno stufato di montone, accompagnato da una selezione di vini sloveni che esaltano il pasto.

Un’altra tappa imperdibile è il Gostišče Barbara, situato vicino all’ingresso dell’Antonijev rov, la parte più antica delle miniere di mercurio. Qui si possono assaporare gli žlikrofi preparati anche con funghi porcini, gulasch di cervo e altre salse innovative che testimoniano la versatilità di questo piatto tradizionale.

Infine, il ristorante Jožef, collocato all’interno di un boutique hotel moderno, è un altro ineccepibile riferimento. Produttori certificati di žlikrofi, propongono un menu che fonde modernità e tradizione culinaria. La loro cantina, caratterizzata da un’ottima selezione di vini sloveni biologici, rispecchia l’impegno del locale nella sostenibilità e nella promozione delle produzioni locali.

Ogni ristorante a Idrija offre un’interpretazione unica degli žlikrofi, riflettendo la ricca storia e la cultura gastronomica della regione, rendendo il soggiorno un viaggio indimenticabile nel cuore della Slovenia.

Stefano Rossi

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