Un viaggio tra le colline del Cilento non è completo senza una sosta al Ruscello, un ristorante che incarna l’essenza dell’accoglienza e della tradizione culinaria italiana. Situato a San Severino di Centola, questo locale rappresenta una tappa obbligata per chi desidera gustare specialità di mare in un’atmosfera familiare e suggestiva. Fondata dalla famiglia Del Duca nel 1989, la trattoria offre un menu ricco di proposte autentiche che riflettono la ricchezza del territorio.
Superato il cancello d’ingresso, il Ruscello si presenta come una tipica casa di campagna, immersa nella tranquillità della natura circostante. La struttura è caratterizzata da muri bianchi e una grande area verde che invita al relax. Il piazzale sterrato che conduce all’ingresso è adornato da un porticato con mattoncini rossi e luci soffuse, creando una cornice ideale per le cene estive all’aperto. L’interno del ristorante è ampio e luminoso, con grandi vetrate che offrono una vista sul parco circostante, mentre l’arredamento semplice ma elegante, con sedie in legno e tovaglie a righe bianche e rosse, contribuisce a un’atmosfera accogliente e informale.
Angela, la cuoca, e Salvatore, il gestore di sala, sono i volti familiari che accolgono gli ospiti. La famiglia Del Duca ha scelto di mantenere una gestione a conduzione familiare, coinvolgendo anche i figli. Bernardo e sua sorella contribuiscono nel ristorante con ruoli diversi, garantendo un servizio caloroso e attento. “Ogni cliente è importante per noi,” dice Bernardo, sottolineando l’importanza del contatto diretto e personale con i visitatori. Questo approccio ha permesso loro di fidelizzare la clientela anche al di là delle aspettative iniziali.
Ruscello è una vera e propria oasi lontana dal caos di Palinuro, ma a pochi passi dal mare. La tranquillità del luogo è accentuata dalla presenza di faggi e olmi, elementi naturali che caratterizzano il Parco Nazionale del Cilento. La scelta di prodotti freschi e locali è un altro punto di forza del ristorante; l’attenzione a ingredienti di qualità si traduce in piatti che raccontano la storia e la cultura di questa terra. Angela utilizza soltanto pesce fresco e ingredienti acquistati da produttori locali, sostenendo così l’economia del territorio e garantendo un’offerta gastronomica autentica.
Il menu del Ruscello si distingue per la prevalenza di piatti di mare, pur non trascurando le incursioni nella cucina di terra. Tra le proposte più amate dai clienti spiccano gli scialatielli ai frutti di mare, rappresentativi della tradizione culinaria cilentana. Si tratta di una pasta fresca preparata a mano, condita con un ricco misto di cozze, vongole e gamberi, un piatto che anticipa il sapore e la freschezza del mare.
Per iniziare il pasto, gli antipasti del Ruscello sono un must: il tagliere degli infreschi offre alici preparate in vari modi, dalle fritture alle alici marinate, passando per le tipiche “mbuttunate”, cioè alici ripiene. Anche i cavatelli di nonna Grazia meritano una menzione, preparati con alici, pomodorini e finocchietto selvatico, il tutto racchiuso in una ricetta che è parte della tradizione del paese.
Un altro piatto che conquista i visitatori è la pasta e ceci, preparata con gamberi e aromatizzata con rosmarino, che si distingue per la sua soffice cremosità e il giusto grado di pepe. La frittura di pesce, leggera e croccante, è solitamente servita con contorno di cicoria ripassata, un’ottima scelta per completare l’esperienza gastronomica.
Il Ruscello non punta a shockare con tecniche moderne o piatti dall’aspetto elaborato, ma si ferma a ciò che conta: la bontà e la consistenza. Le porzioni abbondanti e il servizio sincero offrono un’ottima qualità-prezzo, rendendo il ristorante un’ottima scelta per le famiglie e i gruppi di amici. Sebbene ci siano molti clienti, il servizio rimane veloce e preciso, grazie alla dedizione di Salvatore, che si occupa di gestire la sala con abilità.
Per accompagnare i piatti, la carta dei vini offre una selezione essenziale, con etichette di cantine locali, come la San Salvatore 1988, che ben si abbinano alla cucina proposta. Le crostate fatte in casa rappresentano il dolce finale ideale, con una croccantezza e un sapore avvolgente, frutto di una tradizione dolciaria tramandata di generazione in generazione.
Oltre a deliziare il palato, il Ruscello offre anche l’opportunità di esplorare il piccolo borgo medievale di San Severino, un luogo affascinante da scoprire. Abitato da circa 300 persone, questo borgo, abbandonato dal 1977, presenta una serie di case silenziose e datate, che raccontano storie di un tempo passato. Le stradine strette invitano alla passeggiata, e le anziane del posto sono sempre pronte ad accogliere i visitatori con sorrisi e aneddoti sulla storia del paese.
Una visita al ristorante Ruscello non è solo un’esperienza culinaria, ma anche un viaggio tra le bellezze storiche e naturali della costiera cilentana. Un’opzione imperdibile per chi desidera una fuga autentica dal turismo massificato, riscoprendo ritmi più lenti e sapori genuini.
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