Un’importante iniziativa per il settore della gastronomia avrà luogo nei prossimi mesi in Emilia Romagna. Si tratta della nona edizione del Concorso nazionale di cucina “Lo Zampone e il Cotechino Modena IGP degli chef di domani”, rivolto alle scuole professionali di ristorazione. L’evento è promosso dal Consorzio Zampone e Cotechino Modena IGP in collaborazione con diverse istituzioni locali e con il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, della Regione Emilia Romagna e del Comune di Modena. Questa competizione offre un’opportunità unica per gli studenti di mettere in mostra le loro abilità culinarie, utilizzando due emblematici prodotti della tradizione gastronomica emiliana: lo Zampone e il Cotechino Modena IGP.
Il concorso è aperto agli studenti delle classi 4° e 5° degli Istituti Professionali Statali per i Servizi dell’Enogastronomia e l’Ospitalità, nonché alle classi 3° delle Scuole e degli Istituti Alberghieri di formazione professionale. Gli interessati potranno iscriversi a partire da lunedì 16 settembre fino al 12 novembre 2024, visitando il sito www.modenaigp.it, dove troveranno tutte le informazioni necessarie per la registrazione e la partecipazione.
Ogni partecipante dovrà proporre un piatto originale che reinterpreti uno dei tipici sapori italiani, scegliendo tra antipasto, primo, secondo o dessert. L’obiettivo è valorizzare l’utilizzo dello Zampone o del Cotechino Modena IGP, ingredienti che rappresentano non solo la tradizione culinaria della zona, ma anche l’impegno per la qualità e la sostenibilità alimentare. La possibilità di coinvolgere i giovani in questo tipo di competizione è fondamentale per garantire la continuità delle tradizioni gastronomiche locali e per incentivare l’innovazione in cucina.
Una giuria di esperti, composta da figure autorevoli nel campo della gastronomia e della cultura culinaria, avrà il compito di valutare le ricette presentate. Tra i membri della giuria, vi saranno Paolo Ferrari, Presidente del Consorzio Zampone e Cotechino Modena IGP, e lo chef Massimo Bottura, noto a livello internazionale per il suo approccio innovativo alla cucina tradizionale.
Dopo una fase di selezione, saranno scelti 10 Istituti partecipanti che avranno l’opportunità di partecipare alla finale, prevista per sabato 14 dicembre a Modena. In questa occasione, le ricette finaliste verranno preparate e presentate alla giuria, che proverà i piatti e stilerà la classifica dei tre Istituti vincitori. Il concorso non solo rappresenta un’importante vetrina per i futuri chef, ma anche una celebrazione della cultura gastronomica locale e un’occasione per mettere in luce la qualità dei prodotti tipici della regione.
Iniziative come questa rivestono un’importanza cruciale nel promuovere la cultura gastronomica italiana e nella valorizzazione di prodotti tipici come lo Zampone e il Cotechino Modena IGP. La competizione stimola gli studenti a interpretare e reinventare ricette classiche, contribuendo a mantenere vive le tradizioni culinarie e a innovarle per le nuove generazioni.
Il supporto dell’Unione Europea, della Regione Emilia Romagna e del Comune di Modena è un chiaro segnale dell’importanza che si attribuisce a questo concorso. L’integrazione della cultura gastronomica con il settore educativo permette di formare professionisti competenti e appassionati, in grado di affrontare le sfide di un mercato in continua evoluzione. Attraverso il coinvolgimento di giovani chef emergenti, il concorso promuove anche la crescita economica del territorio, contribuendo alla tutela e alla valorizzazione delle risorse locali.
La nona edizione del concorso “Lo Zampone e il Cotechino Modena IGP degli chef di domani” si appresta a diventare un importante evento nel panorama della gastronomia nazionale, sottolineando l’importanza dell’innovazione culinaria ancorata alle tradizioni storiche. Gli studenti sono invitati a cogliere questa opportunità unica per esprimere la propria creatività in un contesto di eccellenza gastronomica.
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