Kioene, marchio leader nel settore dei prodotti vegetariani, ha annunciato un’importante svolta strategica verso un futuro esclusivamente vegetale. Questa scelta rappresenta non solo un cambiamento nell’offerta di alimenti, ma segna anche un passo significativo per l’azienda, nota in precedenza per la sua tradizione nella carne. Dal 31 dicembre 2024, Kioene dismetterà definitivamente la produzione di prodotti animali, aprendo così le porte a un’era di alimentazione più consapevole e sostenibile.
Fondata nel 1888 a Villanova di Camposampiero, provincia di Padova, l’azienda Tonazzo ha costruito nel corso di oltre un secolo una solida reputazione nel mercato della carne. Da rapido fornitore locale, il marchio è cresciuto fino a diventare un leader nel settore, grazie a un’ampia gamma di prodotti a base di carne, venduti sotto il marchio Compa. La visione familiare ha sempre guidato le decisioni dell’azienda, portando a una continua innovazione e adattamento alle esigenze dei consumatori.
Negli ultimi quarant’anni, Tonazzo ha iniziato a diversificare la sua offerta, introducendo alternative vegetariane e vegane. Questa mossa ha dimostrato di essere lungimirante, considerato il crescente interesse sociale e culturale verso la sostenibilità e l’alimentazione a base vegetale. L’accordo che porterà alla chiusura della linea di carne segna un punto di svolta significativo, alimentato dalla richiesta crescente di alimenti sani e rispettosi dell’ambiente. Il passaggio verso la produzione vegetale non è solamente una strategia di mercato, ma un impegno condiviso dalla famiglia Tonazzo e dai collaboratori per contribuire attivamente alla salvaguardia del pianeta.
I prodotti a base vegetale sono diventati particolarmente popolari negli ultimi anni, con un mercato in rapida espansione che continua a cogliere l’attenzione di consumatori sempre più attenti e informati. Kioene oggi ha circa 300 dipendenti, di cui 270 si dedicano già alla produzione di burger vegetali. Ciò evidenzia come l’azienda abbia già spostato il proprio focus verso il comparto vegetale. Con un fatturato di 53.4 milioni di euro nel 2023, le previsioni indicano che l’azienda possa raggiungere un fatturato di circa 65 milioni di euro entro la fine del 2024, a testimonianza del trend in crescita.
L’annuncio ufficiale del 16 settembre ha segnato una data cruciale: il termine dell’attività legata ai prodotti animali rappresenta una decisione audace per un marchio storico. Tuttavia, l’azienda ha assicurato che i lavoratori attualmente impiegati nella sezione carne saranno riassegnati nella nuova produzione vegetale, creando un ambiente di lavoro reattivo e proattivo. Kioene ha in programma di effettuare investimenti sostanziali in questa nuova era, promuovendo uno sviluppo sostenibile e allineandosi alle aspettative dei consumatori.
La transizione di Kioene rappresenta un segnale chiaro nel panorama alimentare: le aziende devono adattarsi in risposta a un pubblico che richiede maggiore responsabilità e innovazione. Questo cambiamento, ancorato a trend di consumo in continua evoluzione, potrebbe fungere da esempio per altre aziende del settore, promuovendo modelli di produzione più etici e sostenibili. La fiducia di Kioene nel fatto che i consumatori seguiranno questa trasformazione, riflette una maggiore consapevolezza collettiva riguardo all’importanza di un’alimentazione che rispetti l’ambiente, i diritti degli animali e la salute umana.
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