La gastronomia napoletana è un viaggio sensoriale dove il profumo dei piatti e i sapori autentici raccontano storie di tradizione e passione. Uno dei piatti che meglio rappresentano questa eredità è lo scarpariello, riscoperto di recente grazie a personaggi come Ciro Di Maio, il cui video su TikTok ha raccolto oltre due milioni di visualizzazioni. Con un’interpretazione chiamata “semplic’ semplic’“, il cuoco napoletano ha reso questo piatto povero, originariamente nato per riciclare il sugo della domenica, una vera e propria attrazione culinaria. Esploriamo quindi la sua storia, le varianti e i migliori locali dove gustarlo a Napoli e dintorni.
Il piatto dello scarpariello ha radici profonde nella tradizione culinaria napoletana, concepito come un modo ingegnoso per riutilizzare gli avanzi. Si narra che le mogli degli “scarpari“, artigiani della scarpa, preparassero questo piatto il lunedì per sfruttare il sugo avanzato dai pasti domenicali. Gli ingredienti principali, come pomodori, formaggi e basilico, venivano spesso arricchiti con il formaggio portato dai contadini, creando un connubio di sapori che riflette l’autenticità della cucina popolare partenopea.
Lo scarpariello è diventato, nel corso del tempo, un simbolo del comfort food, un cibo che evoca ricordi di famiglia e calore domestico. Questo piatto, nonostante la sua semplicità, offre una complessità di sapori che colpisce i palati moderni, richiamando alla mente immagini di cene in famiglia e tradizioni condivise.
Oggi, chef e pizzaioli hanno dato una nuova vita a questo classico della cucina napoletana, reinterpretando la ricetta con varianti innovative. Ciro Di Maio, ad esempio, non è solo famoso per la sua “pizza Mano de Dios” dedicata a Maradona, ma anche per il suo video virale che ha riportato alla ribalta un piatto semplice ma ricco di significato. Le sue preparazioni sono accompagnate da ingredienti freschi e di qualità, rendendo lo scarpariello un piatto contemporaneo, pur mantenendo vivo il legame con le sue origini.
Situata nel cuore di Napoli, la pizzeria Acunzo è un’istituzione da sessant’anni. Gabriele e Alessandra hanno costruito una solida reputazione grazie alla loro attenzione per la tradizione culinaria e per le ricette locali. La pizzeria offre una vasta gamma di pizze, comprese opzioni innovative come la versione “NapolePala” dello scarpariello, realizzata su un impasto croccante. La qualità degli ingredienti, insieme a delle ottime fritture e una selezione di vini, rende anche le cene qui un’autentica esperienza gastronomica. Non sorprende che ci sia sempre una fila per assicurarsi un tavolo.
In un quartiere vivace, Ciro Cascella ha creato un ambiente che unisce passione per la pizza e innovazione. Il suo impasto “3.0”, frutto di un attento mix di farine e metodologie di lievitazione avanzate, ospita una originale interpretazione dello scarpariello. Utilizzando pomodori di Corbara e una crema di parmigiano, offre una versione che combina tradizione e modernità ai palati esigenti. La presenza di uno spazio gluten-free e un accogliente giardino lo rendono ancora più unico nel panorama gastronomico di Napoli.
Diametro 3.0 è un altro locale che merita attenzione, con proposte innovative che elevano il concetto di pizza. L’utilizzo di pomodori corbarino e datterino, insieme alla provola di Agerola, presenta uno scarpariello ricco di gusto e di creatività. La professionalità del personale e l’attenzione per la scelta delle materie prime offrono ai clienti un’esperienza culinaria indimenticabile. Non perdere l’occasione di provare anche i “padellini”, una specialità della casa preparata con cura.
Nel vivace quartiere dei Quartieri Spagnoli, la Pizzeria Nennella si distingue per il suo approccio informale e accogliente. Con una tradizione familiare che dura da quasi un secolo, la famiglia Vitiello continua a deliziare i clienti con la sua versione dello scarpariello, ricca di ingredienti tradizionali e freschi. L’allegria del locale e la qualità dei piatti rendono ogni visita un momento speciale, confermando il suo status di punto di riferimento per gli amanti della vera pizza napoletana.
La tradizione del piatto scarpariello non è solo un ricordo del passato, ma continua a vivere grazie all’impegno di chef e pizzaioli che, con creatività e passione, ricordano il valore della cucina casalinga e l’importanza dei sapori autentici.
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