Nel suggestivo contesto della VALLE D’AOSTA, un piccolo forno a Morgex emerge come custode di tradizioni antiche, dove la passione per la coltivazione dei cereali si unisce all’artigianato locale. Qui, l’associazione LO GRAN ha intrapreso un ambizioso progetto: produrre farine genuine e realizzare il tradizionale Pan Ner, un pane dal profumo e dal sapore inconfondibili.
L’associazione LO GRAN, composta da venticinque membri, ha come obiettivo primario la coltivazione di cereali in alta montagna, un’impresa che richiede impegno e dedizione. Dieci di loro, sotto la guida di Diego Bovard, sono intraprendenti idealisti che affrontano le sfide del clima e del terreno montuoso. Diego, figura chiave e volto noto del progetto, mette in risalto l’importanza della conservazione della tradizione: “Coltiviamo non solo per il presente, ma per mantenere vivi i sapori della nostra terra e la nostra cultura,” afferma con passione.
Il processo di coltivazione avviene attraverso tecniche tradizionali, dal seme alla raccolta, rispettando il ritmo naturale della montagna. Le variegate condizioni climatiche della Valle d’Aosta, con le sue alture e le temperature variabili, rendono unica la produzione di cereali autoctoni. La fatica e la perseveranza degli agricoltori possono sembrare immense, ma ogni successo è una vittoria per la cultura cerealicola della regione.
Un elemento fondamentale del progetto è l’aspetto comunitario. L’associazione non è solo dedita alla coltivazione, ma promuove anche eventi per educare e coinvolgere il pubblico, creando un legame forte tra tradizione e modernità. Attraverso workshop e visite guidate, si apre una finestra sul mondo della produzione artigianale di farine, facendo scoprire le meraviglie di un’attività che va oltre il semplice alimento quotidiano.
Durante la visita al forno di La Ruine, uno dei momenti più attesi è la preparazione del Pan Ner, un pane tradizionale delle Alpi con una ricetta secolare. Questa specialità rappresenta il cuore della cultura gastronomica locale e viene realizzata utilizzando solo farine ottenute dai cereali coltivati in alta quota. Sotto la guida di Diego, i visitatori possono apprendere le tecniche di lavorazione della pasta, che prevedono un’attenzione meticolosa a ogni fase del processo.
La scelta degli ingredienti è cruciale: la farina, macinata dalle spighe dorate cresciute in alta montagna, viene mescolata con acqua pura di sorgente ed eventualmente lievito naturale. La lavorazione manuale del pane, che prevede il riposo e la lievitazione, è fondamentale per ottenere un prodotto finale di alta qualità. “Ogni pagnotta rispecchia il nostro impegno – racconta Diego – e viva la storia della Val d’Aosta.”
Durante la cottura nel tradizionale forno a legna, l’aria viene inondata da un profumo avvolgente. L’attesa culmina nel momento in cui il Pan Ner viene estratto: la sua crosta scura e croccante nasconde un interno morbido e saporito, straordinario da gustare. Accompagnato da formaggi locali e salumi, ogni morso diventa una sinfonia di sapori e tradizioni.
La Ruine non rappresenta solo un luogo di produzione, ma si configura come un simbolo di resilienza e passione. Di fronte alla modernizzazione e alla perdita delle tradizioni agricole, la comunità di Morgex si impegna per preservare l’autenticità e la storia della propria cultura culinaria. Il lavoro svolto dall’associazione LO GRAN è fondamentale non solo per mantenere vive le tradizioni, ma anche per valorizzare le pratiche agricole sostenibili nell’era contemporanea.
Visiting La Ruine offre un’opportunità unica per entrare in contatto con una tradizione che resiste al tempo e alle sfide del mondo moderno. Questa esperienza consente di riscoprire l’importanza del lavoro artigianale e di una cultura che, pur nella sua semplicità, racchiude una ricchezza di storie e significati.
Il forno di La Ruine è più di una semplice tappa per assaporare del buon pane; rappresenta un viaggio tra i sapori autentici e le tradizioni della Valle d’Aosta, un incontro con una comunità che lavora instancabilmente per mantenere viva la memoria gastronomica di un territorio ricco di storia e cultura.
Il Frontemare di Rimini, uno dei locali più esclusivi della Riviera Romagnola, si prepara a…
Dopo un Halloween da ricordare, il Frontemare di Rimini torna con un nuovo weekend di…
Il Frontemare Rimini continua a regalare emozioni e divertimento dopo il grande successo del decimo…
Il prossimo 5 e 6 ottobre, il Salone del Vermouth farà tappa a Firenze e…
Maria Canabal è una figura centrale nel dibattito sull'agroalimentare, spinta da un forte impegno verso…
Yotam Ottolenghi, noto chef e autore di bestseller gastronomici, torna in libreria con il suo…