Lago Maggiore: dal 12 al 15 ottobre torna il festival 'Gente di lago e di fiume' con chef stellati - Giridipasta.it
Il lago Maggiore si prepara ad accogliere un evento imperdibile per gli amanti della gastronomia e della biodiversità. Dal 12 al 15 ottobre, l’isola dei Pescatori a Stresa sarà il palcoscenico della settima edizione di ‘Gente di lago e di fiume‘, un festival enogastronomico che celebra le risorse delle acque dolci. La manifestazione punta a sensibilizzare il pubblico sull’importanza della tutela dell’ambiente e sulla salvaguardia della biodiversità attraverso un ricco programma di eventi che vedrà la partecipazione di chef rinomati e masterclass culinarie.
‘Gente di lago e di fiume‘ non è semplicemente un festival gastronomico, ma un vero e proprio manifesto della sostenibilità. Sotto lo slogan ‘Coltivare l’acqua dolce‘, gli organizzatori intendono richiamare l’attenzione sull’importanza di utilizzare in modo responsabile le risorse idriche e di preservare la biodiversità degli ecosistemi lacustri e fluviali. Questa iniziativa non solo pone l’accento sul valore delle acque dolci, ma invita anche a riflettere sul rapporto che ognuno di noi ha con la natura.
Gli chef coinvolti saranno circa un centinaio, tra cui una ventina di cuochi stellati. Oltre a offrire piatti preparati con ingredienti freschi e locali, gli chef avranno l’opportunità di condividere le loro esperienze e competenze, contribuendo a diffondere la cultura della sostenibilità. Eventi dimostrativi, degustazioni e workshop arricchiranno ulteriormente il programma, coinvolgendo i visitatori in un dialogo attivo sull’importanza della cucina consapevole.
Tra le novità dell’edizione 2023, spicca la presenza di quattro talentuosi chef stellati provenienti da Singapore: Daniele Sperindio, Rishi Naleendra, Lewis Barker e Michael Wilson. Marco Sacco, chef pluristellato del ristorante Piccolo Lago di Verbania e presidente dell’associazione organizzatrice, ha spiegato che l’attenzione a Singapore nasce da una convergenza di intenti, evidenziando come entrambi i territori si trovino a dover affrontare sfide ambientali simili.
Questi cuochi offriranno al festival una prospettiva innovativa, portando un approccio fusion che mescola influenze asiatiche e indiane. La loro partecipazione arricchirà la manifestazione, permettendo un confronto diretto con le tecniche e gli ingredienti tipici delle cucine orientali. L’idea è quella di incoraggiare un dialogo tra tradizione e innovazione, dimostrando come la cucina possa essere un ponte tra culture diverse.
Accanto ai talentuosi chef di Singapore, il festival vedrà la partecipazione di altri nomi illustri della gastronomia italiana, come Chicco Cerea, Christian Balzo, Mauro Elli, e molti altri. Questi professionisti porteranno il loro bagaglio di esperienza e creatività al lago Maggiore, offrendo piatti che celebrano i sapori del territorio, preparati con ingredienti freschi e a chilometro zero. Il loro operato non solo mira a deliziare i palati dei visitatori, ma anche a sensibilizzarli sull’importanza della qualità e della provenienza del cibo.
Il festival non si limita all’isola dei Pescatori, ma si estende anche a Verbania, dove si svolgeranno diverse attività. Sabato 12 ottobre sarà dedicata alla mixology, con cocktail preparati utilizzando ingredienti freschi e locali, serviti da bartender esperti. Domenica e lunedì sera, invece, saranno organizzate cene speciali presso il ristorante Piccolo Lago, dove gli chef ospiti presenteranno i loro piatti in un contesto esclusivo.
Infine, martedì mattina, il festival aprirà le proprie porte agli studenti presso il Teatro Maggiore di Verbania, offrendo un’opportunità unica di apprendimento per le nuove generazioni. Questa iniziativa mira a creare consapevolezza tra i giovani sull’importanza della gastronomia sostenibile e del rispetto per l’acqua e la biodiversità. Attraverso laboratori didattici e incontri con i grandi chef, gli studenti saranno coinvolti in un’esperienza formativa che promuove il dialogo attivo con il tema della sostenibilità.
L’evento ‘Gente di lago e di fiume‘ si preannuncia quindi come un’importante occasione per approfondire la conoscenza delle risorse del territorio, attraverso la passione per la buona cucina e l’impegno verso un futuro più sostenibile.
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