La nuova organizzazione, Independent Brewers of Europe , rappresenta i produttori indipendenti di birra di dieci paesi europei, affrontando le sfide del settore e difendendo la diversità delle birre locali. Fondata da associazioni nazionali come UNION BIRRAI e SIBA nel Regno Unito, l’IBE si propone di combattere le ingiustizie nel mercato e garantire un futuro migliore per i birrifici artigianali.
La cultura della birra in Europa ha radici profonde, risalenti a secoli di tradizioni locali e metodi di produzione artigianale. L’IBE sottolinea come i microbirrifici abbiano recentemente contribuito a una rinascita di stili e ricette che celebrano la diversità del patrimonio brassicolo, rendendolo una parte fondamentale dell’identità culturale europea. Il comunicato dell’organizzazione evidenzia che ogni birra racconta una storia locale, fatta di ingredienti di alta qualità e di una lavorazione attenta tipica dell’artigiano.
Nonostante la ricchezza della tradizione, il patrimonio birrario europeo è messo a rischio dalla crescente omologazione del mercato. Grandi aziende dominano le vendite e la distribuzione, lasciando poco spazio ai produttori indipendenti. Questa situazione rende fondamentale la creazione dell’IBE, che mira a tutelare queste piccole realtà produttive. Simone Monetti, segretario generale di UNION BIRRAI, menziona la necessità di collaborare oltre i confini nazionali per affrontare insieme le sfide del settore.
Uno dei principali obiettivi dell’IBE è quello di contrastare la standardizzazione del mercato della birra. Andy Slee, direttore generale di SIBA, sottolinea come la predominanza di pochi colossi nel settore non solo minacci la varietà di prodotti disponibili, ma anche l’innovazione e la qualità. L’IBE si propone di promuovere la cultura brassicola, fungendo da rete di supporto per i birrifici e garantendo una corretta rappresentanza nelle istituzioni europee.
Per raggiungere i suoi scopi, l’organizzazione prevede di fornire supporto tecnico e legale ai piccoli produttori. Questo include lo sviluppo di normative favorevoli e strumenti per incentivare l’innovazione, oltre a campagne per sensibilizzare i consumatori sull’importanza di sostenere le birre artigianali. Il dialogo transfrontaliero sarà incentivato per identificare problemi comuni, mentre eventi come la Brau Beviale di Norimberga offriranno spazi per scambi di idee e strategie collaborative.
L’IBE riunisce associazioni di birrifici indipendenti provenienti da dieci paesi: GERMANIA, FINLANDIA, FRANCIA, REGNO UNITO, ITALIA, PAESI BASSI, AUSTRIA, POLONIA, SVIZZERA e REPUBBLICA CECA. Questa rete amplia l’orizzonte delle opportunità per i piccoli produttori, permettendo loro di condividere esperienze e risorse, e di affrontare insieme le difficoltà del mercato.
L’IBE ha già in programma eventi e incontri per migliorare la coesione tra i membri. Uno dei primi appuntamenti sarà alla Brau Beviale di Norimberga, dove i rappresentanti dell’IBE discuteranno temi cruciali per il futuro dei birrifici artigianali. Tali momenti di confronto sono cruciali per rafforzare le relazioni tra produttori e contribuire a far crescere la consapevolezza attorno alla birra artigianale di alta qualità.
Dopo un Halloween da ricordare, il Frontemare di Rimini torna con un nuovo weekend di…
Il Frontemare Rimini continua a regalare emozioni e divertimento dopo il grande successo del decimo…
Il prossimo 5 e 6 ottobre, il Salone del Vermouth farà tappa a Firenze e…
Maria Canabal è una figura centrale nel dibattito sull'agroalimentare, spinta da un forte impegno verso…
Yotam Ottolenghi, noto chef e autore di bestseller gastronomici, torna in libreria con il suo…
markdown Feluma Bistrot si trova in una posizione inaspettata, all'interno di un moderno edificio in…