L’eterna rivalità tra Marsiglia e Parigi ha recentemente riacceso i riflettori sulla cultura gastronomica legata al pastis, un simbolo indiscusso della Provenza. La sponsorizzazione del Paris Saint Germain da parte di Pernod Ricard ha scatenato l’indignazione dei tifosi dell’Olympique Marsiglia, poiché il pastis è considerato un elemento di identità locale. Questo articolo esplora le radici storiche del pastis, la sua importanza culturale e i luoghi migliori per assaporarlo in città.
Il pastis è un liquore che ha radici profonde nella tradizione marsigliese, avendo preso vita nel 1932 grazie a Paul Ricard, un imprenditore multifacetico che ha saputo trasformare la sua passione in un impero. Ricard, non solo produttore, ma anche amante dell’arte e del cinema, ha creato un liquore che sarebbe diventato simbolo di una regione. La bevanda, a base di anice, ha saputo imporsi rapidamente come parte integrante dello stile di vita provenzale, diventando un aperitivo per eccellenza da gustare in compagnia.
Nel corso degli anni, il pastis è entrato nell’immaginario collettivo, sovente citato da scrittori e registi. Personaggi celebri della letteratura e del cinema, come quelli descritti da Marcel Pagnol, sono stati associati al piacere di sorseggiare questo liquore. Oggi, Pernod Ricard è il secondo produttore mondiale di alcolici, e il pastis, oltre a essere un simbolo locale, è diventato un prodotto venduto a livello globale. Questo drink non è solo un liquore, ma un elemento che racchiude in sé storie, tradizioni e il calore della convivialità meridionale.
Per i puristi, il modo di consumare il pastis è un rito sacro. Ordinarlo nel modo sbagliato può causare malumore tra i marsigliesi. La regola fondamentale stabilisce che il pastis deve essere servito nel bicchiere prima di aggiungere acqua e, se gradito, ghiaccio. L’ideale è mantenere un rapporto di cinque a sette volumi d’acqua rispetto all’alcol, così da permettere al liquore di sprigionare il suo bouquet.
Questa modalità di servizio non è solo una questione di gusti, ma anche di scienza. Aggiungere l’acqua successivamente permette al pastis di liberare gli oli essenziali, conferendogli il caratteristico colore giallo torbido. Versare i cubetti di ghiaccio prima del liquore, invece, può compromettere il sapore, in quanto gli oli si separano, diminuendo la complessità aromatica della bevanda.
Oggi, il pastis è un liquore versatile, prodotto in diverse regioni della Francia e disponibile in innumerevoli varianti. Sebbene le ricette possano variare significativamente, molte di esse si riflettono nelle tradizioni marsigliesi. È possibile trovare pastis di alta gamma, come quelli prodotti dalla Maison Ferroni, che offrono una qualità superiore e un profilo gustativo ricco grazie all’uso di ingredienti freschi e botaniche locali.
Maison Ferroni, per esempio, utilizza erbe aromatiche coltivate nel proprio domaine e alcuni pastis sono invecchiati fino a sei anni in botti di Cognac, dando vita a prodotti esclusivi e raffinati. Queste edizioni speciali possono arrivare a costare oltre 200 €, rivolgendosi a un mercato di nicchia, pur mantenendo viva la tradizione dell’aperitivo popolare. Questo fenomeno riflette un desiderio di riscoperta delle radici culinarie e della qualità in un contesto moderno.
Situato sul Vieux-Port, il Bar de la Marine è un’icona del luogo, noto per l’atmosfera che riporta ai primi del Novecento. Questo bar ha guadagnato notorietà grazie ai film di Pagnol ed è il posto ideale per godere di un pastis in un contesto storico e affascinante.
La Caravelle, sempre sul Vieux-Port, offre una vista mozzafiato sullo skyline marsigliese. Questo locale è rinomato per le sue serate di musica dal vivo e per un’ottima selezione di drink, tra cui il pastis, da accompagnare con piatti tipici della cucina locale.
Un bar più intimo e conviviale, il Café de l’Abbaye offre una vista sul porto e si trova vicino a uno dei luoghi storici di Marsiglia. La piccola terrazza è un ottimo punto di osservazione per godersi un pastis dopo una giornata di esplorazioni.
Infine, il Café La Muse, che si distacca dai luoghi turistici, offre un’atmosfera di quartiere dove è possibile gustare un buon pastis accompagnato da specialità locali, come le ostriche della Camargue. Questo è il posto giusto per chi cerca un’esperienza autentica in un ambiente confortevole.
La battaglia tra Marsiglia e Parigi si riflette anche nel modo in cui viene percepito e consumato il pastis, una bevanda che rappresenta l’anima di una città e di una regione intrisa di storia e cultura.
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