L’Osteria Arborina, situata nel cuore delle Langhe a La Morra , è diventata una destinazione imperdibile per gli amanti della buona cucina. Qui, lo chef napoletano Fernando Tommaso Forino propone un’esperienza gastronomica unica, il menu degustazione “Distanze che s’incontrano”, che rivisita la cucina degli anni Ottanta con un approccio contemporaneo. Questo viaggio culinario si distingue per la combinazione di nostalgia e innovazione, rendendolo affascinante e sorprendente.
Negli anni Ottanta, la scena culinaria italiana era caratterizzata da piatti iconici come il cocktail di gamberi e le penne alla vodka. Sebbene queste creazioni siano oggi spesso sottovalutate o derise, Forino ha deciso di riportare alla luce queste preparazioni, infondendo loro nuova vita con tecniche moderne e una sensibilità rinnovata. Interrogandosi su quello che resta di quell’epoca, si viene a creare un legame tra passato e presente, con l’obiettivo di valorizzare ingredienti un tempo trascurati, come la panna e la noce moscata, in modo creativo e consapevole.
Forino, nonostante la giovane età, ha una visione chiara: “La responsabilità degli chef è quella di preservare e valorizzare la memoria gastronomica.” La corrente “fine dining” invita a scoprire la storia dietro ogni piatto, coinvolgendo i commensali in un’esperienza che va oltre la semplice degustazione. Piatti come gli gnocchi alla romana e la banana split vengono riproposti, non solo come nostalgia, ma con un’innovazione che celebra gli ingredienti di qualità e la stagione.
Il menu di Forino è una celebrazione degli ingredienti un tempo amati, ma ora trascurati. La panna, una volta regina delle feste, torna con prepotenza nel suo menu, utilizzata con attenzione per esaltare i sapori e non per mascherarli. “Una preparazione ben fatta, utilizzando la panna in modo appropriato, può ridare vita a piatti che oggi sembrano obsoleti,” sottolinea Chef Forino.
L’approccio dello chef ricorda quanto siano importanti le radici e l’educazione culinaria. I piatti vengono reinterpretati per riflettere una filosofia più moderna, che abbraccia la sostenibilità e la riduzione degli sprechi. La cucina No Waste all’Osteria Arborina si traduce nella rivisitazione delle penne alla vodka, trasformate in “Triglia alla Vodka”, che utilizza gli scarti in modo intelligente e creativo.
La cucina degli anni Ottanta era caratterizzata da un eccesso che si rifletteva nei piatti opulenti e nei menu stravaganti che segnavano un’epoca di riscoperta della gioia di vivere. “Ricordo le portate come il delirante risotto panna, fragole e champagne, simboli di uno status sociale,” afferma Forino. Tuttavia, il suo obiettivo non è solo replicare questi piatti, ma reinterpretarli in chiave moderna, mantenendo viva l’esuberanza e la piacevolezza.
Sotto la sua guida, i piatti assumono una nuova forma: l’Agnello, panna, fragole e champagne è una variazione moderna che ricorda l’opulenza del passato ma con un tocco contemporaneo e rispettoso delle tecniche culinarie attuali. Ogni ingrediente è scelto con cura, e la presentazione riflette un’estetica senza tempo che rende omaggio alla cucina di un’epoca passata, pur restando ancorata alla modernità.
Oltre a rielaborare i piatti del passato, l’Osteria Arborina è un esempio indiscusso di cucina sostenibile. Con un chiaro impegno verso pratiche di Zero Waste, Forino e il suo team trasformano ingredienti che altrimenti verrebbero scartati in preparazioni deliziose e raffinate. Il rispetto per la materia prima è una priorità, così come la scelta di utilizzare ingredienti locali e di stagione.
La cucina di Forino si distingue non solo per il richiamo al passato, ma anche per la scrupolosa attenzione verso le tecniche moderne, che permettono di riscoprire il gusto autentico degli ingredienti. Utilizzando tecniche apprese nei ristoranti stellati, Forino è in grado di ricreare l’essenza dei piatti classici con un tocco di eleganza e modernità.
Con un team affiatato, Forino offre una proposta gastronomica che non solo celebra la tradizione, ma la rinnova per rendere ogni piatto rilevante e irresistibile nel contesto della contemporaneità. Osteria Arborina non è solo un ristorante, ma una destinazione culinaria che invita a un viaggio tra passato e futuro, all’insegna del gusto, della sostenibilità e della creatività.
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