Pasticceria Sartori di Erba: un viaggio tra dolcezza e sostenibilità nella tradizione alimentare

La Pasticceria Sartori, situata ad Erba in provincia di Como, è un luogo dove il legame tra cibo, ambiente e benessere si fa pregiato attraverso la creazione di prodotti dolciari unici. La titolare, Anna Sartori, ha costruito un’arte pasticcera che rispetta la natura e i suoi ingredienti, migliorando l’esperienza gastronomica dei suoi clienti.

La filosofia degli zuccheri naturali

La qualità degli ingredienti

La Pasticceria Sartori è famosa per i suoi sorbetti e le torte gelato, caratterizzate da una freschezza ineguagliabile e da una consistenza vellutata. La pasticcera utilizza ingredienti esclusivamente naturali, come lo psillio, ricavato dalle bucce dei semi, e l’amido di kuzu, contribuendo così a una cremosità che tiene conto del benessere dei consumatori. Anna Sartori esamina con attenzione la funzione degli zuccheri in pasticceria, definendoli come elementi tecnici cruciali. Spiega che, nella preparazione del gelato, “lo zucchero svolge un ruolo fondamentale come anticongelante.” A tal proposito, evita zuccheri raffinati come il fruttosio, sottolineando che “essi separano elementi naturali, privando i dolci di fibre benefiche presenti nei frutti.”

L’importanza del benessere

Questo approccio mira a preservare la naturalità del cibo, incoraggiando un consumo responsabile e attento al proprio benessere. Scegliendo ingredienti naturali e evitando zuccheri raffinati, la Pasticceria Sartori si distingue come un esempio reale di come l’arte dolciaria possa essere al servizio della salute senza sacrificare il gusto.

Il metodo FEIS: una proposta culturale

Dalla teoria alla pratica

Il metodo FEIS, elaborato da Anna Sartori nel 2006, incarna una nuova visione della sostenibilità alimentare. Questo approccio si fonda su quattro principi: fisicità, emotività, intellettualità e spiritualità. L’idea centrale di Sartori è che il legame tra l’uomo e il cibo rappresenti un valore culturale che va oltre l’aspetto puramente economico. Come presidente del Consorzio per la tutela del lievito madre da rinfresco, la pasticcera promuove una consapevolezza alimentare che incoraggia il consumatore a riflettere sul cibo come sorgente di benessere.

Educare il consumatore

Anna Sartori ritiene che un’educazione alimentare adeguata possa portare il consumatore a fare scelte più intelligenti, contribuendo così a ridurre gli sprechi e limitare l’impatto ambientale. La creazione di una cultura del cibo che tenga conto delle sue origini e del suo significato contribuisce a una maggiore responsabilità nel consumo.

Dolci versatili e salutari

Tradizione e innovazione

La Pasticceria Sartori si distingue anche per la sua offerta di dolci stagionali, in particolare per grandi lievitati come il panettone, con oltre quindici varianti fra Tradizionali, Emozionali e d’Avanguardia. Questi dessert vengono preparati con precisione e solo nei periodi festivi, assicurando una freschezza ineguagliabile.

Un dolce per la salute

Di recente, Anna Sartori ha collaborato alla creazione di un libro di ricette incentrato su dolci senza zucchero, insieme al dottor Alberto Laffranchi, specialista dell’Istituto dei Tumori di Milano. Questa iniziativa riflette il suo impegno verso la creazione di dolci che siano gratificanti e salutari, senza doversi attestare necessariamente sul dolce. La ricerca di soluzioni innovative come trattare l’amaro in pasticceria rappresenta un passo audace verso una cucina più sana e consapevole, dimostrando che “il concetto di dolce può esistere anche in nuove dimensioni sensoriali.”

La Pasticceria Sartori non è solo un luogo dove gustare dolci, ma un laboratorio di idee che promuove uno stile di vita sano e sostenibile attraverso la dolcezza.