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Pietra Rossa a Venezia: la cucina creativa di Andrea Lorenzon tra storia e innovazione

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Stefania Romana

Il ristorante Pietra Rossa, situato nel cuore di Venezia nel sestiere di Castello, rappresenta una fusione unica tra tradizione e innovazione culinaria. Sotto la direzione dello chef Andrea Lorenzon, conosciuto per la sua esperienza al Covino, il locale si distingue per la sua cucina estrosa e per un’atmosfera che invita alla convivialità. Questo articolo esplorerà la storia che circonda il nome del ristorante, l’ambiente accogliente, il servizio offerto e l’originalità dei piatti proposti.

La storia della Pietra Rossa di Venezia

Il ristorante Pietra Rossa prende il nome dall’unica piastrella di marmo rosso presente nella pavimentazione della Corte Nova, un’antica area di Venezia nota per la sua storia legata alla peste. Questa pietra, collocata di fronte all’ingresso del ristorante, risale al 1630, anno in cui la città fu colpita da un’epidemia devastante. Si narra che la Corte Nova sia rimasta immune al contagio grazie a un’immagine sacra della Madonna, e per commemorare questo evento, è stata posata la pietra rossa, divenuta simbolo scaramantico per i cittadini.

Questo legame con la storia veneziana non è solo un modo per rendere omaggio al passato, ma anche un elemento distintivo che caratterizza l’identità del ristorante. Gli avventori non trovano solo una cucina creativa, ma anche un ambiente che racconta storie antiche, creando un forte legame tra il presente e il passato.

Ristorante Pietra Rossa: l’ambiente e il servizio

Pietra Rossa è nato dalle ceneri della storica Osteria Alle Alpi da Dante, chiusa nel 2010, e ha saputo riaffermarsi come un punto di riferimento locale. Il restauro del locale è stato effettuato con un’attenta cura dei dettagli, mantenendo l’essenza storica dell’osteria mentre si creava uno spazio luminoso e accogliente. Con pavimenti a scacchiera e travi in legno a vista, il ristorante offre un’atmosfera calda e invitante, ideale per cene romantiche o conviviali.

Il locale dispone di due sale, una delle quali con cucina a vista, permettendo agli ospiti di assistere alla preparazione dei piatti. Un elemento distintivo è la corte interna, perfetta per pranzi e cene all’aperto durante la bella stagione, adornata da un’illuminazione suggestiva e piante che la rendono simile a un giardino segreto. Il personale di sala si distingue per professionalità e cordialità, contribuendo a creare un’esperienza gastronomica all’insegna della convivialità e dell’accoglienza.

La cucina e i piatti

Sotto la guida di Andrea Lorenzon, Pietra Rossa rappresenta il massimo della creatività e dell’innovazione culinaria. Il menu è concepito come un viaggio gastronomico senza rigidità, alternando verdure, pesce, carne e formaggi in una narrazione che si evolve in piatti sorprendenti. La filosofia che permea la cucina è ispirata a filiere etiche e alla stagionalità degli ingredienti, creando un’esperienza di sapori che riflette il territorio.

Un elemento innovativo è il concetto di “fa’ ti”, un’esperienza culinaria in cui gli ospiti si affidano all’estro dello chef per tre portate a un prezzo accessibile. Questa formula permette una sorprendente varietà e si sposa perfettamente con l’uso di un Kamado, un grill che valorizza ogni ingrediente portato in tavola.

Tra i piatti che si segnalano nel menu, l’insalata di rape e bieta offre un’intensa esperienza estiva con l’aggiunta di anguria marinata e formaggio di capra. Anche la “Carbonara marina”, che esclude l’uovo ma mantiene l’equilibrio di sapori grazie all’uso di curcuma e bottarga, rappresenta perfettamente la volontà di reinventare la tradizione. La varietà e la creatività sono gli aspetti che rendono ciascun piatto una vera esperienza gastronomica.

Prezzi e offerta di vini

Pietra Rossa non solo sorprende per i piatti dal gusto unico, ma anche per la sua accessibilità economica. I prezzi delle portate variano tra 18 e 28 euro, permettendo a un pubblico diversificato di godere della cucina creativa. La selezione di vini è curata e offre opportunità per abbinamenti che arricchiscono l’esperienza gastronomica, permettendo agli ospiti di esplorare i sapori locali e non solo.

Ad aggiungere un ulteriore tocco dolce finale, i brownies con fettine di pera e caramello sono un dessert raffinato e ricercato, in grado di chiudere il pasto con eleganza.

Pietra Rossa, dunque, non è solo un ristorante ma un’esperienza che celebra la cultura gastronomica veneziana, accompagnata da un servizio attento e un ambiente stimolante. Gli avventori che scelgono di visitarlo possono aspettarsi piatti che raccontano storie, creando un legame profondo con la città e la sua storicità.

Stefania Romana

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