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ProWein 2025: cresce l’interesse per vini no alcol e spirits tra gli operatori del settore

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Stefania Romana

ProWein, la fiera internazionale dedicata ai vini e agli spirits che si svolgerà a Düsseldorf dal 16 al 18 marzo 2025, si sta preparando a sorprendere il mercato con una proposta innovativa e attenta alle nuove tendenze di consumo. L’evento, incentrato sul tema “Discover the Taste of Tomorrow,” mira a esplorare le nuove frontiere del gusto, tenendo conto delle recenti trasformazioni nel settore vinicolo e della crescente crisi dei consumi. Con un focus particolare su vini no alcol e superalcolici, la manifestazione promette di essere un punto di riferimento per i professionisti del settore.

Un aumento significativo per l’area dedicata ai vini no alcol

Un’ampia offerta per un mercato in crescita

Dopo il successo dello scorso anno, ProWein amplifica l’area ProWein Zero dedicata ai vini no alcol. La crescita del 50% di questo spazio è una risposta diretta all’aumento della domanda da parte dei consumatori e dei produttori, segnalando un interesse crescente per le alternative alcoliche. In un contesto dove i consumatori cercano opzioni più salutari e sostenibili, la fiera tedesca si posiziona come un attore decisivo nel promuovere vini dealcolati e altri prodotti innovativi. Le fiere del settore, tra cui Vinitaly, stanno assistendo a una spinta simile, dimostrando che il mercato delle beverage alcoliche è in fase di evoluzione.

Un cambio di mentalità tra i produttori

La proposta no alcol ha attirato anche l’attenzione di produttori inizialmente scettici. Una riflessione sul fenomeno mostra che la resistenza iniziale sta lasciando spazio a una maggiore apertura verso nuove opportunità. Le evoluzioni del consumo di vino, caratterizzate dalla ricerca di una maggiore varietà e dalla richiesta di prodotti che rispettino uno stile di vita sano, stanno quindi influenzando le strategie degli espositori. La presenza di un’area appositamente dedicata potrebbe stimolare ulteriormente l’interesse verso questi prodotti, portando a un cambiamento culturale nella produzione e nel consumo di vino.

Spirits: una nuova visione per il mondo dei superalcolici

Lanciato il marchio ProSpirits

La fiera di ProWein non si ferma solo ai vini. Nel 2024 è stata introdotta l’iniziativa ProSpirits, che si concentrerà sui superalcolici. In questa fase, il padiglione 5 diventerà un hub importante per whisky, rum, bevande a bassa gradazione e acquaviti alla frutta. Non solo vendite, ma anche esperienze di degustazione saranno offerte agli ospiti, mirando a educare i partecipanti sulle tendenze emergenti. Le varie aree tematiche punteranno a attrarre un pubblico diversificato, creando un connubio tra innovazione e tradizione nel mondo degli spirits.

Intercettare nuovi consumatori

In un’epoca in cui l’industria delle bevande è fortemente influenzata dalle preferenze in evoluzione dei consumatori, introdurre novità come liquori, birra artigianale e sidro rappresenta una chiara strategia per attrarre nuovi segmenti di mercato. Questi sviluppi seguono le orme di eventi precedenti come Vinitaly, che ha dimostrato il valore di diversificare l’offerta. ProWein, con la sua attenta curatela di prodotti, punta a posizionarsi come un’auto dell’innovazione nel settore, favorendo l’interesse verso esperienze gustative uniche e variegate.

L’Italia e il resto del mondo a ProWein

La presenza consolidata dell’Italia

L’Italia, come sempre, avrà un’importante rappresentanza alla fiera, con i suoi produttori che occuperanno i padiglioni 15 e 16. Ogni regione italiana sarà presentata in modo variegato, cristallizzando la qualità e la diversità dei vini italiani. L’agenzia Ice, già confermata per l’evento, stimolerà le connessioni commerciali e fornirà supporto alle imprese. Questa partecipazione attiva sottolinea l’importanza dell’Italia nel panorama internazionale delle beverage alcoliche.

La presenza internazionale durante la fiera

Oltre all’Italia, ProWein accoglierà espositori provenienti da 60 paesi diversi, con un’attenzione particolare alla Francia, che avrà uno spazio dedicato nel padiglione 10 per eventi esclusivi come la degustazione di “Union des Grands Crus de Bordeaux.” Anche il Nuovo Mondo, rappresentato da paesi come Stati Uniti, Cile e Sud Africa, avrà un’importante visibilità, mentre l’Asia porterà sul palcoscenico vini e liquori innovativi provenienti da Giappone, Corea e Cina.

La fiera ProWein 2025 si preannuncia ricca di novità e opportunità per gli operatori del settore, segnando un ulteriore passo avanti nell’evoluzione dell’industria vinicola e delle beverage alcoliche a livello globale.

Stefania Romana

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