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Russia, Cina e Ucraina si uniscono al Cous Cous Fest: un evento di integrazione culturale dal 20 settembre

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Stefano Rossi

Il Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo è un appuntamento annuale che celebra la cultura attraverso la gastronomia, creando un ponte tra popoli diversi. Quest’anno, il festival si svolgerà dal 20 al 29 settembre e vedrà per la prima volta la partecipazione di dieci paesi. Con l’obiettivo di promuovere l’integrazione e l’armonia globale, la manifestazione ospiterà competizioni culinarie, eventi musicali e attività culturali, rendendo la Sicilia un palcoscenico di interazione e condivisione internazionale.

Un evento di portata internazionale

Il Cous Cous Fest: storia e significato

Il Cous Cous Fest, giunto alla sua 27/a edizione, è più di un semplice festival gastronomico; rappresenta un evento di rilevanza culturale che riunisce diverse comunità attraverso il cibo. Questo piatto tradizionale, originario del Nord Africa, è un simbolo di unione e convivialità. La manifestazione si svolge nella pittoresca cornice di San Vito Lo Capo, conosciuta non solo per le sue bellezze naturali, ma anche per la sua ricca tradizione culinaria. Negli anni, il festival è diventato un punto di riferimento per gli amanti della cucina e della cultura, attirando visitatori provenienti da tutto il mondo. L’edizione di quest’anno, con dieci paesi partecipanti, rappresenta un passo significativo verso un’inclusione ancora più ampia e una celebrazione della diversità.

Programma e attività del festival

Il festival offre un’ampia gamma di attività che vanno oltre le competizioni culinarie. Gli eventi includono concerti, spettacoli e incontri culturali, tutti organizzati sulla splendida spiaggia di San Vito Lo Capo. Le sfide culinarie culmineranno nel Bia Cous Cous World Championship, che si terrà dal 26 al 28 settembre. Le squadre provenienti da Russia, Ucraina, Israele, Palestina, Cina, Eritrea, Tunisia, Marocco, Italia e da Medici Senza Frontiere porteranno a San Vito Lo Capo le loro versioni uniche del cous cous, ognuna con elementi che raccontano storie e tradizioni locali.

In aggiunta alla competizione, il festival offrirà opportunità per scoprire le culture dei vari paesi partecipanti attraverso stand gastronomici, laboratori e presentazioni. I visitatori potranno immergersi in un’esperienza unica che unisce il gusto alla scoperta culturale, rendendo ogni giorno un’avventura diversa e stimolante.

Il campionato del mondo di cous cous

La giuria e i criteri di valutazione

Il fulcro del festival è rappresentato dal Bia Cous Cous World Championship, che prevede una giuria tecnica e una giuria popolare. La giuria tecnica sarà composta da esperti del settore, sotto la direzione di Oscar Farinetti, noto imprenditore e promotore della cucina italiana. I giurati valuteranno i piatti in base a vari criteri: creatività, presentazione, gusto e rispetto delle tradizioni culinarie. Inoltre, la giuria popolare darà un contributo fondamentale alla determinazione del piatto vincitore, permettendo ai visitatori di interagire attivamente con il festival e di votare i loro piatti preferiti.

Lo slogan dell’edizione 2024: “Grains of Peace”

Quest’anno, il festival ha adottato lo slogan “Grains of Peace”, un messaggio che riflette l’importanza del cous cous come alimento che unisce le persone. Francesco Formisano, CEO di Bia Cous Cous, ha sottolineato il valore intrinseco del festival nella promozione dell’integrazione culturale e sostenibilità. Il cous cous, che è esportato in oltre 50 paesi, rappresenta un alimento universale, pratico e sano, in grado di superare barriere culturali e territoriali. Attraverso il festival, si intende non solo celebrare il cous cous, ma anche promuovere un messaggio di pace e collaborazione internazionale, un tema sempre più urgente nel panorama attuale.

L’edizione di quest’anno promette di essere un evento memorabile che non solo valorizza il cous cous come simbolo di unità, ma anche come strumento di dialogo tra culture diverse.

Stefano Rossi

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