A Milano, la gastronomia sta vivendo un momento di grande fermento, con nuovi ristoranti che affiorano e creano tendenze. Uno di questi è Cucina Franca, un locale che si distingue per la sua reinterpretazione della cucina come atto politico e sociale. Situato in via Friuli, questo ristorante, aperto a metà del 2023, sta catturando l’attenzione per il suo approccio innovativo e per l’atmosfera accogliente che offre ai suoi visitatori.
Cucina Franca è posizionato in un’area che rappresenta il perfetto equilibrio tra il centro e la periferia di Milano. Questa posizione strategica attrae un pubblico molto variegato, curioso di scoprire nuove esperienze culinarie. Il locale si presenta in modo semplice ma efficace, con un design minimalista che riesce a unire funzionalità e comfort. Con una ventina di coperti distribuiti tra il piano terra e un piccolo soppalco, il ristorante offre anche un dehors che permette di raddoppiare i posti disponibili durante le belle stagioni. Durante l’estate, i tavoli all’aperto diventano molto gettonati, rendendo difficile trovare un posto libero, anche nelle serate di giovedì.
Il servizio è gestito da un gruppo di ragazzi giovani e dinamici, vestiti in gilet e t-shirt, che contribuiscono a creare un’atmosfera vivace e informale. Questo team è sempre attento e consapevole, rispecchiando il profilo di una clientela che cerca esperienze uniche e attente alla qualità. La varietà di persone che si ritrova in questa cucina è solo un ulteriore elemento che amplifica il fascino di Cucina Franca. Questo ristorante ha saputo costruire un’identità ben definita, capace di attrarre non solo amanti della gastronomia, ma anche coloro che cercano un luogo di incontro e socialità.
Facundo Castellani, lo chef argentino fondatore del locale, porta con sé una storia e una cultura ricca di influenze culinarie diverse. Nella sua cucina, i piatti raccontano della sua esperienza e delle sue avventure in giro per il mondo. La carta offre una selezione di dieci piatti, che variano in base alla disponibilità degli ingredienti freschi e alle ispirazioni del giorno. Ogni creazione in cucina rappresenta un viaggio sensoriale, dove sapori e consistenze si incontrano e si contrappongono.
Durante una recentissima visita, sono stati assaggiati alcuni dei piatti più significativi del menu. La ricciola cruda, preparata con salsa huancaìna, ha colpito per la sua freschezza e per l’audacioso equilibrio di sapori, che spazia dalla dolcezza del pesce all’acidità della salsa, un noto condimento peruviano a base di formaggio e spezie. Un’altra proposta interessante è stata la rivisitazione del vitello tonnato, sostituito da fette di rapa e barbabietola, che ha offerto un’esperienza di gusto a base di contrasti tattili e di sapori.
Cucina Franca propone un menu variegato, con piatti che spaziano da preparazioni classiche a interpretazioni più audaci e contemporanee. Tra le opzioni vi sono alternative come “Famo la scarpetta al mare?” che offre un’esperienza di inzuppo con una salsa di yogurt labneh, limone e aneto. Altri piatti in carta, come “Se nos quemò la zucchina” e “Pesce alla toscana un po’ francese”, dimostrano ulteriormente la versatilità della cucina di Facundo. I prezzi oscillano tra gli 8 e i 16 euro per piatto, rendendo questa esperienza culinaria accessibile a un pubblico ampio, senza compromettere la qualità.
La carta dei vini si distingue per la scelta di etichette che privilegiano i vini naturali, con una selezione che gioca su macerati e rifermentati, ma senza scadere in eccessi oltranzisti. Questo equilibrio si riflette anche nei prezzi, con la possibilità di scoprire etichette interessanti a costi competitivi. Questo aspetto rende Cucina Franca una destinazione ideale per coloro che desiderano abbinare un buon piatto a un vino di qualità.
Cucina Franca si propone non solo come un ristorante, ma come un vero e proprio punto di incontro culturale, dove il cibo diventa espressione di storie e tradizioni che si intrecciano. La proposta gastronomica di Facundo Castellani, unita a un ambiente accogliente e a un servizio dinamico, fa di questo locale una tappa imperdibile per gli amanti della buona cucina a Milano.
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