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Scopri il ristorante Le Macine a Lipari: dove il grano duro incontra la tradizione culinaria siciliana

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Nora Sentilli

Situato a Pianoconte, nella parte alta di Lipari, il ristorante Le Macine offre un’esperienza culinaria unica che celebra il legame tra agricoltura storica e cucina contemporanea. Immerso nel verde, il locale fornisce un’approfondita esplorazione dei sapori di Sicilia, partendo dai campi che producono grano duro di alta qualità fino ai piatti appetitosi e ricercati serviti ai clienti. La famiglia Cipicchia, appassionata di tradizione e innovazione, gestisce con dedizione questo angolo di gastronomia insulare.

dal campo alla tavola: il progetto culinario della famiglia cipicchia

Le origini di un sogno gastronomico

Per raggiungere Le Macine, è necessario percorrere circa 5 chilometri dal centro storico di Lipari, passando per il Belvedere Quattrocchi, uno dei panorami più suggestivi dell’isola. Al termine del percorso, i visitatori si trovano di fronte a una villa storica splendidamente restaurata, ornata da un piccolo museo dedicato all’arte contadina, che espone rarità storiche in un contesto che celebra la cultura agraria locale.

La famiglia Cipicchia, fortemente legata alla terra, ha saputo trasformare la passione per l’agricoltura in un’esperienza gastronomica integrata. Emiliano, Duilio e i loro genitori, Giovanni Cipicchia e Tina Villanti, hanno realizzato un progetto che promuove la sostenibilità, con un modello di circolarità che mette in relazione la produzione agricola locale con la cucina del ristorante. Le varietà di grano duro coltivate nei terreni di proprietà, insieme a ortaggi freschi, sono utilizzate nei piatti preparati con cura e atteggiamento innovativo.

I metodi di produzione: dalla semina al piatto

Il menu del ristorante riflette questa filosofia, presentando tre varietà di grano duro siciliano molto apprezzate. Tra esse, il perciasacchi, noto anche come farro lungo, il russello, di colore rosso, e il tumminia, grano scuro che contribuisce alla produzione del famoso pane nero di Castelvetrano. A questi si aggiungono altre varietà come la maiorca e il Senatore Cappelli, simbolo della tradizione cerealicola italiana.

Importante è il processo di molitura, che avviene direttamente presso il ristorante. La piccola macina da 10 chili/ora produce farine fresche utilizzate per la pasta e gli impasti. Oltre al mulino, la famiglia ha avviato un laboratorio artigianale di pasta fresca dove la lavorazione è eseguita con trafile in bronzo, conferendo un tocco di autenticità ai piatti. Questa iniziativa rappresenta un esempio da seguire per il territorio, risvegliando l’interesse verso le coltivazioni di cereali tradizionali.

cosa si mangia a le macine: un menu con sapori e innovazione

Un repertorio gastronomico eolistico

La proposta del ristorante copre un ampio spettro di sapori, unendo piatti di terra e di mare. Ogni portata è eseguita con attenzione ai dettagli, rappresentando una fusione di tradizione e creatività. Tra le specialità iniziali si possono trovare l’insalatina di arance e finocchi con alici marinate e affumicate al melo, oppure la caponatina di melanzane con miele millefiori, piatti appetitosi che preparano il palato ai successivi assortimenti.

I primi piatti: un viaggio tra tradizione e modernità

La pasta frescamente preparata è un punto di forza della casa. Le caserecce di grano perciasacchi con gamberetti di nassa e pesto agli agrumi sono un esempio di come gli ingredienti locali possano essere reinterpretati in chiave moderna. Tra le ulteriori opzioni spiccano la tagliata di totano ripieno con salsa eoliana e cipolla croccante, e il coniglio in agrodolce con salsa di vin cotto e mandorle tostate, piatti che evidenziano competenze gastronomiche e impegno nella selezione dei migliori ingredienti.

Non solo pasta: anche pane e pizza artigianali

A completare il menu c’è l’ottima selezione di pane, fatto in casa e preparato con grani antichi, in cui l’uso del lievito madre è essenziale. Le pizze, cotte nel forno a legna, offrono una combinazione di impasti vari, compresi quelli ai sette cereali. Tra le varie opzioni, la pizza Eoliana, con mozzarella, scarola riccia, acciughe e pomodori, rappresenta una scelta che esalta i profumi locali senza sovraccaricare i palati con ingredienti eccessivi.

Le Macine non è solo un ristorante, ma un vero e proprio viaggio nei sapori dell’isola di Lipari, un’esperienza che coinvolge i sensi e racconta storie di tradizione e modernità, mettendo in risalto i legami imprescindibili tra terra e tavola.

Nora Sentilli

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