Scopri le ricette emozionali di Yotam Ottolenghi nel suo nuovo libro “Confort”: una preziosa antologia culinaria

Yotam Ottolenghi, noto chef e autore di bestseller gastronomici, torna in libreria con il suo ultimo lavoro, “Confort”. Questa nuova antologia di ricette rappresenta un viaggio intimo tra aromi e sapori, tre le pagine di un libro che si preannuncia già un successo tra gli appassionati di cucina mondiale. Con una carriera che si è costantemente evoluta, Ottolenghi fonde tradizione e innovazione, portando a tavola piatti che raccontano storie vivaci e culinarie arricchite da suggestioni diverse.

Yotam Ottolenghi: un maestro della cucina contemporanea

La carriera e l’impatto gastronomico

Nato a Gerusalemme, Ottolenghi si è affermato come una delle figure più influenti della cucina contemporanea. Oltre a gestire sette ristoranti di successo a Londra, tra cui le celebri Gastronomie Ottolenghi, NOPI e ROVI, ha scritto diversi volumi che hanno catturato l’attenzione di chef professionisti e appassionati di cucina in tutto il mondo. Le sue opere non sono solo raccolte di ricette, ma veri e propri manifesti che celebrano le diversità culinarie, spesso riflettendo la sua esperienza multiculturale.

Con “Confort”, il suo approccio alla cucina si arricchisce di ulteriori sfumature. Ottolenghi, insieme alle sue coautrici Helen Goh e Tara Wigley, propone ricette che non solo nutrono il corpo, ma anche l’anima. Questo volume è il frutto di un decennio di creatività gastronomica, in cui ogni piatto invita a esplorare nuove combinazioni di ingredienti, colori e tecniche, utilizzando sempre un linguaggio inclusivo e accessibile per tutti.

L’estetica e la filosofia culinaria

La cucina di Ottolenghi si distingue per la sua estetica vibrante e complessa. Ogni ricetta è un’opera d’arte, in cui gli ingredienti sono scelti con cura per esaltare i sapori di ciascun piatto. Attraverso il suo lavoro, Ottolenghi promuove una filosofia culinaria basata sulla sperimentazione e la creatività. Le ricette, infuse di influenze mediorientali e mediterranee, rappresentano una celebrazione della multiculturalità gastronomica che caratterizza il nostro tempo.

Come realizzare l’insalata di patate alla maniera di Verena

Ingredienti e preparazione

Una delle ricette degne di nota presenti in “Confort” è l’insalata di patate, reinterpretata da Verena Lochmuller, coautrice del libro. Per realizzarla, sono necessari:

• 500 g di patate Pink Fir o Charlotte
• 75 ml di olio d’oliva
• 1 cipolla piccola, tritata finemente
• 1 spicchio d’aglio, tritato
• 175 ml di brodo di pollo
• 2 cucchiaini di senape di Digione
• 2 cucchiai di aceto di mele
• 1/2 cucchiaino di pepe nero, pestato
• 15 g di erba cipollina
• 75 g di pancetta affumicata, a dadini
• 1 cucchiaino di paprica
• 1/4 di cetriolo, tagliato a cubetti

Il procedimento inizia con la cottura delle patate in abbondante acqua salata, fino a renderle tenere. Una volta raffreddate, vanno sbucciate e affettate. Nel frattempo, si procede a caramellare la cipolla in una padella con dell’olio, quindi si aggiungono l’aglio e il brodo, lasciando che il tutto si amalgami.

Un aspetto interessante di questa insalata è la sua versatilità. La preparazione prevede l’uso di ingredienti freschi e leggeri, come il cetriolo, che conferisce croccantezza, e la pancetta, che aggiunge un tocco di sapore affumicato. Questa combinazione di sapori crea un piatto equilibrato, perfetto sia come contorno che come portata principale.

Una rivisitazione della tradizione

Verena Lochmuller offre una versione dell’insalata di patate tipica del sud della Germania, ovvero quella preparata con olio e brodo. Questo approccio è significativamente più leggero rispetto alla variante tradizionale con maionese, rendendo il piatto ideale per ogni stagione. L’aggiunta di erbe fresche e spezie esalta ulteriormente il gusto, rendendolo adatto a qualsiasi occasione.

“Confort” non è soltanto un libro di cucina, ma un invito a esplorare e abbracciare il comfort food in tutte le sue forme. Con il suo stile unico, Ottolenghi invita i lettori a ricreare ricette che raccontano storie e generano connessioni, mentre si svolge un vivace scambio culturale attorno al tavolo.