Siracusa si prepara ad accogliere l’Expo dell’agricoltura e della pesca, un evento di grande rilievo che si svolgerà dal 21 al 29 settembre e che coincide con il G7, previsto per il 27 e 28 settembre. Questo incontro rappresenta un’importante opportunità per mettere in luce la cultura enogastronomica italiana e affrontare temi cruciali legati alla sostenibilità e all’innovazione. L’evento si preannuncia ricco di sorprese e dibattiti, evidenziando l’importanza del settore agricolo e ittico a livello globale.
La cerimonia di apertura si terrà il 21 settembre e darà inizio all’area espositiva. Attesi numerosi esponenti del governo e delle istituzioni, tra cui il presidente del Senato Ignazio La Russa e il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani. La giornata di inaugurazione sarà segnata dalla presenza della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che ha invitato anche ex colleghi alla manifestazione. Il taglio del nastro avrà un significato simbolico, e rappresenterà un momento di unione tra il mondo politico e quello produttivo.
Il ministro Lollobrigida, durante la conferenza stampa di presentazione, ha evidenziato perché Siracusa è stata scelta come location: la città porta con sé un patrimonio culturale di civiltà che si sono susseguite nel tempo, rappresentando un esempio di come le contaminazioni culturali possano arricchire il territorio. Un focus particolare sarà dedicato al sud Italia, spesso trascurato negli eventi fieristici, ma in grado di offrire un clima favorevole per eventi di grande portata. “È qui che possiamo celebrare la nostra biodiversità e la nostra tradizione gastronomica”, ha dichiarato Lollobrigida.
Tra i temi che si intende affrontare nel corso dell’Expo vi sono la sovranità alimentare globale e l’importanza del cibo come strumento di qualità. Quattro argomenti principali saranno al centro del dibattito: la garanzia della sovranità alimentare per tutte le popolazioni, l’importanza della qualità nel settore alimentare, il valore della formazione, e la ricerca sui semi, considerati un patrimonio fondamentale da preservare.
Ortigia, cuore pulsante dell’Expo, ospiterà circa 200 stand e oltre 600 operatori e aziende. La trasformazione del centro storico in un “teatro a cielo aperto” prevede piazze che si trasformeranno in vigneti e campi di grano, permettendo ai visitatori di testare le più moderne tecnologie agricole. A fronte di un ricco programma dedicato a convegni e dibattiti, l’evento non dimentica lo sport, in particolare il settore dell’ippica, che avrà uno spazio significativo durante la settimana.
La settimana vedrà anche la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni europee, che arriveranno a Siracusa il 24 settembre. In questa data centralmente importante, si svolgerà un incontro con le associazioni agricole nazionali, con la presenza di sigle di settore come Coldiretti e Confagricoltura. Questo incontro rappresenta un’importante opportunità di confronto tra istituzioni, elevate a protagoniste del dibattito agricolo, e il settore produttivo.
Il tema dell’inclusione sarà centrale per il G7 di Siracusa, come dichiarato dal capo di Gabinetto del Masaf, Raffaello Borriello. La volontà di rendere l’evento accessibile a un pubblico più vasto, comprendente associazioni, imprese e cittadini, è un aspetto significativo. Inoltre, per la prima volta, ci sarà un importante dialogo con rappresentanti di dieci Paesi africani, sottolineando la necessità di un confronto diretto e costruttivo tra le diverse realtà economiche.
Il ministro ha evidenziato le potenzialità inespresse del continente africano, spiegando l’importanza di aiutare questi Paesi a svilupparsi autonomamente. La richiesta di collaborare per garantire l’autosufficienza alimentare è un tema delicato, che vedrà gli stati europei impegnarsi per creare reti di supporto.
Anche Veronafiere si unisce all’Expo, partecipando con stand e organizzando eventi dedicati. Le rassegne Fieragricola, Fieragricola Tech, Vinitaly e altre manifestazioni, arricchiranno la settimana con incontri focalizzati sulla promozione del settore. In particolare, la Lounge Vinitaly, situata nell’Antico Mercato di Siracusa, ospiterà una serie di talk con Consorzi e Regioni, proponendo un confronto diretto tra operatori del settore.
Federico Bricolo, presidente di Veronafiere, ha sottolineato il valore del sistema fieristico come catalizzatore di innovazione e sviluppo. Attraverso eventi come l’Expo di Siracusa, si punta a stimolare il dialogo su temi cruciali come la sostenibilità, l’innovazione e il futuro del settore agricolo e della pesca.
Siracusa si appresta a diventare il palcoscenico di un dialogo internazionale per la sostenibilità e il futuro del cibo, una strategia ambiziosa che coinvolgerà eventi, dibattiti e unione di forze.
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