Il Parmigiano Reggiano continua a crescere, con vendite in aumento nel primo semestre del 2024. Secondo i dati del Consorzio, le vendite in volume hanno registrato un impressionante incremento del 15,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo un totale di 70.742 tonnellate. L’anno appena trascorso ha visto il formaggio italiano di punta chiudere con un fatturato al consumo di 3,05 miliardi di euro, segnando un record storico. Questo articolo analizza le dinamiche di mercato del Parmigiano Reggiano, i risultati ottenuti e le prospettive future.
Il mercato interno del Parmigiano Reggiano ha mostrato segnali di robusta crescita, segnando un aumento del 12,9%. A contribuire a questo successo sono stati i canali della grande distribuzione organizzata e dell’industria. La GDO ha visto un incremento delle vendite del 14,5%, mentre il settore industriale ha fatto ancora meglio, con un aumento del 23,8%. Questi risultati positivi si devono a una crescente domanda da parte dei consumatori italiani, sempre più interessati alla qualità e all’origine dei prodotti alimentari.
Il mercato estero del Parmigiano Reggiano ha registrato un incremento ancora maggiore, con un aumento del 17,5%. Le vendite si sono affermate in modo significativo sia nei Paesi dell’Unione Europea, che hanno visto un incremento del 13%, che nei mercati extra UE . Tutti i formati di prodotto hanno riportato buone performance: forme intere, grattugiati e porzionati, con quest’ultimo che ha fatto segnare un incremento del 21,9%. Negli Stati Uniti, il Parmigiano Reggiano si è confermato il principale mercato estero, con un aumento del 21,7%, mentre la Francia si posiziona come secondo mercato al mondo e primo in Europa, con un incremento del 9,6%.
L’analisi delle vendite evidenzia opportunità significative anche fuori dai tradizionali mercati europei. In Canada, le vendite sono schizzate del 73,7%; in Giappone, la crescita è stata del 11,3%, e questo Paese rappresenta il primo mercato asiatico per il Parmigiano Reggiano. Anche la Cina ha visto un eccezionale incremento del 43,8%. L’Area del Golfo si sta dimostrando un target sempre più rilevante, con un’impressionante crescita del 84,5%.
Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio, ha espresso entusiasmo per i risultati ottenuti nell’export, sottolineando il ruolo cruciale degli Stati Uniti, dove è stata aperta una sede per migliorare le operazioni di promozione e tutela del marchio. Questo investimento strategico è considerato fondamentale per capitalizzare i buoni risultati già raggiunti, specialmente in un mercato dove il Parmigiano Reggiano rappresenta attualmente solo il 5% del totale dei formaggi a pasta dura.
In sintesi, i dati di vendita del Parmigiano Reggiano dipingono un quadro rosee di crescita, con ampi margini per il futuro sia a livello nazionale che internazionale.
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