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Vitovska: il vitigno ribelle del Carso tra tradizione e innovazione culinaria

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Stefano Rossi

La Vitovska è un vitigno a bacca bianca autoctono che rappresenta l’essenza della tradizione vitivinicola del Carso, un territorio unico situato tra Italia e Slovenia. Questo particolare vitigno è al centro dell’evento “Mare e Vitovska“, giunto alla diciottesima edizione, un momento di celebrazione e valorizzazione di questo prodotto emblematico del paesaggio carsico. La manifestazione, organizzata dall’Associazione dei Viticoltori del Carso-Kras, mette in luce la cultura enologica locale e il legame profondo tra il vino e il territorio.

Un territorio unico: il Carso tra Italia e Slovenia

Geografia e caratteristiche dal Carso

Il Carso si estende come una regione affascinante e complessa, nota per il suo paesaggio carsico scolpito nel tempo da fiumi e fenomeni naturali. Questo territorio, situato alle spalle di Trieste e in parte in Slovenia, si caratterizza per la sua conformazione geologica particolare, con rocce calcaree che creano un ambiente ideale per la viticoltura. La coltivazione della Vitovska è limitata a quest’area, il che ne sottolinea l’autenticità e le tradizioni locali.

Le colline del Carso offrono un clima temperato e ventilato, dove la Bora, un vento freddo tipico della regione, gioca un ruolo fondamentale nella salute delle vigne. La biodiversità presente in questa area è un fattore cruciale per la produzione di vini di alta qualità, quindi i viticoltori locali si impegnano a preservare il loro territorio creando un equilibrio tra pratiche agricole sostenibili e il mantenimento delle tradizioni storiche.

La storia vitivinicola del Carso

La tradizione vinicola del Carso è antica e radicata, con testimonianze che risalgono a secoli fa. La Vitovska, in particolare, è il risultato di un incrocio spontaneo tra la Malvasia e la Glera, due vitigni autoctoni che hanno contribuito alla direzione stilistica e aromatica dei vini locali. Sebbene il vitigno abbia origini incerte, il suo legame con il territorio è innegabile; storicamente, è stato prodotto in quantità limitate, ma con un’attenzione particolare alla qualità.

Con l’aumentare della domanda di vini che raccontano storie legate al proprio territorio, la Vitovska ha iniziato a guadagnare riconoscimenti e popolarità, non solo a livello locale ma anche internazionale. L’evento “Mare e Vitovska” si inserisce quindi in un contesto di riscoperta delle radici locali e di promozione di un prodotto che riflette l’identità e la vitalità del Carso.

L’importanza della manifestazione “Mare e Vitovska”

Un evento celebrativo per la viticoltura locale

Ogni anno, “Mare e Vitovska” rappresenta l’appuntamento imperdibile per gli appassionati di vino e gastronomia. Questo evento non solo celebra la Vitovska, ma promuove anche la cultura enologica del Carso attraverso degustazioni, seminari e incontri con esperti del settore. Durante la manifestazione, i partecipanti hanno l’opportunità di assaporare vini provenienti da diverse cantine locali e apprendere direttamente dai produttori l’importanza della sostenibilità e dell’identità territoriale.

Nella conferenza inaugurale dal titolo “L’origine crea il prodotto o è il prodotto a creare l’origine?“, il presidente dell’Associazione dei Viticoltori del Carso-Kras, Matej Skerlj, ha sottolineato l’importanza di preservare le tradizioni locali e il legame con il territorio. Questa visione è condivisa da molti produttori che vedono nel loro lavoro una forma di custodia del paesaggio e delle sue risorse naturali.

L’unicità e la riconoscibilità delle varietà locali

Il Carso si distingue per l’unicità dei suoi vini, che nascono su terreni ricchi di mineralità, contribuendo a caratterizzare i profili aromatici della Vitovska. Oscar Farinetti, intervenuto durante i lavori, ha ribadito l’importanza di far conoscere i vini del Carso al di fuori dei confini nazionali, ponendo l’accento sull’esprit d’artigianalità e sulla necessità di valorizzare le tradizioni locali nel racconto del territorio.

L’idea che i vini del Carso possano assumere una dimensione globale pur rimanendo fedeli alle loro radici locali è un messaggio forte che sta guadagnando sempre più attenzione, sia tra i consumatori che tra esperti del settore. Mare e Vitovska ha quindi l’ambizione di raccontare al mondo non solo la qualità di un vino, ma anche l’esperienza culturale e umana che lo accompagna.

Vitovska: caratteristiche e peculiarità organolettiche

Profilo e caratteristiche organolettiche

La Vitovska è riconosciuta per il suo profilo aromatico distintivo, caratterizzato dalla freschezza e dall’eleganza delle sue note. Quando viene vinificata in purezza, il vino presenta un colore giallo paglierino chiaro, con riflessi dorati. Al naso, i profumi richiamano frutta a polpa bianca, agrumi e delicati sentori floreali, mentre al palato emerge una mineralità vivace, accompagnata da una piacevole sapidità.

La struttura di questo vino è robusta, ma nello stesso tempo si presenta asciutta, con una buona persistenza di gusto. Il finale regala note di mandorla, che arricchiscono ulteriormente l’esperienza gustativa. La Vitovska riflette quindi un legame profondo con il suolo, con il mare e con la cultura che l’ha resa possibile, rendendola un autentico vino di terroir.

Evoluzione e potenzialità di invecchiamento

Quando le uve sono sottoposte a macerazione, la Vitovska acquisisce un profilo più complesso, portando a un colore tendente all’ambrato e a profumi di frutta matura, miele e spezie dolci. Il processo di invecchiamento permette alla Vitovska di esprimere la sua versatilità, rendendo il vino più morbido, con un’acidità bilanciata e un finale che sa di vegetale e resinoso.

Le versioni di Vitovska con più di dieci anni di invecchiamento sono rare e ogni campione presenta caratteristiche organolettiche diverse, influenzate dalle tecniche di vinificazione utilizzate dai produttori. Appassionati del vino possono quindi trovare, in ogni bottiglia di Vitovska, una storia unica da scoprire, un viaggio che attraversa il tempo e il territorio del Carso.

L’attenzione continua verso pratiche agricole sostenibili e l’impegno nel mantenimento della qualità e dell’autenticità si riflettono nel futuro della Vitovska e nel suo potenziale di diventare sempre di più un simbolo del patrimonio vitivinicolo italiano, in grado di raccontare la bellezza e la cultura del Carso a livello internazionale.

Stefano Rossi

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