Il ristorante Baratie, situato a Milano, si prepara a offrire un’esperienza culinaria esclusiva tra le colline delle Langhe. Questa iniziativa rappresenta un viaggio sensoriale che unisce la passione per la gastronomia e un forte legame con il mondo del vino, il tutto sotto la guida di due giovani chef con una filosofia ben definita. Il 15 settembre, gli ospiti potranno gustare piatti unici dello Chef Andrea Cicu, accompagnati dai vini della Cantina Castello di Perno.
Baratie: la storia di un locale innovativo
La nascita di un sogno culinario
Baratie è frutto della passione condivisa di Andrea Cicu e Giacomo Sacchetti, che si sono incontrati nel 2019 al Tree, un tapas bar di Milano. Con i loro diversi background, entrambi hanno nutrito il desiderio di creare un ristorante che fosse più di un semplice locale, ma un vero e proprio punto di incontro per gli amanti del buon cibo e della convivialità. Nasce così nel 2021 Baratie, nome ispirato all’omonimo ristorante del manga One Piece, noto per la sua atmosfera accogliente.
Giacomo Sacchetti, più ‘nerd’ della coppia, ha contribuito a trovare un nome evocativo. “Baratie rappresenta la nostra idea di creare un luogo conviviale e democratico, dove chiunque possa sentirsi a proprio agio,” spiega Cicu. La loro ambizione non era copiare lo stile del manga, bensì catturare lo spirito di ospitalità e inclusione che esso evoca.
Un’offerta gastronomica unica
Baratie si distingue per la sua offerta gastronomica innovativa e varia. Le proposte di Sacchetti e Cicu spaziano dalle tradizionali tapas, denominate affettuosamente “Cicurie”, a preparazioni più audaci come gli spiedini d’asino e i bignè ripieni di fegatini. Il locale, caratterizzato da un ambiente informale e accogliente, favorisce l’interazione tra gli ospiti, grazie a un lungo tavolo sociale e a una zona bancone ben allestita. Qui, i cocktail d’autore di Sacchetti si uniscono alla creatività della cucina di Cicu, creando un’alchimia perfetta per un’esperienza culinaria da ricordare.
La Cantina Castello di Perno: un connubio di storia e modernità
Un angolo di storia nelle Langhe
La Cantina Castello di Perno, dove si svolgerà l’evento il 15 settembre, è situata nel cuore delle Langhe, un’area famosa per la produzione vinicola di alta qualità. La cantina ha una lunga storia che risale agli anni ’70, quando era la residenza di Einaudi, fondatore dell’omonima casa editrice. Recentemente, gli spazi hanno subito importanti interventi di ammodernamento per coniugare tradizione e modernità.
Matteo Calvaruso, Brand Ambassador della cantina, sottolinea l’importanza del progetto che unisce arte e vino. “La riscoperta del castello e la creazione della cantina sono un omaggio alla nostra passione per il vino e per la cultura,” afferma. La ristrutturazione ha trasformato una vecchia cascina in una sala d’accoglienza moderna, in perfetta armonia con il paesaggio circostante.
La proposta vinicola
La cantina si distingue per l’alta qualità dei vini, tra cui spiccano etichette importanti come il Barolo Castelletto. I vini saranno abbinati ai piatti dello Chef Cicu, creando un’esperienza enogastronomica che esalta i sapori e i profumi del territorio. A seconda dell’opzione scelta, gli ospiti potranno assaporare vini freschi come la Nascetta, un vitigno autoctono della zona del Barolo, o etichette più complesse e strutturate.
Un evento all’insegna dell’autenticità e del divertimento
Spirito conviviale delle Langhe
L’evento che si terrà il 15 settembre è concepito con un approccio autentico e informale. Il messaggio principale è quello di celebrare la cucina e il vino in un contesto accessibile a tutti, al di fuori dei circuiti elitari tipici della ristorazione. Calvaruso evidenzia che l’iniziativa punta a coinvolgere non solo gli operatori del settore, ma anche il pubblico appassionato di enogastronomia.
Un programma ricco di sapori
La giornata avrà inizio al mattino e si protrarrà fino al tramonto, con un massimo di cento partecipanti. Il tema del Pic-Nic guiderà l’esperienza, con piatti che abbracciano diverse tradizioni culinarie e ingredienti freschi. Tra le proposte si potranno trovare tartare di Fassona, ostriche e un’alternativa vegetariana composta da carpaccio di peperoni.
“Il menù includerà un mix di terra, mare e verdure, seguendo la stagionalità,” anticipa lo Chef. Gli ospiti avranno l’opportunità di provare un’ampia gamma di sapori, il tutto servito “in piedi” per mantenere l’atmosfera leggera e informale.
Un evento che non solo celebra la gastronomia, ma che valorizza la cultura della condivisione e del buon vivere. La fusione di una cucina creativa e un’ottima selezione di vini rappresenta un perfetto esempio di come l’enogastronomia possa unire le persone, offrendo un’esperienza unica e memorabile.
