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Inizia il conto alla rovescia per il Barbera D’Asti Wine Festival, una manifestazione che si svolgerà nella storica città di Asti dal 6 al 15 settembre 2024. Organizzato dal Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato, l’evento si avvale della collaborazione del Corriere della Sera come media partner. Questo festival si inserisce all’interno della “Strategia nazionale aree interne Valle Bormida”, con capofila l’Unione Montana Alta Langa, contribuendo così a valorizzare il patrimonio vitivinicolo locale e a promuovere le eccellenze del territorio.
programma del festival: un calendario ricco di eventi
giornate tematiche dal 6 all’8 settembre
Il festival apre le sue porte dal 6 all’8 settembre, offrendo ai partecipanti un programma denso di incontri tematici. Diretta artistica affidata a Luciano Ferraro, vicedirettore del Corriere della Sera, coinvolgerà un parterre di ospiti provenienti dagli ambiti del vino, del cinema, della letteratura e dell’imprenditoria. Moderati da giornalisti esperti, le discussioni affronteranno temi di rilevanza internazionale legati al mondo del vino, offrendo un’opportunità unica di apprendimento e networking per professionisti e appassionati.
Il palinsesto include panel con esperti in vino e cultura, mirando non solo a evidenziare il vitigno Barbera ma anche a celebrarne la storia e l’importanza nel contesto vitivinicolo nazionale. Gli incontri si terranno in location d’eccezione, creando un’atmosfera che combina tradizione e modernità.
masterclass e degustazioni dal 9 al 15 settembre
A partire dal 9 settembre, il Barbera D’Asti Wine Festival proseguirà con una serie di masterclass e degustazioni guidate, condotte da esperti sia italiani che internazionali. I visitatori avranno l’opportunità di imparare da nomi illustri del settore vinicolo, come Robert Camuto e Andrea Gori, oltre a scoprire meglio il vitigno Barbera e le varie Docg e Doc del Monferrato.
Diverse sessioni di degustazione permetteranno ai partecipanti di assaporare diverse etichette, apprezzando le sfumature e le caratteristiche uniche di ciascun vino. Ogni evento sarà un viaggio sensoriale, progettato per educare e intrattenere, favorendo un maggiore apprezzamento per i vini del territorio. Gli spazi scelti, come il Palazzo del Michelerio, offriranno un contesto suggestivo e storico per godere di queste esperienze.
cultura e intrattenimento: un festival all’insegna dell’arte
eventi serali al Palazzo Alfieri
Per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, il Barbera D’Asti Wine Festival presenterà anche eventi serali ricchi di intrattenimento. Il cortile di Palazzo Alfieri ospiterà concerti live e performance artistiche, aggiungendo una dimensione culturale al festival. Questi eventi non solo intratterranno i partecipanti, ma fungeranno anche da palcoscenico per artisti locali e emergenti.
La fusione di vini pregiati e cultura musicale promuove non solo l’apprezzamento per il beverage, ma crea anche opportunità per socializzare e costruire comunità tra amanti del vino e dell’arte. La programmazione artistica sarà selezionata per riflettere il tema del festival, assicurando che ogni serata sia memorabile e rappresentativa dell’eccellenza culturale di Asti.
accesso e opportunità per partecipare
informazioni sui biglietti e modalità d’ingresso
L’accesso al Barbera D’Asti Wine Festival richiederà un biglietto, acquistabile sia in loco che sul sito ufficiale del Consorzio Barbera d’Asti. Ogni biglietto avrà validità giornaliera, consentendo ai visitatori di partecipare a tutti gli eventi programmati per quel giorno. L’organizzazione ha previsto diverse modalità di fruizione per attrarre non solo esperti e professionisti del settore, ma anche semplici appassionati del mondo enologico.
In questo modo, il festival rappresenta un’opportunità imperdibile per approfondire la conoscenza del vino, scoprire le realtà emergenti del Monferrato e celebrazione di eccellenze enogastronomiche che meritano di essere raccontate e condivise. Il Barbera D’Asti Wine Festival si prospetta come un’importante occasione di valorizzazione per un territorio ricco di storia, tradizione e cultura vitivinicola.
