Il Blue Lagoon è un cocktail estivo fresco e fruttato, ideale per le calde giornate a bordo piscina. Questo drink, per la sua semplicità e le molteplici personalizzazioni, è perfetto come aperitivo e conquista per il suo vivace colore blu, richiamando le acque cristalline dei Caraibi. Conosciuto in Italia anche come “Laguna Blu”, il cocktail è una miscela di vodka, blue curaçao e succo di limone, creando un’esperienza gustativa unica e rinfrescante, adatta a ogni occasione estiva.
Gli ingredienti del Blue Lagoon
Vodka: la base alcolica
La vodka, alcolico dal sapore neutro, è l’ingrediente che conferisce struttura e corpo al Blue Lagoon. La sua versatilità la rende una scelta estremamente popolare nei cocktail, permettendo di esaltare i sapori degli altri componenti senza sovrastarne il gusto. Le diverse tipologie di vodka presenti sul mercato, dall’origine russa a quella polacca, offrono una gamma di aromi che possono influenzare leggermente il risultato finale del drink. In questa ricetta, vengono utilizzati 6 cl di vodka, una quantità sufficiente a fornire una nota alcolica equilibrata ma non invadente.
Blue Curaçao: il tocco caraibico
Il blue curaçao è un liquore dal colore intenso, ottenuto dalla buccia dell’agrume Laraha, originario delle Antille. Questo ingrediente svolge un ruolo cruciale nel cocktail, apportando un sapore dolce e aromatico, con sentori di agrumi. Utilizzando 1 cl di blue curaçao, il drink acquista un’estetica accattivante e un gusto piacevole, ben bilanciato dalla componente acida del succo di limone. Il blue curaçao non è solo limitato a questa ricetta; viene spesso impiegato per creare varianti colorate di celebri cocktail, amplificando la creatività nei bar e nei cocktail party.
Succo di limone: l’acidità che fa la differenza
Il succo di limone, utilizzato in questa ricetta nella quantità di 3 cl, è l’elemento che arricchisce il cocktail di freschezza e vivacità. L’acidità del limone contrasta splendidamente con la dolcezza del blue curaçao e la morbidezza della vodka, rendendo il Blue Lagoon un drink altamente dissetante e facile da bere. La varietà di agrumi utilizzata può variare; alcuni bartender potrebbero utilizzare anche il succo di limetta per un approccio alternativo, mantenendo sempre l’essenza rinfrescante del cocktail.
Storia e origini del Blue Lagoon
Le dispute sull’invenzione
Le origini del Blue Lagoon sono avvolte da un velo di mistero e dibattito. Pur essendo associato al film “La Laguna Blu” del 1980, la creazione di questo cocktail risale agli inizi degli anni ‘80. Secondo alcuni, il famoso Harry’s New York Bar di Parigi è il luogo dove il barman Andrew “Andy” MacElhone rivendicò la paternità di questo drink. Tuttavia, altre rivendicazioni emergono da famosi bar americani, che affermano di aver servito il Blue Lagoon già nei primi anni ’70, prima dell’uscita del film.
Queste storie di origine si intrecciano nel folklore della mixologia, generando una sorta di mitologia sugli alcolici e sulla loro storia. Alcuni ritengono che il Blue Lagoon abbia preso ispirazione dai cocktail dell’epoca, cercando nuovi modi per utilizzare il blue curaçao, sempre più popolare negli anni ’80. Tuttavia, ciò che è certo è che il cocktail ha guadagnato fama e notorietà, diventando uno dei drink più richiesti nei bar di tutto il mondo.
Popolarità e evoluzione del cocktail
Con il passare degli anni, il Blue Lagoon ha conquistato un posto speciale nel cuore degli amanti dei cocktail, grazie al suo aspetto straordinario e al suo sapore unico. Oltre a essere un ottimo aperitivo, può essere facilmente adattato con varianti che includono frutta fresca o altri liquori, rendendolo ancora più versatile. Che si tratti di una serata informale con amici o di una festa in piscina, il Blue Lagoon è la scelta ideale per chi cerca un drink estivo che combina gusto e vivacità in una sola miscela.
