L’edizione 2025 della Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso segna un momento significativo per il panorama vinicolo italiano, con ben 28 vini premiati con il prestigioso riconoscimento dei Tre Bicchieri. La Sicilia si afferma come una delle regioni protagoniste, grazie a vini di alta qualità provenienti soprattutto dall’Etna, celebre per la sua varietà e il suo terroir unico.
Abbondanza di vini premiati dall’Etna
Etna: il vulcano che incanta con i suoi vini
Il vulcano dell’Etna continua a stupire e a confermarsi come uno dei fulcri della viticoltura siciliana, con ben nove vini che hanno conquistato i Tre Bicchieri nella guida 2025. Tra di essi spicca il Munjebel Rosso MC di Frank Cornelissen, un vino che si presenta senza una specifica denominazione e che incarna perfettamente la filosofia innovativa di Cornelissen.
Frank Cornelissen è un noto enologo, riconosciuto per aver esplorato il potenziale viticulturale dell’Etna fin dal 2001. La sua attitudine anticonformista e il suo approccio sperimentale nei confronti della vinificazione hanno rivoluzionato la percezione di questa storica regione. I suoi vini non solo riflettono la mineralità del suolo vulcanico, ma sono anche un perfetto esempio di come si possano rispettare le tradizioni, pur sperimentando tecniche innovative. I suoi prodotti sono apprezzati a livello internazionale e sono spesso descritti come autentici e ricchi di carattere.
I bianchi di Etna: un connubio di eleganza e tradizione
Nel panorama dei vini bianchi provenienti dall’Etna, spiccano due etichette che hanno ricevuto i Tre Bicchieri. L’Etna Bianco Muganazzi ’22 di Graci si distingue per la sua eleganza e finezza, caratteri che emergono in ogni sorso. L’azienda, sotto la guida di Alberto Aiello Graci, riesce a trasmettere l’essenza del territorio attraverso le sue etichette, realizzate con varietà locali come il carricante e il catarratto.
Dall’altro lato, l’Etna Bianco Sup. Contrada Volpare ’23 di Maugeri è un altro esempio di qualità eccezionale. L’azienda gestita da Renato Maugeri e dalle sue figlie è situata a un’altezza di 700 metri sul versante est del vulcano, con viste mozzafiato sul mar Jonio. Qui, le vigne terrazzate, circondate da storici muretti a secco, producono vini che esprimono le peculiarità del terroir, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e alla valorizzazione delle varietà autoctone.
Altre icone tra i premiati: nero d’avola e oltre
Nero d’Avola: un vitigno emblematico della Sicilia
Non solo vini etnei: il nero d’Avola si riconferma come un vitigno di grande prestigio con diverse cantine siciliane che hanno messo in luce la sua versatilità. Tra gli esempi più significativi figurano il Sicilia Nero d’Avola Duca Enrico ’20 della Duca di Salaparuta e il Sicilia Nero d’Avola Saia ’22 di Feudo Maccari. Entrambi i vini esaltano le caratteristiche uniche del nero d’Avola, combinando tradizione e innovazione, e catturano l’attenzione degli appassionati di vino.
Una selezione diversificata di vini siciliani premiati
La lista dei Tre Bicchieri 2025 non si limita ai vini dell’Etna e al nero d’Avola, ma abbraccia una varietà di vitigni e stili produttivi provenienti da tutta la Sicilia. Ogni selezione viene effettuata con rigore, esaminando la qualità, l’espressione del terroir e la capacità di innovare pur rispettando l’eredità culturale vinicola della regione. Le cantine siciliane stanno dimostrando una crescente attenzione verso pratiche di vinificazione sostenibili, contribuendo così a rafforzare la reputazione della Sicilia come destinazione vinicola di eccellenza.
La Guida Vini d’Italia 2025 del Gambero Rosso si presenta quindi come un’importante guida per scoprire i tesori vinicoli siciliani, attirando sia esperti che neofiti del settore. I vini premiati non solo sono frutto di un lavoro attento e passionale, ma rappresentano la ricchezza e la diversità di una regione in continua evoluzione.