Dal 6 all’8 settembre, Gragnano sarà protagonista di un evento unico nel suo genere, “Gragnano Città della Pasta”, una manifestazione gastronomica di grande rilevanza che mette in mostra la pasta in tutte le sue forme. Organizzata dal Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP, con il supporto del Comune di Gragnano e della Regione Campania, questa kermesse è giunta alla sua 22esima edizione, portando con sé un programma ricco di novità e sorprese.
L’evento: un tripudio di sapori e cultura
Partecipazione di chef stellati e food creator
La manifestazione vedrà la partecipazione di prestigiosi chef stellati e noti food creator, i quali offriranno dimostrazioni culinarie e laboratori dedicati alla pasta. I visitatori potranno assistere alla preparazione di piatti tipici della tradizione locale, realizzati con ingredienti freschi del territorio, e apprendere le tecniche di cucina che hanno reso la Pasta di Gragnano un simbolo di eccellenza gastronomica. La presenza di figure di spicco nel panorama culinario italiano arricchirà ulteriormente l’offerta, facendo di questo evento un’opportunità imperdibile per gli appassionati di gastronomia.
Talk e convegni sulla pasta: approfondire la tradizione
Oltre alle dimostrazioni culinarie, “Gragnano Città della Pasta” ospiterà una serie di talk e convegni che coinvolgeranno esperti del settore. Questi incontri si concentreranno su temi riguardanti la storia della pasta, le tecniche di produzione e l’importanza della salvaguardia delle tradizioni culinarie locali. I visitatori avranno l’opportunità di interagire con i relatori e approfondire le proprie conoscenze su un alimento che rappresenta una delle colonne portanti della dieta italiana.
Un viaggio alla scoperta della tradizione: visite guidate
Esplorando la Valle dei Mulini e i pastifici
Partecipe del programma è un’ampia offerta di visite guidate alla Valle dei Mulini e ai pastifici di Gragnano. Queste esperienze immersive permetteranno ai partecipanti di scoprire da vicino le fasi di produzione della Pasta di Gragnano, dalla lavorazione della semola alla trafilatura. I visitatori saranno guidati da esperti che racconteranno la storia e le tecniche utilizzate nella produzione della pasta, offrendo un’analisi approfondita dell’importanza culturale e gastronomica di questo prodotto.
La street art come espressione della cultura locale
La manifestazione non si limiterà a celebrare solo la gastronomia, ma si arricchirà anche di eventi artistici e culturali. La street art animerà la città, creando un’atmosfera vivace e coinvolgente. Artisti locali realizzeranno opere ispirate alla tradizione della Pasta di Gragnano, contribuendo a rendere l’evento un vero e proprio festival della creatività. Questo connubio tra arte e gastronomia rappresenta un modo originale per coinvolgere un pubblico sempre più ampio e diversificato.
Il programma delle manifestazioni e i momenti salienti
Celebrazioni e premi
L’apertura della kermesse sarà contraddistinta dal tradizionale “Taglio degli Spaghetti”, seguito dalla consegna del Premio Culturale “Gragnano Città della Pasta”. Questo riconoscimento, istituito dal Comune di Gragnano e finanziato dalla Regione Campania, verrà conferito a un personaggio che rappresenta i valori fondanti della tradizione pastaia. Queste celebrazioni non solo onoreranno le figure di spicco del settore, ma rinnovano anche l’impegno per la promozione e la tutela della Pasta di Gragnano IGP.
Un calendario ricco di eventi artistici e musicali
La rassegna offrirà un programma artistico variegato, curato da Officine San Carlo, con concerti di musica classica e jazz, esibizioni del coro delle voci bianche, teatro all’aperto e installazioni sceniche che coinvolgeranno il pubblico in un’esperienza multisensoriale. Ogni giornata di festa si concluderà con performance che celebrano l’unione tra cultura, arte e gastronomia, rendendo “Gragnano Città della Pasta” un appuntamento da non perdere.
Con venti anni di storia, il Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP festeggia nel 2024 un importante traguardo nella promozione di un prodotto che è molto più di un semplice alimento: è un simbolo di tradizione e qualità, rappresentativo dell’autenticità e della passione culinaria italiana.