Parma si prepara a ospitare uno degli eventi gastronomici più attesi dell’anno: la Cena dei Mille, giunta alla sua quinta edizione. Questa manifestazione, già simbolo della ricca tradizione culinaria locale, ha in programma una tavolata di circa 400 metri che riunirà 1.000 ospiti. La serata è fissata per martedì 10 settembre e si svolgerà nel cuore della Food Valley emiliana, un’area rinomata per la sua eccellenza agroalimentare con un giro d’affari di 8,2 miliardi di euro. L’evento è organizzato dalla Fondazione Parma Unesco Creative City of Gastronomy, in sinergia con il Comune e diverse associazioni locali, per celebrare la cultura gastronomica e le tradizioni culinarie italiane.
Un evento di eccellenza gastronomica
Il contesto della Food Valley di Parma
La Food Valley di Parma è un vero e proprio tesoro culinario, conosciuto e apprezzato non solo in Italia ma anche all’estero per la qualità dei suoi prodotti. Questa zona si distingue per un’ampia varietà di produzioni agroalimentari, come il Prosciutto di Parma, Parmigiano Reggiano e il Culatello di Zibello, tutti emblematici delle tradizioni locali. Con le sue 1.052 aziende e circa 15.000 addetti, la Food Valley rappresenta un polo di sviluppo economico fondamentale per la città. L’export contribuisce significativamente al successo di quest’area, creando un valore complessivo di 2,7 miliardi di euro. La Cena dei Mille non è un semplice evento gastronomico, ma un vero e proprio inno alla ricchezza culturale e gastronomica dell’Emilia Romagna.
Il valore artistico e culturale dell’evento
La Cena dei Mille si pone come palcoscenico per una fusione di gastronomia e cultura. Quest’anno, oltre alla cucina di alta qualità, gli ospiti saranno intrattenuti dal Teatro Regio di Parma attraverso il progetto Verdi Off. Questo contributo artistico non solo arricchisce l’esperienza culinaria, ma sottolinea anche l’importanza di celebrare la cultura in tutte le sue forme. L’evento promuove un dialogo tra le tradizioni culinarie e le arti performative, rendendo la serata un momento indimenticabile per i partecipanti.
Chef di fama e specialità locali
Davide Oldani e Iginio Massari in prima linea
Tra i protagonisti della Cena dei Mille ci saranno il chef Davide Oldani, insignito di 2 stelle Michelin, e il maestro pasticciere Iginio Massari, noto per la sua abilità e creatività nel campo della pasticceria. Oldani presenterà un piatto innovativo pensato appositamente per l’occasione: “Sfoglia di pasta, ragù vegetale, pomodoro, anguria e vino passito”. Questo piatto riflette l’attenzione del chef verso ingredienti freschi e stagionali, rappresentando un perfetto connubio tra tradizione e innovazione.
D’altra parte, Iginio Massari porterà la sua esperienza nel campo della pasticceria, contribuendo con un menù che unisce dolcezza e artigianalità. La presenza di chef locali, attraverso l’associazione Parma Quality Restaurants e in collaborazione con Alma e Chef to Chef, garantirà una rappresentanza autentica delle specialità culinarie di Parma. Questo mix di competenze e creatività contribuirà a rendere la Cena dei Mille un’esperienza gastronomica straordinaria, ricca di sapori e profumi del territorio.
Le eccellenze da degustare
Durante la serata, non mancheranno alcune delle eccellenze gastronomiche più celebri della Food Valley, incluse le IGp come la Coppa di Parma e il Salame Felino, e i prodotti DOP come il Culatello di Zibello. Questi autentici tesori alimentari verranno presentati dai rispettivi Consorzi di Tutela, sottolineando così il legame diretto tra la cucina e il territorio. La diversità dei piatti offerti si riflette non solo nel rispetto delle tradizioni, ma anche nelle sinergie tra i vari chef coinvolti, rendendo la Cena dei Mille un momento unico per gustare il meglio della gastronomia parmense.
Parma si prepara quindi a ospitare un evento di grande richiamo che celebra non solo la cucina, ma anche l’identità culturale del territorio. La Cena dei Mille rappresenta un’opportunità imperdibile per immergersi nella ricchezza gastronomica dell’Emilia Romagna e scoprire le storie dietro ogni piatto servito.