L’operazione di fusione tra Sammontana e FdA Group segna un’importante evoluzione per il settore del gelato e dei prodotti da forno surgelati a livello internazionale. Con il via libera dell’Antitrust, la partnership tra la famiglia Bagnoli e Frozen Investments, controllata di Investindustrial, è stata recentemente finalizzata, dando vita a una nuova entità industriale. Questa unione promette di rafforzare e valorizzare marchi di eccellenza italiana, puntando a un’espansione globale significativa.
L’unione strategica di due leader del settore
La forza della famiglia Bagnoli
La famiglia Bagnoli, ben radicata nel settore della produzione di gelato con l’azienda Sammontana, rappresenta un punto di riferimento nella tradizione dolciaria italiana. Con oltre tre generazioni di esperienza, il loro know-how e la loro visione industriale si fondono perfettamente con le ambizioni di crescita del nuovo gruppo. La gestione rimarrà nelle mani della famiglia, garantendo continuità e conoscenza del mercato, elementi indispensabili per affrontare le sfide future.
L’impatto di Investindustrial e Frozen Investments
Investindustrial, sotto la guida di Andrea Bonomi, apporta risorse strategiche e competenze nell’ambito degli investimenti a lungo termine. La sinergia tra le capacità imprenditoriali della famiglia Bagnoli e l’expertise finanziaria di Investindustrial crea un contesto favorevole per una crescita sostenibile. Questa alleanza mira a ottenere una posizione di leadership in un mercato in continua evoluzione, dove la domanda di prodotti surgelati di alta qualità è in costante aumento.
La creazione di un gigante dell’industria alimentare
Marchi emblematici e sostenibilità
La nuova entità industriale avrà a disposizione marchi noti a livello mondiale, come Sammontana, Bindi, Tre Marie, Forno d’Asolo e Il Pasticcere, ognuno dei quali rappresenta un segmento specifico della dolciaria e della pasticceria italiana. Questa unione non solo rileva l’impegno verso l’eccellenza, ma anche la volontà di perseguire uno sviluppo sostenibile. Entrambi i partner hanno infatti messo in atto strategie di produzione più eco-friendly negli ultimi anni, mirando a ridurre l’impatto ambientale delle loro attività.
Proiezione internazionale e innovazione
Con un fatturato previsto di quasi 1 miliardo di euro, il nuovo gruppo non solo servirà il mercato domestico italiano, ma si preparerà a rafforzare la sua presenza nei mercati esteri, in particolare negli Stati Uniti e in Europa. Diversificare la produzione e ottimizzare le operazioni attraverso stabilimenti in diverse nazioni sarà un passo cruciale per catturare nuove opportunità di mercato. L’approccio innovativo nella sperimentazione di nuovi prodotti e nella comunicazione del brand sarà una priorità, contribuendo a consolidare la reputazione di questi marchi nel panorama globale.
Il futuro del nuovo gruppo industriale
Una forza lavoro dedicata
Con oltre 2.500 dipendenti, la nuova realtà non solo si propone di espandere le proprie operazioni, ma anche di investire nel capitale umano. La valorizzazione delle competenze e la formazione continua rappresentano obiettivi primari per sostenere la crescita del gruppo e garantire un prodotto finale di alta qualità. Questa attenzione verso il personale rafforza ulteriormente la posizione del nuovo gruppo come datore di lavoro responsabile e attento alle dinamiche del mercato.
Sfide e opportunità nel mercato globale
L’unione di Sammontana e Forno d’Asolo si colloca in un contesto di forte competitività e cambiamento. Le sfide legate alle fluttuazioni di mercato e la necessità di rimanere al passo con le innovazioni richiedono una strategia ben definita. La spinta verso una maggiore presenza internazionale potrà offrire nuove opportunità, ma comporta anche una gestione oculata delle risorse e un attento monitoraggio delle tendenze dei consumatori.
Questa fusione segna dunque un punto di svolta per il mercato alimentare italiano, posizionando il nuovo gruppo tra i protagonisti globali nella produzione di gelato e prodotti da forno surgelati, pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua storia industriale.