Il crescente costo della vita e l’inflazione hanno reso la gestione della spesa quotidiana una priorità per molte famiglie italiane. L’analisi di Altroconsumo, che ha incluso 1140 punti vendita tra supermercati, ipermercati e discount in 65 città, offre spunti interessanti per risparmiare. Scoprire quali insegne garantiscono i prezzi più competitivi può significare, per una famiglia di quattro persone, un risparmio annuo fino a 3400 euro.
La metodologia dell’analisi
Un approccio basato sui numeri
L’indagine di Altroconsumo ha contemplato l’analisi di circa 1,4 milioni di prezzi, suddivisi in 126 categorie di prodotti essenziali per il consumatore italiano. Sulla base dei dati Istat, l’associazione ha selezionato i beni più acquistati per stabilire la classifica delle insegne. Questo approccio dettagliato e rigoroso consente di offrire un’indicazione chiara sui risparmi potenziali, sottolineando che la spesa varia non solo per l’insegna, ma anche per la scelta dei prodotti .
In particolare, l’analisi si è concentrata su un mix di prodotti di marca e articoli a marchio del supermercato. In questo modo, si è potuto evidenziare come i consumatori possano massimizzare i risparmi a seconda delle loro abitudini d’acquisto e delle preferenze personali.
Supermercati più convenienti: la classifica
I migliori per spesa totale
I risultati evidenziano che i Familia Superstore si posizionano al primo posto in termini di convenienza, grazie a prezzi generalmente più bassi. Conad e Pam seguono, con una lieve differenza percentuale di prezzo rispetto alla prima classificata. Queste insegne dimostrano di offrire una selezione competitiva di prodotti sia di marca che a marchio privato, rendendo la spesa più accessibile.
Al contrario, Carrefour Market e Bennet occupano le ultime posizioni della classifica. Queste insegne dovrebbero riconsiderare le loro strategie di pricing per attrarre un pubblico più vasto, specialmente in un contesto economico in cui il risparmio è un fattore di decisiva importanza.
I migliori per prodotti di marca
Quando si considera esclusivamente l’acquisto di prodotti di marca, Bennet emerge come l’insegna più vantaggiosa. Esselunga, Famila Superstore e Spazio Conad seguono a breve distanza, indicando un buon posizionamento di mercato per articoli di branding riconosciuto. In questo caso, Carrefour Market occupa le ultime posizioni, evidenziando la competitività necessaria nel settore.
Le opportunità nei discount
Il settore dei discount come risorsa
Il settore dei discount offre il maggiore potenziale di risparmio. Lidl si afferma come il leader del mercato, seguito da Eurospin e Aldi. Questi punti vendita si approcciano al consumatore puntando su un’offerta di prodotti a ottimi prezzi, adatta a chi desidera risparmiare senza compromettere la qualità.
Conversamente, Carrefour Market, Famila Superstore e Tigre si posizionano come le opzioni meno vantaggiose per i discount, suggerendo che la scelta dell’insegna può avere un impatto significativo sul budget familiare annuale. Occorre quindi prestare attenzione a dove effettuare gli acquisti per massimizzare i risparmi.
La variabile geografica: dove si risparmia di più
Differenze regionali nel risparmio
L’analisi ha anche esplorato le variabili geografiche che influenzano i costi della spesa, evidenziando come la differenza di prezzo tra il punto vendita più caro e quello più economico sia più marcata al Nord rispetto al Centro-Sud. Ad esempio, Cremona si distingue con un potenziale risparmio del 25%, mentre città come Como, Verona e Milano offrono risparmi fino al 17%. Al contrario, le aree con risparmi minimi sono Reggio Calabria e Catanzaro, con aliquote di 0,2% e 0,9%.
È evidente che la scelta dell’insegna e il luogo di acquisto possono influenzare notevolmente l’ammontare della spesa annuale, rendendo cruciale un’attenta pianificazione per i consumatori in cerca di opportunità di risparmio.
