Oggi ad Ariccia, il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, accompagnato dalla vicepresidente Roberta Angelilli e dall’assessore Massimiliano Maselli, ha visitato la Bosco Mar, un’azienda leader nella produzione e vendita di funghi a livello nazionale e internazionale.
Bosco Mar: un esempio di eccellenza
La Bosco Mar si trova nel quartiere industriale di via Cancelliera-Santa Palomba, una posizione strategica che collega i Castelli Romani, Pomezia e Roma. L’azienda è famosa per la coltivazione del fungo “quercetto”, che prospera nelle aree boschive vicino alle querce. Numerosi esponenti politici locali, tra cui la consigliera regionale Edy Palazzi, il vicesindaco di Nemi Giovanni Libanori, il consigliere comunale di Genzano Rosario Neglia e il presidente del consiglio comunale di Ariccia Michele Filosofi, hanno partecipato all’evento.
La sicurezza durante la visita
Per garantire la sicurezza dell’evento, erano presenti la Polizia di Stato, la Polizia Stradale di Albano e i Carabinieri di Pomezia. La visita ha visto anche la partecipazione di numerosi imprenditori locali, sottolineando l’importanza economica della Bosco Mar per la regione.
Esplorazione del ciclo produttivo
Il proprietario della Bosco Mar, Marco Petrucci, e sua figlia Martha, hanno accompagnato la delegazione regionale attraverso le diverse fasi del ciclo produttivo dell’azienda. Oltre a produrre funghi essiccati e surgelati, la Bosco Mar ha una sede produttiva in Romania, consolidando così la sua presenza sul mercato internazionale.
Il ruolo del sostegno regionale
Durante gli interventi, il presidente Rocca ha lodato la Bosco Mar come un modello di eccellenza per la Regione Lazio. Ha sottolineato l’importanza di aziende come questa per la promozione delle attività produttive e il rilancio del commercio, annunciando che la regione ha stanziato fondi per supportare le attività produttive e promuovere i prodotti tipici laziali.
Potenziamento del sistema sanitario
Il presidente Rocca ha anche annunciato l’assunzione di circa 10.000 tra medici e infermieri per rafforzare gli organici degli ospedali e delle strutture sanitarie del Lazio. Questo intervento è stato reso possibile grazie allo sblocco di fondi per la sanità, risultato di un lavoro durato un anno e mezzo.
Conclusione con una degustazione di eccellenze locali
La visita si è conclusa con un pranzo a base di piatti preparati con il pregiato fungo “quercetto”, accompagnato da vini e spumanti laziali. Gli ospiti hanno potuto apprezzare le eccellenze gastronomiche del territorio, celebrando la ricca tradizione culinaria locale.