Loreto Aprutino: il progetto “Le Contrade del vino” per la valorizzazione del territorio abruzzese

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Loreto Aprutino, un comune dell’Abruzzo con una ricca tradizione agricola che si concentra sui vini pregiati, sta vivendo un’importante trasformazione grazie al progetto “Le Contrade del vino di Loreto Aprutino”. Questo progetto ambizioso mira non solo a esaltare la produzione vinicola locale, ma anche a costruire un biodistretto agricolo che integri le eccellenze culinarie e i prodotti di questa storica area, cercando di preservare il territorio da minacce industriali.

Il valore delle risorse agricole di Loreto Aprutino

Attribuzioni storiche e culturali

Loreto Aprutino è noto per i suoi vigneti e la varietà dei suoi prodotti agricoli che datano secoli. Situato nella provincia di Pescara, il comune conta mediamente settemila abitanti e attira amanti del vino e della buona cucina. Le cantine storiche, come la celebre Valentini, hanno contribuito a portare i vini locali ai vertici della scena enologica italiana. Questo patrimonio vitivinicolo è testimoniato da celebri critici come Luigi Veronelli, che negli anni Ottanta indicò i vigneti di questa area come uno dei più rinomati Cru d’Italia.

Il progetto “Le Contrade del vino”

Il progetto, promosso da Custodes Laureti e GAL Terre Pescaresi, si propone di realizzare un biodistretto che valorizzi le risorse agricole locali, creando una sinergia tra vino, olio, formaggi e altre produzioni agroalimentari. Le cantine coinvolte, tra cui Amorotti, Ciavolich e Talamonti, si sono unite sin dal 2019 per difendere il territorio da iniziative industriali invasive, come un progetto di costruzione di una centrale a biometano. La salvaguardia di questi vigneti storici è centrale per il sostegno della cultura e della tradizione abruzzese.

La mappa viticola di Loreto Aprutino

Un’opera scientifica

Una fondamentale pietra miliare di questa iniziativa è rappresentata dal libro “Le Contrade del vino di Loreto Aprutino“, redatto da Gabriele Valentini, storico e ricercatore. Il volume va oltre una semplice guida viticola, poiché offre un’analisi dettagliata sulle caratteristiche geologiche e climatiche delle aree viticole a sud del fiume Tavo. Questa ricerca, durata tre anni, non solo evidenzia le peculiarità dei terreni vinicoli, ma ne traccia anche i confini.

Contrade e caratteristiche

Il libro, suddiviso in due sezioni, inizialmente esamina la geo-pedologia e il clima dell’area per poi focalizzarsi sulle contrade identificabili: Cocciapazza, Camposacro, Contrada Palazzo, tra le altre. Grazie a stazioni meteorologiche strategicamente posizionate, si sono ottenuti dati essenziali sul microclima e sul suolo, creando una mappa utile per future ricerche e per la valorizzazione dei beni agricoli.

La salvaguardia del patrimonio

Obiettivi ambiziosi

Il progetto non si limita a valorizzare i vini di Loreto Aprutino, ma cerca di creare una rete che protegga il patrimonio culturale, storico, agronomico e turistico della zona. Chiara Ciavolich, presidente di Custodes Laureti e proprietaria della Cantina Ciavolich, ha sottolineato l’importanza di costruire una base scientifica per sostenere questo percorso, considerando l’idea di una De.Co come uno degli obiettivi a lungo termine.

Un impegno collettivo

La salvaguardia del territorio rimane un tema cruciale. Non si tratta solo di promuovere pratiche biologiche, ma di garantire un approccio durevole per affrontare minacce industriali che possono compromettere le produzioni locali. Custodes Laureti ha anche avviato un progetto di monitoraggio della biodiversità per preservare le ricchezze naturali di Loreto Aprutino, mirando così a un futuro sostenibile per le generazioni a venire.

Coinvolgere la comunità

Eventi e partecipazione

La recentissima presentazione del libro di Gabriele Valentini ha coinvolto personalità di spicco nel mondo del vino e della scienza, sottolineando l’importanza dell’impegno collettivo. Eventi come questi rappresentano il primo passo verso una maggiore sensibilizzazione della comunità intorno alla cultura del vino e delle produzioni locali.

Un futuro sostenibile

Il coinvolgimento delle scuole, dei musei e dei produttori è essenziale per costruire un riconoscimento condiviso del valore del territorio. Se il progetto proseguirà con la stessa passione e dedizione dimostrata finora, potrà senza dubbio trasformare non solo il panorama locale per i produttori, ma anche migliorare il benessere generale della comunità di Loreto Aprutino.

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