Microsoft Italia e Istituto Poligrafico: la collaborazione per combattere la contraffazione del made in Italy

Microsoft Italia e Istituto Poligrafico: la collaborazione per combattere la contraffazione del made in Italy - Giridipasta.it

Una nuova alleanza tra Microsoft Italia e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato punta a proteggere l’autenticità dei prodotti italiani. Grazie all’uso delle tecnologie di intelligenza artificiale, questo progetto mira a garantire maggiore sicurezza ai consumatori, specialmente nel contesto delle eccellenze agroalimentari italiane. L’iniziativa si propone di concorrere alla salvaguardia dei marchi e dei prodotti italiani di qualità nei mercati globali, contrastando efficacemente la crescente minaccia della contraffazione.

La partnership strategica tra Microsoft e IPZS

Un passo decisivo per la tutela del made in Italy

La partnership tra Microsoft Italia e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato rappresenta una mossa significativa nell’ambito della lotta contro la contraffazione. Il progetto si concentra sulla creazione di un assistente virtuale che si propone di verificare l’autenticità dei prodotti italiani, impiegando sia la tecnologia di Azure OpenAI sia i modelli proprietari dell’Istituto Poligrafico. Questo approccio innovativo consente di analizzare i dati di tracciabilità e autenticare i prodotti in modo tempestivo e preciso.

La crescente globalizzazione dei mercati porta a una denuncia accresciuta di prodotti contraffatti, specialmente per articoli emblematici del made in Italy. La collaborazione di Microsoft e IPZS si inserisce quindi in un contesto di crescente importanza, sulla scia della necessità di proteggere le eccellenze italiane attraverso mezzi all’avanguardia. La creazione di un sistema di verifica efficace è vitale per restaurare la fiducia dei consumatori nella genuinità dei prodotti.

Il ruolo centrale del Brand Protection Assistant

Uno dei fiori all’occhiello di questa iniziativa è il Brand Protection Assistant, un chatbot progettato per interagire direttamente con gli utenti e fornire informazioni dettagliate sui prodotti. Attraverso un semplice scatto fotografico dell’etichetta, gli utenti possono ottenere dati di autenticità, nonché informazioni pertinenti sulla provenienza, le caratteristiche e gli abbinamenti consigliati. Questo strumento semplifica il processo di verifica, aumentando il livello di sicurezza per gli acquirenti.

Il progetto pilota, focalizzato inizialmente sul Consorzio di Tutela della DOC Prosecco, serve da modello replicabile, con l’intento di estenderlo a una vasta gamma di prodotti italiani. La scalabilità dell’assistente virtuale permetterà di tutelare l’intera filiera agroalimentare e non solo, rendendo l’accesso a informazioni di qualità immediato e diretto.

L’impatto sul mercato e le dichiarazioni dei leader

Parole chiave per il futuro della tutela dei marchi

Francesco Soro, amministratore delegato dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, ha sottolineato come questo progetto consolidi il ruolo dell’IPZS come punto di riferimento nella lotta alla contraffazione e nella salvaguardia delle eccellenze italiane a livello internazionale. Soro evidenzia che la partnership non solo beneficia i produttori, ma anche i consumatori, rafforzando la catena di fiducia necessaria per un mercato sano e competitivo.

Dall’altro lato, Vincenzo Esposito, amministratore delegato di Microsoft Italia, ha espresso l’orgoglio per questo progetto, evidenziando l’importanza di tutelare marchi così rinomati come quello del Consorzio di Tutela della DOC Prosecco. Le sue dichiarazioni evidenziano l’impatto che tali tecnologie possono avere nel preservare il valore e la reputazione dei brand italiani.

Infine, Giancarlo Guidolin, presidente del Consorzio di Tutela della DOC Prosecco, ha confermato che l’accesso a informazioni autentiche attraverso il chatbot rappresenta un passo avanti significativo nella tutela dei consumatori. Attraverso un approccio innovativo che unisce tecnologia e tradizione, questa iniziativa promette di rivoluzionare la maniera in cui il mercato italiano affronta la sfida della contraffazione.

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Keep Up to Date with the Most Important News

By pressing the Subscribe button, you confirm that you have read and are agreeing to our Privacy Policy and Terms of Use