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Il mondo della moda ha sempre trovato un modo per unire creatività e innovazione. Durante le sfilate della New York Fashion Week, che si sono svolte mercoledì 11 settembre, uno speciale abito realizzato dallo stilista Jackson Wiederhoeft ha catturato l’attenzione, non solo per il design, ma anche per il suo insolito materiale: il Cabernet Sauvignon 2020, una delle migliori produzioni della Silver Oak Alexander Valley. Questa collaborazione poco ortodossa tra moda e vino ha acceso un dibattito sul futuro dei vini rossi strutturati e sull’uso alternativo e creativo di vinificazioni di qualità in progetti moda.
La creazione dell’abito “al cabernet sauvignon”
Il processo di tintura
La realizzazione dell’abito con il Cabernet Sauvignon ha richiesto un lavoro meticoloso e una particolare attenzione ai dettagli. L’abito è stato immerso nel prestigioso vino per un’intera giornata, da alba a tramonto, per poi essere nuovamente tinto in un altro pomeriggio. Questo metodo di tintura ha portato a un risultato unico, dando vita a una sfumatura di rosso che rappresenta perfettamente l’essenza del vino californiano. Attraverso questa tecnica, si sono ottenuti risultati visivi di alta qualità, evidenziando l’abilità artigianale del designer.
Il look presentato sul runway ha compreso un corsetto in metallo con schiena allacciata, un elemento distintivo della collezione “Manifesto” di Wiederhoeft, che mescola elementi di eleganza e innovazione. La gonna a vespa, che si estende fino a metà polpaccio, ha ulteriormente esaltato la silhouette dell’abito, creando un’immagine d’impatto. Per arricchire ulteriormente il pezzo, sono stati utilizzati dettagli in perline, rafia e ciottoli ricamati a mano, rendendo ogni capo unico e dettagliato. Questi elementi decorativi non solo hanno accresciuto l’estetica, ma hanno anche raccontato una storia di impegno e ricerca della qualità.
L’innovazione nella moda
La realizzazione di questo abito rappresenta una nuova frontiera nel panorama della moda, dove gli stilisti sperimentano con materiali non convenzionali. Con il crescente interesse per la sostenibilità e l’innovazione, l’utilizzo di vini di alta qualità come materiale creativo offre spunti su come l’industria della moda possa evolvere e adattarsi. La fusione tra moda e vigna non solo permette una narrazione visiva, ma evidenzia anche la crescente influenza delle esperienze sensoriali nella creazione di opere d’arte indossabili.
L’azienda vitivinicola Silver Oak
Storia e filosofia
Silver Oak Cellars è sinonimo di eccellenza nella produzione vinicola californiana. Con oltre quarant’anni di storia, l’azienda ha costruito una reputazione solida attraverso un’attenzione maniacale per la qualità e l’artigianalità. Ogni bottiglia viene invecchiata in botti di rovere americano, conferendo ai vini un profilo aromatico unico. L’annata 2020, utilizzata per l’abito di Wiederhoeft, è un blend pregiato composto per il 95,2% da Cabernet Sauvignon, con l’aggiunta di Merlot, Cabernet Franc, Petit Verdot e Malbec, per un equilibrio perfetto di sapori e complessità.
Dal vigneto alla passerella
La collaborazione con Jackson Wiederhoeft porta il concetto di ‘vino in passerella’ a un livello completamente nuovo. Le bottiglie del nuovo Silver Oak Alexander Valley 2020 sono state utilizzate come inviti per l’evento di sfilata, un gesto che sottolinea quanto il vino e la moda possano intrecciarsi in maniera creativa. Al termine della presentazione, gli ospiti hanno potuto assaporare il vino durante un esclusivo afterparty presso il ristorante asiatico Kyu di Manhattan, dove i sensi venivano stimolati da un’eccezionale combinazione di piatti e vini della migliore qualità, creando un’esperienza sensoriale completa che celebrava il connubio tra arte culinaria e moda.
L’abito al Cabernet Sauvignon non rappresenta solo un pezzo di moda, ma è una dichiarazione sulla direzione futura del settore, dove la tradizione vitivinicola incontra l’innovazione stilistica, aprendo nuove possibilità per designer e produttori.
