L’agricoltura dell’Unione Europea sta per affrontare una trasformazione significativa sotto la guida della presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. Nel quadro del nuovo mandato, si prevede la revisione della Politica agricola comune incentrata su un sostegno specifico agli agricoltori più vulnerabili. La Commissione punta a promuovere anche risultati ambientali e sociali attraverso meccanismi di premi e incentivi dedicati ai servizi ecosistemici, elementi chiave per un futuro sostenibile.
Il nuovo commissario per l’agricoltura
Christophe Hansen e il suo ruolo strategico
Christophe Hansen, il commissario designato per l’agricoltura e il cibo, svolgerà un ruolo cruciale nel delineare le future politiche del settore agricolo europeo. La sua nomina è stata confermata da Ursula von der Leyen, che ha esplicitato nella lettera di missione gli obiettivi prioritari per i primi 100 giorni del suo mandato. Hansen dovrà collaborare con il vicepresidente esecutivo alla Coesione e le riforme, Raffaele Fitto, e con l’ambientalista svedese Jessika Roswall, alla ricerca di una strategia per promuovere la resilienza idrica e un’economia circolare.
Le sfide saranno molteplici, dato che il settore agricolo affronta non solo la necessità di garantire il sostentamento degli agricoltori, ma anche di adottare metodologie sostenibili e di ridurre l’impatto ambientale. Hansen ha dichiarato l’intenzione di lavorare a stretto contatto con gli agricoltori, sottolineando l’urgenza di affrontare il problema della vendita dei prodotti al di sotto dei costi di produzione, un tema centrale nei dibattiti sull’agricoltura europea.
La visione per un’agricoltura sostenibile
Sostenibilità e decarbonizzazione
Il concetto di sostenibilità rappresenta il fulcro della nuova ‘Visione per l’agricoltura’ che Hansen dovrà sviluppare. Questo implica non solo il supporto agli agricoltori nella transizione verso pratiche più ecologiche, ma anche l’implementazione di un sistema di benchmarking a livello europeo per il settore agroalimentare. La decarbonizzazione e la conservazione della biodiversità saranno le linee guida in questo processo.
La Commissione intende adottare un nuovo approccio strategico per aiutare gli agricoltori a ridurre le loro emissioni di carbonio e a preservare gli ecosistemi. Ciò potrebbe comportare investimenti in formazione e strumenti innovativi per la gestione sostenibile delle risorse naturali, ma anche nella promozione di pratiche agricole rigenerative. Allison, il monitoraggio dei progressi e dei risultati ottenuti sarà essenziale per valutare l’efficacia delle politiche e apportare eventuali modifiche.
Il futuro dell’agricoltura in Europa
Sovranità alimentare e ricambio generazionale
Un’altra area di intervento prevista dal mandato di Hansen è la promozione della sovranità alimentare europea. Ciò significa ridurre la dipendenza da importazioni critiche e rafforzare la capacità dell’UE di produrre internamente cibi di qualità. Hansen dovrà lavorare in concerto con i membri della Commissione per sviluppare strategie innovative che favoriscano la diversificazione e la resilienza della filiera alimentare.
Inoltre, il futuro commissario sarà impegnato nella creazione di una strategia per il ricambio generazionale in agricoltura, una questione fondamentale per garantire un passaggio fluido di competenze e risorse alle nuove generazioni di agricoltori. Investire nel futuro del settore non solo incoraggerà la modernizzazione delle pratiche agricole, ma stimolerà anche la sostenibilità economica e sociale del comparto.
Si prevede che l’operato di Hansen, se approvato dall’Europarlamento, influenzerà significativamente le politiche agricole europee nei prossimi anni, ponendo le basi per un approccio più giusto ed equilibrato tra produzione alimentare e rispetto per l’ambiente.