La terza edizione della Pizza Bit Competition ha visto emergere Riccardo Tamburrano, che si è laureato Dallagiovanna Pizza Ambassador 2025. Il contest, sostenuto da Molino Dallagiovanna e Gambero Rosso, ha messo in luce i talenti della pizza italiana, dimostrando anche l’importanza del legame tra il mondo della gastronomia e il territorio. La vittoria di Tamburrano, originario della Puglia e attualmente operante a Pordenone, è simbolo di un rinnovato fervore nella cultura gastronomica nazionale.
Il trionfo di Riccardo Tamburrano
Il vincitore e la sua arte culinaria
Riccardo Tamburrano, classe 1994, ha conquistato la giuria della Pizza Bit Competition con il suo piatto di punta: la pizza Margherita. Questo trionfo lo consacra come il volto ufficiale di Molino Dallagiovanna nel settore pizza non solo in Italia, ma anche a livello internazionale. La sua esperienza al ristorante “Da Luciano” di Zoppola ha sicuramente contribuito alla sua formazione, rendendolo un esperto nella preparazione di pizze tradizionali. La competizione ha messo alla prova animatori provenienti da diverse regioni italiane e, dopo un’avvincente semifinale svoltasi nelle splendide località di Civitanova Marche, Catania e Cervia, Tamburrano si è distinto per la qualità e il sapore della sua creazione.
La giuria di esperti
A valutare le creazioni culinarie di Tamburrano e dei suoi avversari è stata una giuria composta da figure di spicco nel panorama gastronomico italiano. Tra i membri figuravano nomi illustri come Pina Sozio, curatrice della Guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso, e chef affermati come Renato Bosco e Massimiliano Prete. Questo insieme eterogeneo di esperti ha assicurato che ogni aspetto della competizione fosse valutato con rigore e professionalità. La finale è stata ulteriormente arricchita dalla diretta presentazione di Mattia Casarin, Andrea Mainardi e Daniele Persegani, offrendo così un’esperienza coinvolgente anche agli spettatori.
La Festa dei Granai: un evento di celebrazione e valorizzazione
Il significato dell’evento
In concomitanza con la finale della Pizza Bit Competition, Molino Dallagiovanna ha organizzato la seconda edizione della “Festa dei Granai” presso la propria sede a Gragnano Trebbiense . Questo evento è concepito come un tributo al legame inscindibile tra il mulino e il territorio in cui opera da oltre 190 anni, la Wheat Valley. L’obiettivo dell’iniziativa non si limita solo a celebrare il grano e i suoi derivati, ma anche a promuovere l’eccellenza agricola locale, valorizzando il lavoro di agricoltori e produttori.
Il premio Chicco d’Oro
Uno dei momenti salienti della festa è stata la cerimonia di consegna del premio “Chicco d’Oro“, riconoscimento rivolto ai migliori agricoltori del territorio piacentino. Quest’anno, a ricevere il prestigioso titolo sono stati quattro produttori distintisi per la qualità delle loro varietà di grano: Zanardi Fausto per il Grano biscottiero, Mamago di Montanari per il Grano panificabile, Botti & C per il Grano di forza e Silva Giampiero per il Grano taylor. Questo premio attesta l’impegno di Molino Dallagiovanna nel sostenere e promuovere l’agricoltura locale, cruciale per la qualità dei prodotti utilizzati nella panificazione.
Partecipazione e iniziative culinarie
Un evento ricco di ospiti illustri
La Festa dei Granai ha visto la partecipazione della famiglia Dallagiovanna, con rappresentanti delle varie generazioni che si sono alternate sul palco. L’evento ha avuto come ospiti d’onore anche illustri nomi della pasticceria e della politica locale, come Iginio Massari e le sindache Patrizia Calza e Paola Galvani. La serata è stata caratterizzata da discussioni e interventi mirati alla valorizzazione della cultura gastronomica locale, sottolineando l’importanza di una sinergia tra ristoratori, agricoltori e comunità.
Degustazioni ed esperienza locale
Durante la manifestazione, gli ospiti hanno avuto l’opportunità di conoscere le eccellenze gastronomiche locali, tra cui prodotti di alto livello come quelli di Caffè Musetti e Cantine 4 Valli. La rete Piacenza Food International , che comprende cinque imprese piacentine, ha presentato le proprie eccellenze culinarie, occupandosi anche della promozione della tradizione gastronomica piacentina sia in Italia che all’estero. Un evento che si è rivelato non solo un momento di festeggiamento, ma anche un’importante occasione di networking e scambio culturale.