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Il G7 dell’Agricoltura e della Pesca in programma a Ortigia, Siracusa, da ottobre 21 a 29 rappresenta un’importante occasione per discutere tematiche legate all’agricoltura sostenibile e all’innovazione nella pesca. Tra i protagonisti di questo evento internazionale, il riso italiano, di cui l’Italia è il primo produttore europeo, sarà al centro di diverse iniziative promosse dall’Ente Nazionale Risi. Dal cibo alla cultura, il riso rappresenta un elemento essenziale del patrimonio agroalimentare italiano, con un focus particolare sulla qualità e la sostenibilità.
Il riso italiano: eccellenza agroalimentare
La produzione di riso in Italia
Nel panorama agricolo europeo, l’Italia si distingue per la sua leadership nella produzione di riso, conquistando il 61,3% della produzione totale del continente. Le principali aree di coltivazione si trovano in Piemonte, specialmente nelle province di Novara e Vercelli, dove le risaie si estendono a perdita d’occhio, offrendo un paesaggio iconico di questa tradizione agricola. La varietà di riso prodotto in Italia comprende alcune delle qualità più rinomate al mondo, apprezzate sia a livello nazionale che internazionale. La filiera del riso italiano si caratterizza per una combinazione di tradizione e innovazione, puntando su pratiche sostenibili per garantire la salubrità e la qualità del prodotto finale.
Impatto economico e sociale
Il riso non è solo un alimento basilare per molte culture, ma anche un elemento chiave per l’economia agricola italiana. La produzione risicola genera un’importante occupazione, supportando numerosi posti di lavoro nelle aree rurali e contribuendo alla conservazione delle tradizioni locali. Inoltre, il settore del riso ha intrapreso un percorso di valorizzazione attraverso l’adozione di pratiche agronomiche sostenibili e l’implementazione di tecnologie moderne, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e di offrire un prodotto sempre più rispettoso della salute dei consumatori.
Iniziative e eventi al G7
Installazioni e mostre presso Palazzo Montalto – Pupillo
All’interno del G7, l’Ente Nazionale Risi presenta una serie di iniziative educative e sensoriali dedicate al riso. La grande risaia ricreata presso Palazzo Montalto – Pupillo inviterà i visitatori a immergersi nella suggestiva atmosfera delle campagne risicole italiane. Sarà un’esperienza coinvolgente, che simulerà il ciclo di vita del riso, dalla semina alla raccolta, sottolineando l’importanza di questo cereale nella cultura culinaria italiana.
Mostre tematiche e presentazioni
Tra le attività in programma, spiccano la mostra fotografica intitolata “La risaia ieri, oggi e domani”, che esplorerà l’evoluzione della coltivazione del riso attraverso immagini storiche e contemporanee. Un’area didattica e una mostra sensoriale completeranno il percorso formativo, offrendo ai partecipanti la possibilità di scoprire tutte le fasi di crescita e lavorazione del riso. Il 25 settembre, in un incontro dedicato presso il municipio di Ortigia, verranno presentati i nuovi dati dell’Osservatorio sul consumo di riso italiano, sottolineando le tendenze di mercato e le preferenze dei consumatori.
Dichiarazione dell’Ente Nazionale Risi
Natalia Bobba, presidente dell’Ente Nazionale Risi, ha dichiarato l’importanza della presenza al G7 per sostenere e promuovere la filiera risicola italiana, evidenziando la qualità, la salubrità e la versatilità del riso in cucina. Questo evento rappresenta un’opportunità unica non solo per mettere in luce il lavoro svolto dai produttori, ma anche per instaurare sinergie con altri paesi per promuovere pratiche agricole sostenibili.
L’importanza del riso nel contesto del G7 dell’Agricoltura e della Pesca a Ortigia non può essere sottovalutata; l’evento si configura come un momento cruciale per discutere il futuro dell’agricoltura e dell’alimentazione a livello globale.
