Il ristorante Alfredo alla Scrofa ha ricevuto oggi un prestigioso premio presso la Camera di Commercio di Roma, segnalato come un esercizio storico della Capitale. Questo riconoscimento sottolinea l’importante contributo del ristorante alla tradizione culinaria romana e la sua capacità di mantenere vive le proprie tradizioni nel corso degli anni, integrandole con l’innovazione e l’attualità.
Alfredo alla Scrofa e il riconoscimento come attività storica
Un esercizio emblematico
Il ristorante Alfredo alla Scrofa viene celebrato come il primo ristorante di Roma a essere inserito nel Registro delle attività imprenditoriali storiche. Questo registro, attualmente attivo grazie all’iniziativa di UnionCamere e delle Camere di Commercio, crea un catalogo di imprese italiane che hanno dimostrato un’eccellente capacità di sopravvivere e prosperare nel tempo. Con attualmente 2.600 aziende incluse, il registro si prefigge di onorare quelle attività che non solo hanno mantenuto intatte le loro competenze e tradizioni, ma che sono anche riuscite a trasmettere questi valori alle generazioni future.
Un messaggio di continuità
Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma, ha descritto Alfredo alla Scrofa come un’impresa “forte e strutturata”, capace di rispondere alle esigenze del mercato moderno e aperta all’evoluzione delle tendenze gastronomiche. Questo riconoscimento è tanto un tributo al passato quanto un incentivo per il futuro, suggerendo che la ristorazione storica può e deve adattarsi ai tempi, senza perdere di vista le sue radici.
Le origini delle fettuccine Alfredo
Un piatto d’amore
La storia delle Fettuccine Alfredo è intrinsecamente legata a quella di Alfredo di Lelio, che ideò questo iconico piatto circa 110 anni fa. La ricetta nasce da un gesto d’amore verso sua moglie, che ne aveva bisogno proprio nel periodo immediatamente dopo il parto. Realizzate con burro e Parmigiano Reggiano, le fettuccine sono diventate, nel corso degli anni, un simbolo della cucina italiana nel mondo.
Da Roma agli USA: la fama internazionale
Negli anni ’20, la notorietà delle Fettuccine Alfredo raggiunse nuove vette quando celebri attori americani, Mary Pickford e Douglas Fairbanks, le degustarono durante la loro luna di miele a Roma. Colpiti dal piatto, decisero di omaggiare Alfredo di Lelio con due posate d’oro zecchino, una forchetta e un cucchiaio, sulle quali erano incisi i loro nomi e una dedica. Questo gesto non solo consacrò Alfredo alla Scrofa come un punto di riferimento della ristorazione a Roma, ma contribuì a diffondere la fama delle fettuccine nelle tavole americane.
La tradizione che continua
Mantecatura “ad arte”
Oggi, come un secolo fa, il ristorante continua a mantenere viva la tradizione della mantecatura delle fettuccine “ad arte” direttamente davanti ai clienti. Questo rito gastronomico non rappresenta solo un momento di spettacolarizzazione del servizio, ma è anche una testimonianza concreta della passione e della competenza che caratterizzano Alfredo alla Scrofa.
Sguardo al futuro
Mario Mozzetti, attuale proprietario del ristorante, ha espresso la sua emozione per il riconoscimento ricevuto, sottolineando al contempo l’impegno dell’attività per un futuro innovativo, pur conservando la sensibilità e l’umanità che hanno contraddistinto il locale sin dalla sua inaugurazione. Il ristorante guarda avanti, reimmaginando un’azienda che continua a rispettare la tradizione pur abbracciando un’interpretazione contemporanea della gastronomia romana, confermando l’importanza del legame tra passato e futuro.
Alfredo alla Scrofa non è quindi soltanto un ristorante: è un pezzo di storia romana, un simbolo nel panorama gastronomico italiano che continua ad attrarre e stupire i suoi ospiti.