Un gruppo di giovani vignaioli di Alcamo, noti come i Catarratto Boys, è in prima linea nella riscoperta delle tradizioni vinicole della regione. Con un forte senso di comunità e la volontà di valorizzare il loro territorio, stanno dando vita a vini unici che riflettono il patrimonio culturale e naturale della Sicilia. In questo articolo, esploriamo la filosofia di Aldo Viola e i dettagli delle dieci migliori etichette prodotte dai membri di questo affascinante movimento.
Il gruppo dei Catarratto Boys
La filosofia di Aldo Viola
Aldo Viola, figura carismatica e leader dei Catarratto Boys, sottolinea l’importanza del lavoro di squadra e della collaborazione per esprimere la ricchezza delle diverse visioni e interpretazioni del territorio. Secondo Viola, l’unità tra i giovani produttori non solo genera un’energia comune, ma offre anche uno stimolo a superare i limiti e a spingersi verso nuovi orizzonti nel mondo del vino. L’idea centrale è quella di creare vini che raccontino le storie individuali dei vignaioli, legandole al terroir locale, un concetto che sta guadagnando sempre più attenzione in campo vinicolo.
Con una connessione profonda alla terra e una rivalutazione dell’artigianalità, i Catarratto Boys si impegnano a mantenere vive le tradizioni vinicole locali, sempre pronte a sperimentare e innovare. Questo approccio ha portato a una nuova era per la viticoltura di Alcamo, dove si possono scoprire etichette che non solo soddisfano i palati, ma offrono anche un’esperienza sensoriale e culturale unica.
Le migliori etichette dei Catarratto Boys
Krimiso ‘19 – Aldo Viola
Krimiso ‘19 rappresenta un esempio icastico della filosofia di Aldo Viola. Prodotto attraverso fermentazione spontanea in acciaio con un lungo affinamento di cinque mesi sulle bucce, questo vino colpisce per la sua freschezza e salinità. Al palato è un viaggio che richiama le sensazioni del Mediterraneo, con note fruttate e una leggera tannicità che invita a riassaggiare. Perfetto per chi desidera esplorare sapori marini accompagnati da un tessuto olfattivo complesso.
All’ombra dei pini ‘22 – Longarico
All’ombra dei pini ‘22, risultato di uve coltivate a 650 metri d’altezza, viene apprezzato per la sua struttura ricca e densa. Con una macerazione di 24 ore e un affinamento di 9 mesi in tonneaux, il vino si presenta con un bouquet variegato, dal fruttato al balsamico. Il suo sapore deciso si traduce in un finale persistente e sapido, rendendolo una scelta eccellente per i piatti locali.
Le mie origini ‘21 – Alessandro Viola
Con il Catarratto “Le mie origini” del 2021, Alessandro Viola esplora la profondità e l’eleganza del Catarratto. Questo vino presenta una paletta aromatica di frutta matura e note affumicate, con una freschezza bilanciata da un finale complesso e persistente. È una bottiglia che riesce a catturare l’essenza della tradizione vinicola siciliana, ben integrata con l’innovazione.
Katamacerato ‘21 – Elios
Katamacerato ‘21 è un Orange Wine che sorprende con un’intensità olfattiva avvolgente. Dotato di una macerazione di sette giorni sulle bucce, offre una sinfonia di spezie e minerali. La struttura ricca del sorso è esaltata da una freschezza che rende il vino accessibile e invitante, perfetto per coloro che amano scoprire nuove esperienze gustative.
Kima ‘22 – Possente
Kima ‘22 rappresenta la freschezza e la vivacità del Catarratto. Con i suoi profumi di fiori ed agrumi, si presenta al palato con una vivacità e una sorprendente amaricatura finale che lo rendono versatile, ideale da abbinare a piatti di pesce o aperitivi estivi. Un esempio di come la gioventù e la tradizione possano coesistere in un bicchiere.
Catarratto ‘22 – Bosco Falconeria
Il Catarratto ‘22 di Bosco Falconeria cattura l’attenzione con la sua brillantezza e freschezza. Gli aromi agrumati e floreali si combinano perfettamente con una struttura sapido-minerale, creando un vino equilibrato e versatile. Adatto ad accompagnare molteplici piatti, dal pesce alla cucina mediterranea.
7. Catarratto ‘22 – Sergio Drago
Il Catarratto firmato Sergio Drago si distingue per il suo colore dorato e il profilo aromatico complesso. Un sorso diretto e sapido, bilanciato dalla qualità del frutto, lo rende un vino immediatamente apprezzato, perfetto per chi ricerca un’esperienza di gusto raffinate.
8. Vivignato Mezzatesta ‘22 – Domenico Lombardo
Come prima etichetta di bianco, questo Catarratto di Domenico Lombardo offre freschezza e un chiaro richiamo alla tipicità del vitigno. Con riflessi verdognoli e note di pesca bianca, si presenta come una scoperta per gli amanti del vino. Un sorso sicuramente piacevole e lungo, perfetto per un brindisi in giardino.
9. Lunatico ‘22 – Biologica Stellino
Lunatico ‘22 è un vino sincero che esprime eleganza e freschezza. Le sue note floreali e erbacee lo rendono aromatico e facilmente abbinabile a molti piatti, risultando ideale per chi cerca un vino versatile e affascinante. Gli appassionati delle sfumature floreali troveranno in questo vino un compagno ideale.
10. Niente Panico ‘22 – Criante
Infine, Niente Panico ‘22 si presenta come un vino audace, frutto di un processo di rifermentazione in bottiglia. Con una freschezza esplosiva e un sorso bilanciato tra mineralità e frutta, rappresenta perfettamente la modernità e l’innovazione della viticoltura siciliana, confermando per l’ennesima volta che il Catarratto ha molto da offrire a tutti gli appassionati di vino.
