Scopri la camminata terapeutica da Cortina a El Brite de Larieto: natura, burro e tradizione ampezzana

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Esplorare i sentieri che circondano Cortina d’Ampezzo offre non solo un’opportunità di connessione con la natura, ma anche la possibilità di scoprire gemme gastronomiche come El Brite de Larieto. Questa escursione, adatta anche ai principianti, è un viaggio che taglia fiato e rinfresca la mente, rivelando tradizioni culinarie radicate nella storia locale. Con un dislivello che invita alla riflessione e al dialogo con l’ambiente circostante, addentriamoci nei dettagli di questa esperienza unica.

Il percorso: da Cortina a El Brite de Larieto

Un’escursione per tutti

A partire dal centro di Cortina, l’itinerario si sviluppa verso Fiames, un’area che offre il giusto mix di accessibilità e bellezza panoramica. Qui, dopo aver girato a Verocai, si inizia a camminare, lasciando alle spalle i rumori della città. Questo percorso, lungo circa un’ora e mezza, è perfetto anche per chi muove i primi passi nel mondo del trekking.

La salita, che si snoda tra sentieri immersi nella vegetazione, regala momenti di pura e silenziosa contemplazione. Ogni respiro riecheggia la voce della natura, e gli unici suoni che accompagnano il cammino sono quelli dei propri passi e del vento tra gli alberi. Superati i 1.500 metri di altitudine, il sudore e la fatica si trasformano in benessere, permettendo di apprezzare pienamente il paesaggio circostante. Il passaggio attraverso Chiamulera offre scorci mozzafiato, mentre l’obiettivo finale può già farsi intravedere: un ex caseggiato, ora trasformato in agriturismo, segno del valore della tradizione.

Atmosfera di montagna

Proseguendo lungo il sentiero, ci si trova immersi nel silenzio e nella tranquillità del lariceto, noto per essere il più grande d’Europa. La presenza del monte Cristallo sullo sfondo aggiunge un tocco di grandiosità al paesaggio, mentre il profumo della natura circostante rende ogni passo un momento di contemplazione e serenità.

El Brite de Larieto: un agriturismo con storia

Tradizione e innovazione

Arrivati a El Brite de Larieto, si è accolti da un contesto che racconta di recupero e rinascita. Governato dalla famiglia Gaspari, l’agriturismo si trova in una malga risalente agli anni Trenta, che grazie agli sforzi della famiglia è tornata a vivere. Riccardo Gaspari e Ludovica Rubbini, coadiuvati dai genitori Flavio e Giuliana, hanno donato nuova vita a questo luogo, ponendo l’accento sulla sostenibilità e sull’uso di prodotti locali.

Il concetto di ecogastronomia è al centro dell’attività dell’agriturismo, il quale si impegna a utilizzare materie prime autoproducttive. Tra queste, il burro di El Brite è un prodotto emblematico: creato utilizzando latte fresco proveniente da bovine che pascolano liberamente nei dintorni, questo burro è un esempio di qualità e autenticità. La preparazione del latte e la cura degli animali riflettono l’amore per la terra e per le tradizioni gastronomiche.

Un’esperienza culinaria unica

Il burro del Brite, riconoscibile per la sua consistenza cremosa e il suo sapore unico, viene servito con pane fragrante appena sfornato. Questo abbinamento costituisce un vero e proprio benvenuto, capace di rinvigorire i viandanti dopo la faticosa escursione. Sebbene sia possibile raggiungere l’agriturismo anche in auto, l’accessibilità non rende giustizia all’esperienza del trekking, che consente di scoprire il territorio in modo più profondo e consapevole.

Il pasto tipicamente ampezzano offerto da El Brite de Larieto combina sapori locali e ingredienti freschi, creando un menu che celebra le tradizioni culinarie della zona. Ogni visita rappresenta così non solo un momento di ristoro, ma anche un’immersione nella cultura gastronomica locale, in un contesto che esalta l’amore per la natura e per il buon cibo.

Intrattenendosi presso El Brite de Larieto, i visitatori possono non solo gustare una cucina autentica, ma anche continuare ad immergersi nella bellezza del paesaggio ampezzano. Non è solo un pasto, ma un viaggio sensoriale che abbraccia ogni angolo di questo angolo magico delle Dolomiti.

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