Taranto svetta come la città con la birra più economica al mondo: analisi dei prezzi globali

Taranto svetta come la città con la birra più economica al mondo: analisi dei prezzi globali - Giridipasta.it

Nel panorama globale dei costi della birra, Taranto emerge con un primato inaspettato: è la città in cui è possibile acquistare una birra al prezzo più basso. Questa scoperta proviene da un’analisi approfondita su 190 città, condotta da Numbeo e riportata nel rapporto di Magnet Kitchens. Italia, Germania e Spagna si collocano tra i paesi in cui il costo della birra è particolarmente accessibile, mettendo in evidenza una differenza sostanziale rispetto a nazioni come Regno Unito, Stati Uniti, Australia e Canada.

La birra più economica al mondo: il primato di Taranto

Taranto e l’industria della birra

Taranto, storicamente rinomata per la sua posizione strategica sul Mediterraneo, diventa protagonista anche nel settore della birra. La Puglia, il cui capoluogo è Bari, vanta una forte tradizione birraria, con notevoli marchi come Birra Peroni e Raffo, che hanno recentemente recuperato popolarità. In aggiunta, il territorio ospita importanti stabilimenti, tra cui quello di Heineken Italia a Massafra, e una fiorente scena di birrifici artigianali come Birra Salento, Birranova e Aleph.

Secondo la ricerca di Numbeo, solo in dieci città al mondo il costo medio di una birra è inferiore a 75 centesimi, e Taranto si colloca in vetta con il suo straordinario prezzo di 65 pence, equivalenti a circa 77 centesimi di euro. Questo posizionamento non solo è significativo per la città salentina, ma segnala anche una tendenza più ampia che la pone in competizione diretta con realtà più note in ambito birrario.

Confronto con altre città

Taranto non è sola nella sua corsa verso il titolo di città più economica. Altre città tedesche come Wuppertal, Dresda, Bochum e Norimberga seguono a ruota con prezzi leggermente superiori, ma sempre sotto i 75 pence. In effetti, il costo della birra a Taranto è 11,5 volte più economico rispetto alla più costosa sul mercato, venduta a Darwin, Australia, a un prezzo di 7,48 sterline. Questo contrasto mette in luce come la cittadina pugliese non offra solo birra di qualità, ma anche accessibilità economica per i consumatori.

Un’analisi comparativa delle città

Taranto vs. città internazionali

Il primato di Taranto non si limita alla birra: la città pugliese si distingue anche nel mercato del vino, collocandosi al settimo posto per il prezzo di una bottiglia, fissato a 3,87 sterline. Solo Roma, con una media di 2,80 sterline per bottiglia, supera Taranto. In contrasto, la situazione nel Regno Unito appare meno favorevole, con Nottingham, la città britannica più alta in classifica, che si posiziona al 99° posto con un costo medio di 1,63 sterline per una birra. Questo dimostra come il Regno Unito, nonostante la sua tradizione birraria, si trovi dietro a città italiane in termini di accessibilità.

La situazione in Germania e Spagna

La Germania, pur rappresentando un paese noto per la sua cultura della birra, presenta Berlino come la città con i costi più elevati, dove il prezzo medio si attesta a un euro. Grazie a tasse relativamente basse sulla birra, 20 città tedesche figurano nella top 50 globale, consolidando la Germania come una meta privilegiata per gli amanti della birra a prezzi abbordabili. Anche la Spagna fa la sua parte: Saragozza si classifica al quinto posto, mentre Las Palmas si posiziona poco sotto la top 10 con un costo di 90 centesimi. Tuttavia, Cordova si distingue come la città spagnola più costosa, con una bottiglia di birra industriale che raggiunge quasi i 2 euro.

Il panorama globale offre una visione chiara delle disparità nei prezzi della birra, evidenziando come Taranto non sia solo un centro di produzione ma anche un faro di economia accessibile nel mondo della birra.

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Keep Up to Date with the Most Important News

By pressing the Subscribe button, you confirm that you have read and are agreeing to our Privacy Policy and Terms of Use