La Locanda di nonna Tina, situata a Pale sopra Foligno, è un angolo delizioso dove la tradizione e la qualità dei prodotti locali si fondono in un’esperienza culinaria autentica. Con un menu in continua evoluzione e una passione per l’agricoltura sostenibile, Samuele Proietti ha realizzato il sogno di onorare la memoria della nonna, portando avanti un progetto che celebra le radici umbro-italiane attraverso ingredienti freschi e genuini.
La nascita della locanda
Samuele Proietti ha deciso di aprire la Locanda di nonna Tina dopo la scomparsa della nonna che portava lo stesso nome, ereditando il suo amore per la cucina e la passione per gli ingredienti di qualità. Adagiata nella verde campagna umbra, l’osteria si distingue per l’uso di prodotti locali freschi, che il proprietario seleziona personalmente. Samuele percorre ogni anno circa 60mila chilometri per raccogliere materie prime, garantendo che ogni piatto racconti una storia legata al territorio.
L’osteria si affaccia su un ambiente nostalgico, ricco di storia, dove una vecchia cartiera abbandonata crea un’atmosfera di unicità e autenticità. Ogni piatto del menu è preparato con attenzione e cura, riflettendo le tradizioni gastronomiche dell’Umbria. Tra i piatti forti ci sono salumi di maiale brado affumicati, preparati con metodi tradizionali e serviti con contorni freschi.
La serra delle galline
Un elemento distintivo della Locanda di nonna Tina è l’allevamento di galline di razza livornese. Circa 200 galline razzolano liberamente nel noceto adiacente alla trattoria, producendo uova fresche in modo biologico, senza forzature. Inoltre, queste galline seguono un ciclo naturale, influenzato dal ritmo delle stagioni, che permette loro di deporre uova quando lo decidono, senza l’ausilio di luci artificiali o mangimi industriali.
La decisione di avviare l’azienda di ovaiole è stata motivata dall’intento di mantenere vivo il legame con la nonna e garantire un prodotto di qualità, che rappresenta uno dei pilastri della cucina della Locanda. A tale riguardo, Samuele ha impiegato molta passione e dedizione per assicurarsi che ogni fase della produzione segua i principi della sostenibilità.
Il legame con la storia familiare
Uno degli aspetti più toccanti del progetto di Samuele Proietti è il legame che ha con la storia della propria famiglia, in particolare con la figura della nonna Tina. La Locanda non è solo un luogo dove mangiare, ma un omaggio a una vita trascorsa incentrata sulla famiglia e sulla cultura gastronomica. Nel cortile, si può notare una roulotte che apparteneva ai nonni di Samuele, utilizzata per molti anni come rifugio estivo durante le vacanze.
Quando Samuele è tornato nel campeggio dove i nonni trascorrevano l’estate, ha avuto la fortuna di ritrovare questa roulotte, inizialmente venduta a un privato. Con determinazione ed affetto, è riuscito a riacquistarla, permettendo così alla roulotte di continuare a far parte della sua vita e di quella della Locanda, creando un legame simbolico tra passato e presente.
Un’esperienza gastronomica unica
La Locanda di nonna Tina non si limita a offrire un menu tradizionale, ma propone un’esperienza culinaria immersa nella natura. La sua posizione privilegiata vicino all’Eremo di Santa Maria Giacobbe rende la visita ancora più affascinante, soprattutto al tramonto quando il paesaggio umbro si colora di tonalità calde e avvolgenti.
In aggiunta ai piatti a base di uova e salumi, la trattoria propone una selezione di specialità locali come tagliatelle con fave e guanciale, agnello alla brace e lumache selvatiche, il tutto preparato con ingredienti freschi e di stagione. L’atmosfera informale e la genuinità della cucina attirano non solo i residenti locali, ma anche turisti in cerca di sapori autentici e storie da condividere.
Ogni pasto alla Locanda di nonna Tina è un invito a conoscere la tradizione gastronomica umbra, un viaggio attraverso i sapori e i profumi di un territorio ricco di storia e cultura.